Descrizione:
Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. All'interno del conglomerato, costituito da mattoni e frammenti di tufo, possono ancora vedersi i resti di alcuni tubuli fittili; lungo il lato O sono evidenti interventi e tamponature successivi in laterizio.
Si ignora l'epoca di fondazione dell'edificio; si ha notizia di un ampliamento avvenuto nel I o nel II secolo d.C. da parte di un certo Metello, che fece aggiungere il suo nome al tempio, denominato così "Isium Metellinum".
Visibili
Dimensioni: Dimensioni non rilevate
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area è circondata da una decadente recinzione e si presenta in totale stato di abbandono. Lungo il lato E (quello di via Villari) è stato risparmiato un vano adibito a garage, chiuso da una saracinesca e addossato ai resti antichi.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Culturale
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Guide rionali di Roma-Rione I-Monti, parte II, Roma 1982, p.42.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
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