Area 4228


Descrizione:

Si tratta di un gruppo di antiche casette, forse medievali, che si sviluppano lungo la piccola via del Pozzuolo. Tra queste una particolarmente interessante è quella che fa angolo con piazza della Madonna dei Monti: presenta un basamento rinforzato da contrafforti a scarpata molto robusti, che fanno pensare ad una costruzione in origine più alta, forse una torre (secondo alcune testimonianze del XV secolo, presso la chiesa di San Salvatore ai Monti c'era la cosidetta Torre Secura o Subura, volgarmente chiamata Torre Scura).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Abitativa
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 4223


Descrizione:

Si tratta di blocchi di tufo di Grotta Oscura, probabilmente relativi a una parte delle Mura Serviane andata distrutta.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Area 4222


Descrizione:

Si tratta di una torre medievale ristrutturata ad uso abitativo. E' in laterizio e presenta la base quadrata con speroni di rinforzo costituiti da blocchi di tufo. Sul lato O è visibile una sporgenza in conglomerato cementizio con frammenti di mattoni, forse parte superstite della torre originaria. E' probabile che si tratti della Torre degli Annibaldi, datata ai primi del 1200 e passata poi ai Maroniti. In questa zona doveva sorgere, infatti, un complesso fortificato, con chiesa annessa, di proprietà appunto della famiglia degli Annibaldi.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
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Area 4217


Descrizione:

Si tratta della medievale Torre dei Margani (XII secolo), ora campanile della chiesa di S. Francesco di Paola (vi è stata aggiunta una cella campanaria, che tuttavia non ha alterato l'aspetto originario). E' in laterizio e presenta la base quadrata con speroni di rinforzo; il coronamento a beccatelli in travertino risale alla fine del XV secolo. Comunemente detta Torre dei Borgia per analogia con il vicino palazzo, appartenne ai Montanari, poi ai Cesarini ed infine ai Margani; in alto, sopra una feritoia, è visibile lo stemma frammentario di quest'ultima famiglia.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
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Area 4216


Descrizione:

Si tratta di una facciata in laterizio (V secolo d.C.), adiacente al lato N della chiesa di S.Lucia in Selci, e conservata sino all'altezza del primo piano. In basso è visibile una serie di pilastri di travertino, sormontati da archi di scarico. All'altezza del primo piano si aprono cinque finestre ad arco, successivamente murate e sostituite con finestre rettangolari più piccole (i rifacimenti sono di età romanica). Dovrebbe appartenere all'antico monastero annesso alla chiesa; è stata anche avanzata l'ipotesi che si tratti della più antica basilica di S.Martino (V secolo), successivamente spostata più a E, nell'attuale piazza omonima.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma