Descrizione:
Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C. da arcate in muratura. Successivamente il ponte fu restaurato e ricostruito più volte a causa della turbolenza delle acque del Tevere in questo tratto. Delle tre arcate rimaste due furono abbattute per erigere più a valle il ponte Palatino.
Visibili
Dimensioni: Dimensioni non rilevate
Localizzazione
I resti archeologici:
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Viaria
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Guide rionali di Roma-Rione XII-Ripa, parte I, Roma 1985, pp.14-16.
C.Benocci-G.Guidoni, Il Ghetto, in Atlante storico delle città italiane. Roma.2, 1993, p.58.
Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.667.
J.P. Adam, L’arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche, Milano 1996, p.308.
Fotografie:
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