Descrizione:
Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. Su ciascun lato, tranne quello d’ingresso, si apre una nicchia semicircolare, un tempo ospitante le statue. L’edificio, con contrafforti costituiti da grossi pilastri e da ambienti laterali, era originariamente coperto da una cupola (in parte crollata nel secolo scorso) con grandi finestre sul tamburo che ne illuminavano l’interno. Il monumento, generalmente identificato con il ninfeo degli Horti Liciniani, è databile agli inizi del IV secolo d.C..
Visibili
Dimensioni: Dimensioni non rilevate
Localizzazione
I resti archeologici:
I resti sono attualmente affiancati dalla linea ferroviaria e da edifici moderni e si trovano in una zona ad alto scorrimento.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Idrica
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
F.Coarelli, Roma, Roma-Bari 1994, p.234.
Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Roma 1999, p.500.
Guide Rionali di Roma-Rione XV-Esquilino, Roma 1978 p.60.
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.
Storie degli utenti
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.