Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort descending Funzione
Area 156at 00197 Area 156: largo F.Fellini, la porta Pinciana (a destra, vista d'angolo) e i due fornici moderni che permettono il passaggio da via V.Veneto a largo F.Fellini

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane, lunga 1 Km ca e compresa tra il Muro Torto (300 m ca ad E di porta del Popolo) e porta Salaria (piazza Fiume), in ottimo stato di conservazione e ben visibile.

1 Km ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 4758 00131 Area 4758: i basoli non più in situ

Si tratta di alcuni basoli non più in situ.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 780 00139 Area 780: un tratto di muro in opera reticolata conservato all'ìinterno del condominio

L'area è relativa ai resti di una villa. All'interno dell'androne di un palazzo sono conservate due lastre, su cui sono apposti due lacerti della pavimentazione in opus sectile di una villa romana, rinvenuta durante i lavori per l'edificazione del palazzo.

6.40 x 1.20 m ca (dim.resti) 78 cm ca (h muro in opera reticolata) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 5695 00186 Area 5695: un framento marmoreo inglobato in una muratura

Si tratta della parte superiore del un fusto di una colonna sormontata da un frammento di sarcofago raffigurante un leone che addenta una preda.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4116 00185 Area 4116: le arcate riferibili probabilmente all'acquedotto dell'Aqua Claudia e all'Anio Novus

Si tratta dei resti di un acquedotto interpretati tradizionalmente come pertinenti all’Aqua Iulia, ma da riferirsi probabilmente all’Aqua Claudia e all’Anio Novus.

35 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 820h 00174 Area 820: il tratto H del l'acquedotto visto da O

Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice ancora consistenti. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q.

650 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 21 00154 Area 21: il materiale archeologico in piazza S.Eurosia

Si tratta di un edificio a pianta rettangolare su due livelli, in buono stato di conservazione, annesso all'attuale cappella dei SS. Isidoro ed Eurosia. Attualmente una porzione dell'edificio ospita un circolo ricreativo (CRAL).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 555 00177 Area 555: la planimetria del parcheggio in corso di realizzazione. Nel progetto non sembrano previsti interventi di recupero e valorizzazione dei resti antichi

Si tratta di un complesso di strutture, di età romana, orientate N-S in opera reticolata, laterizia e quadrata, caratterizzate da ambienti ad esedra e pavimentazioni in bipedali e cocciopesto; è possibile individuare almeno due fasi nello sviluppo delle strutture.

15 x 25 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 4472 00134 Area 4472: il terreno dove è stata individuata una concentrazione di frammenti fittili

Si tratta di un'area di frammenti fittili (ceramica e materiale da costruzione) ben distinguibili all'interno di un campo arato di recente.
Visibili

60 x 30 m ca (dim.area recintata) Visibile Non identificata
Area 1967 00143 Area 1967: il terrazzamento pavimentato e i resti della struttura

Si tratta di resti di muratura formati da scaglie di selce misti a malta legante, quasi del tutto occultati dalla vegetazione e parzialmente interrati. La disposizione delle strutture sembra seguire assi ortogonali.
Visibili

15.80 x 9.70 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 5638 00186 Area 5638: le iscrizioni presenti sulla muratura di edifici in via del Portico d'Ottavia

Si tratta di un'iscrizione inglobata all'interno di una muratura, nella quale si legge:

25 X 41.5 m ca (dim.iscrizione maggiore) 4 m ca (dim.lineari iscrizioni minori) Visibile Non identificata
Area 156bf 00198

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

110 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 5221 00123 Area 5221: la cisterna ricoperta di edera

Si tratta di una cisterna a due navate in conglomerato cementizio e scaglie di selce. La struttura è interamente conservata anche se sono visibili cedimenti consistenti che interessano la copertura, probabilmente dovuti ai grossi tronchi di edera che lo ricoprono.

12 x 6 m ca Visibile Idrica
Area 156t 00143 Area 156: particolare del tratto T delle mura Aureliane

L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

Dimensioni non rilevate Visibile Ludica, Difensiva
Area 4803 00186 Area 4803: frammento del gruppo statuario rappresentatnte Menelao e Patroclo, noto con il nome di Pasquino

Si tratta di un frammento di statua noto con il nome di Pasquino, appartenuto ad un antico gruppo statuario, replica del celebre gruppo pergameno del 240-230 a.C., rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo.

1 x 1 m ca (dim.base statua) Visibile Non identificata
Area 347a 00169 Area 347: i resti di muratura visibili in sezione

Si tratta di resti di muratura visibili a 2 m ca dal piano di posa dei binari ferroviari; si riesce ad identificare un tratto di muratura lungo 4 m ca in opera listata, realizzata con blocchetti di tufo giallo alternati a filari laterizi di colore arancione.

4 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 820t 00182

Tratto dell'Acquedotto Felice comprendente l'arco di Sisto V, fatto costruire dal pontefice Felice Peretti tra il 1585 e il 1590 in occasione dell'apertura delle vie dirette alle chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria degli Angeli, come ricorda una targa marmorea con iscrizione posta sulla

130 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 581 00133 Area 581: i resti della torre visti dal limite della proprietà privata

Per quello che è possibile vedere dalle vie d'accesso (unici punti di osservazione della struttura), della torre rimane parte dell'alzato della parete SO (4-5 m ca di lato x 3-4 m ca di altezza) ed una minima porzione della parete SE.

5 x 5 m ca (dim.resti) 3-4 m ca (h resti) Visibile Difensiva
Area 2666 00143 Area 2666: panoramica dell'area interessata dai resti della villa di età romana

La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria.

80 x 80 m ca (dim. area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 5650 00153 Area 5650: la struttura in opera listata

Si tratta di una struttura realizzata in opera listata reticolata, sulla quale si innesta una muratura moderna.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 156m 00153 Area 156: il tratto M delle mura Aureliane

L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 1429 00174 Area 1429: la cisterna vista dal viale di Roma Vecchia.

Si tratta dei resti di tre strutture murarie in opera reticolata, che formano un ambiente a pianta rettangolare. L'area, segnalata dalla Carta dell'Agro come cisterna, si trova 200 m ca a NE del percorso dell'aqua Marcia, Tepula e Iulia.
Visibili

10 x 10 m ca (dim.resti) Visibile Idrica
Area 5246 00188 Area 5246: i resti del tratto basolato visibili lungo via di Valle Muricana

Si tratta dei resti di un tratto basolato. Sono visibili alcuni grossi basoli ad E di via di Valle Muricana, ancora in situ.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 4814 00186 Area 4814: i resti dell'edificio medievale che affacciano su via del Pellegrino

Si tratta dei resti di un edificio medioevale in parte visibili lungo il lato S del palazzo che si affaccia su via del Pellegrino ed in parte lungo il lato E, che si affaccia su vicolo Savelli.

30 x 25 m ca (dim.resti) Visibile Non identificata
Area 4311a 00143 Area 4311: i basoli non in situ

Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata

Pages