Area 4215


Descrizione:

Si tratta della cosidetta 'Torre dei Cantarelli' o 'dei Graziani', appartenuta, insieme all'altra qui vicino (area 4214), alla famiglia degli Arcioni e dei Cerroni, e poi passata ai Capocci e ai Graziani. Attualmente restaurata, fu costruita con materiale laterizio proveniente forse dalle vicine terme di Traiano.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

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Area 4214


Descrizione:

Si tratta della cosidetta 'Torre dei Capocci', appartenuta, insieme all'altra qui vicino (area 4215), alla famiglia degli Arcioni e dei Cerroni, e poi passata ai Capocci e ai Graziani. Attualmente restaurata, fu costruita con materiale laterizio proveniente forse dalle vicine terme di Traiano; è a base quadrata e presenta sulle quattro facce delle finestrelle con profili in travertino, in gran parte di restauro come la merlatura.
Visibili

Dimensioni:

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I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
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Area 4213


Descrizione:

Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. All'interno del conglomerato, costituito da mattoni e frammenti di tufo, possono ancora vedersi i resti di alcuni tubuli fittili; lungo il lato O sono evidenti interventi e tamponature successivi in laterizio.
Si ignora l'epoca di fondazione dell'edificio; si ha notizia di un ampliamento avvenuto nel I o nel II secolo d.C. da parte di un certo Metello, che fece aggiungere il suo nome al tempio, denominato così "Isium Metellinum".
Visibili

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I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Culturale
Visibilità:   Visibile
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Area 4212


Descrizione:

Si tratta di grossi blocchi di tufo di Grotta Oscura, incorporati nel lato orientale della chiesa di S.Martino ai Monti (area 4136), forse provenienti da un tratto demolito delle Mura Serviane e riutilizzati come sostruzioni della chiesa.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Area 4205


Descrizione:

Si tratta di materiale archeologico di diversa provenienza, raccolto all'interno di un piccolo portico appartenente all'antico ospedale di S.Michele. E' costituito da capitelli, fusti e basi di colonne, basamenti per statue e sarcofagi di età tardo antica (romani e cristiani), alcuni in cattivo stato di conservazione. Su di un blocco quadrangolare, forse in origine un cippo romano, è scolpita una testa raffigurante Cristo, di cronologia incerta. Il portico è costituito da otto colonne di recupero, di marmo e di granito, con architrave continua e tettoia. All'esterno è murata una raffigurazione dell'immagine del Salvatore, tardo-trecentesca, inclusa in un'edicola con pinnacoli.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma