Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 146 | 00189 |
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Si tratta di villa Manzoni edificata, su progetto di A.Brasini, nel 1923 e oggi in stato di completo abbandono. L'edificio a quattro piani è circondato da un grande parco recintato ed inaccessibile. All'interno del parco "sono alcuni resti di una villa imperiale di notevole importanza. |
30 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 3661a | 00132 |
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Si tratta di alcune strutture murarie relizzate in opera quadrata di cui la prima orientata NO-SE e la seconda ENE-OSO. Le strutture sono visibili solo parzialmente perchè ricoperte da folta vegetazione spontanea. |
6 x 5 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria |
Area 4658 | 00133 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili composta soprattutto da ceramica, laterizi e intonaco. |
70 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5252 | 00188 |
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Si tratta di un ponte romano provvisto di chiusa perfettamente conservato. Della struttura si riconoscono due pilastri in laterizio. Il piano di calpestio attuale e le sponde sono moderne. |
8 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica, Viaria |
Area 1429 | 00174 |
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Si tratta dei resti di tre strutture murarie in opera reticolata, che formano un ambiente a pianta rettangolare. L'area, segnalata dalla Carta dell'Agro come cisterna, si trova 200 m ca a NE del percorso dell'aqua Marcia, Tepula e Iulia. |
10 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 377 | 00156 |
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Si tratta di un gruppo di edifici moderni tra cui si trova la torre di Rebibbia, segnalata dalla Carta dell'Agro, e ricordata nel cartello informativo del parco dell'Aniene, come costruzione medievale; la sua funzione di avvistamento e controllo è testimoniata dalla sua posizione su di un'altura |
80 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva |
Area 1996 | 00163 |
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Si tratta di una vasta area di frammenti fittili che si estende su di un campo momentaneamente coltivato a pomodori. |
150 x 230 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 5414 | 00185 |
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Si tratta dei presunti resti del corridoio che metteva in comunicazione l'anfiteatro Castrense con il Circo Variano. E' visibile un tratto di muratura poco oltre il muro d recinzione di una caserma posta su piazza S.Croce in Gerusalemme. |
6 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4118 | 00185 |
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Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4669 | 00133 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, composta principalmente da ceramica comune e laterizi, localizzata nei pressi di un casale moderno in completo stato di abbandono. |
30 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 2040 | 00148 |
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Si tratta del tempio della Dea Dia, noto anche come tempio dei fratres Arvales, situato fra il V e il VI miglio della via Campana, al limite del territorio romano primitivo, l'ager Romanus antiquus. |
10 x 12 m ca (dim. area) | Visibile | Culturale |
Area 3889a | 00054 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di un'area di frammenti fittili (3889b). Il casale, attualmente visibile, è denominato "Villa Gentile", struttura moderna che incorpora i resti medioevali della Torre Vergata. |
12 x 18 m ca (dim.casale) | Visibile | Difensiva |
Area 4448a | 00134 |
Si tratta di alcuni resti di muratura, identificati all'interno di alcuni sondaggi della Soprintendenza Archeologica abbandonati da diverso tempo e coperti da erba e vegetazione spontanea. |
20 x 3 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 1587a | 00143 |
L’antico tracciato stradale, la tagliata stradale, le sepolture e i sepolcri segnalati dalla Carta dell’Agro in quest'area non sono più visibili. |
145 x 80 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4753a | 00131 |
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Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di materiale tufaceo. |
60 x 6 m ca (dim.trincea) | Visibile | Non identificata |
Area 1041 | 00188 |
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Si tratta di una cava di estrazione del tufo la cui entrata è visibile all'interno di una trincea eseguita dalla Soprintendnza. |
20 x 2 m ca | Visibile | Produttiva |
Area 503 | 00159 |
Si tratta di due elementi architettonici: una colonna in granito di 1.90 x 85 cm e un probabile stipite in marmo di 1.40 x 43 cm con scanalature su di un lato. I resti sono parzilamente visibili perchè interrati all'interno dell'aiuola. |
28 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4079 | 00131 |
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Si tratta di una cisterna in discreto stato di conservazione, realizzata in conglomerato cementizio con scaglie di selce. |
4.55 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 3841 | 00054 |
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Si tratta dei resti di un edificio in opera listata, denominato 'la capitaneria', riferibile al Porto di Claudio, più esattamente, al blocco di testata della banchina, dove si innestava il molo destro. |
60 x 30 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 1580 | 00143 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrata (4 x 4 m) che si sviluppa in altezza per 7,50 m ca. E' realizzata in laterizi e probabilmente presenta un'apertura sul lato N, che appare oggi in parte crollata. |
4 x 4 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 618g | 00164 |
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L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. L'acquedotto fu riutilizzato in parte per l'Acqua Paola fatta condurre a Roma da Papa Paolo V (1605-1621). |
80 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 3713 | 00132 |
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Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 4326 | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di cisterne: le due strutture sono state individuate una nelle vicinanze del fosso, l'altra sulla sommità del fosso in una zona privata, recintata, che comunque non pregiudica la visibilità. |
6 x 6 m ca (dim. cisterna A) 50-60 cm ca (spessore muri cisterna A) 2.50 m ca (h cisterna A) 6 x 6 m ca (dim. cisterna B) 1.50 m ca (h cisterna B) | Visibile | Idrica |
Area 4905b | 00184 |
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Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
66 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 4805 | 00143 |
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Si tratta dei resti di una casa medioevale, risparmiati nella muratura stuccata moderna. Sono visibili i resti di una loggia costituita da due archi in mattoncini con colonnette e capitelli in marmo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |