Area 551


Descrizione:

Si tratta di una struttura in opera reticolata e cementizio, con alcuni elementi posteriori realizzati in laterizio, la cui funzione non è stata chiarita. Della struttura originaria si conservano solo tre lati: quello NE, del quale si riconoscono interamente le dimensioni e l'orientamento, quello NO e, solo parzialmente, quello posto a SE. Manca del tutto il lato SO. La struttura è coperta da una volta a botte, conservata solamente nell' imposta, riconoscibile sui tre lati, e solo in minima parte dello sviluppo in elevato. La struttura muraria è costituita da opera reticolata, ammorsata negli angoli con blocchetti rettangolari di tufo, impostata su fondazioni in cementizio fino a 1.30 m ca dal p.d.c.. Su questa struttura poggia una fascia costituita da sei ricorsi di laterizi di colore arancio, presente solo all'esterno dei tre lati dell'edificio e visibile, all'interno, sulla facciata del muro di NO; i ricorsi di laterizi sono conservati parzialmente e su di essi poggia il cementizio dei frammenti residui della copertura, costituito da spezzoni di blocchetti di tufo e malta grigia. L'interno della struttura è rivestito da uno spesso strato cocciopesto che, lungo i muri NE e SE riveste anche parte della volta. E' conservato, lungo la facciata della struttura muraria, a 2 m ca dal piano di calpestio, un tubulo di terracotta probabilmente funzionale al riempimento idrico della struttura. Lungo le facciate esterne dei lati SE e NE si riconoscono le tracce di alcune nicchie ricavate nella muratura. Lo stato di conservazione della struttura è discreto, si identificano però alcune crepe che ne compromettono la stabilità. I muri dell'edificio presentano evidenti segni di restauro. L'edificio sembra essere utilizzato come rifugio occasionale (il cocciopesto che ricopre la volta è annerito dal fumo).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.

Rilievi



Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 530


Descrizione:

Si tratta di una struttura di età romana in opera listata in ottimo stato di conservazione interpretata dalla Carta dell'Agro come mausoleo. Il monumento, a pianta quadrangolare di 10 x 8 m ca, presenta numerose tamponature antiche con blocchetti di tufo, basalto e travertino nei lati SO e NO. Nel lato SO sono individuabili tamponature che obliterano due grandi finestre di 4 x 2 m ca (di esse sono ben visibili nella muratura gli archi di scarico). Nell'angolo SO della struttura sono visibili blocchetti di dimensioni maggiori di tufo e basalto utilizzati come pietre angolari, mentre l'angolo SE, gran parte del lato SO e la copertura sono stati oggetto di recenti restauri. Nei lati SO e NO sono presenti alcuni fori effettuati nella muratura, mediamente di 40 x 40 cm ca, utilizzati probabilmente per l'inserimento di travi in legno in fasi successive dell'edificio. L'entrata al mausoleo, attualmente chiusa da un cancello in ferro è sormontata da un archetto in laterizi.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.

Rilievi



Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 522


Descrizione:

Si tratta di una torre medievale del XII secolo, a pianta quadrata realizzata con murature in blocchetti irregolari di tufo, selce e travertino, con alcuni elementi in laterizio identificabili negli architravi al di sopra delle finestre. Si riconoscono quattro piani in elevato, ognuno dei quali provvisto di una finestrella rettangolare visibile su tutti i lati della struttura. Sono stati identificati 15 ricorsi di buche pontaie, di dimensioni maggiori in corrispondenza dei piani di posa dei solai e dei pavimenti dei singoli piani, laddove le murature sono caratterizzate da ricorsi di alcuni filari di cortina in blocchetti di travertino, a determinare un motivo architettonico a striature orizzontali. La torre non appare completamente conservata in elevato, sono infatti identificabili sulla sommità le tracce del crollo della copertura. Sul lato S della struttura è stata identificata una apertura, probabilmente pertinente alla porta di ingresso alla torre, che emerge dal terreno per poche decine di centimetri ed è stata tamponata in epoca successiva. Questo elemento fa presupporre un ulteriore interro delle strutture rispetto alle dimensioni visibili identificate, della consistenza approssimativa di circa un metro.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree


Cartografie


Rilievi



Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 518


Descrizione:

Sono state identificate, sul margine di terreno tagliato durante la costruzione della ferrovia Roma-Pantano, tre lembi di muratura leggermente sporgenti dalla sezione. Le tre strutture distano l'una dall'altra 4.5 m ca e non sussistono elementi per determinare se si tratti di tre diverse entità o di parti di una sola preesistenza che affiorano singolarmente dal terreno.
A) Si è identificato un breve tratto di muratura, probabilmente orientato N-S, del quale si vedono chiaramente le fondazioni, realizzate in conglomerato cementizio e scaglie di selce, apparentemente disposte in piani di posa orizzontali all'interno di una fossa sottostante l'alzato vero e proprio del muro. Si scorge, tra la fine delle fondazioni e l'inizio della muratura, spostata ad E rispetto all'asse del muro, la traccia di una cavità, probabilmente lasciata in seguito all'asportazione di una fistula acquaria. Non è possibile definire con esattezza la tecnica costruttiva con la quale era realizzato il muro: si vedono solo pochi frammenti di quello che doveva essere il paramento, sicuramente composto da tufelli, dei quali però non sono ricostruibili forma e dimensioni. La struttura è visibile fino ad una quota inferiore all'inizio della fossa di fondazione, che si imposta a 40 cm ca rispetto al piano della ferrovia. La struttura certamente prosegue, ancora interrata, a N dell'area indicata, al di sotto del piano stradale di via Casilina, nella sua confluenza con viale Alessandrino.
B) La struttura identificata si trova esattamente all'inizio del marciapiede della ferrovia Roma-Pantano, in prossimità della fermata collocata di fronte a via Scauro e via Namusa. Non è possibile identificare con certezza forma e caratteristiche dei resti a causa dell'esigua porzione esposta in sezione. Si è identificato un tratto di muratura antica, orientata probabilmente N-S e parte della sua fondazione. In prossimità della struttura è stata realizzata una tamponatura moderna, con blocchi irregolari di tufo che la polvere e lo smog sollevati dalle automobili e dal treno, hanno reso difficilmente distinguibili dai resti antichi. Si tratta probabilmente di un tentativo di restauro conservativo, realizzato per evitare crolli della sezione e di parte dei materiali delle murature antiche nella adiacente sede delle rotaie del treno. La forma e la posizione della struttura fanno supporre che essa prosegua verso N, ancora interrata, al di sotto del piano stradale di viale Alessandrino.
C) La struttura è collocata in prossimità del centro del marciapiede della fermata della ferrovia Roma-Pantano di fronte a via Scauro. Si è identificato un nucleo di una muratura, probabilmente parte di una fondazione, composta da blocchi di tufo irregolari di dimensioni variabili da 30 a 50 cm di lato. I blocchi sono legati tra di loro da spessi strati di malta. La sezione della ferrovia non sembra tagliare ortogonalmente il muro, cosa che invece appariva per le altre due strutture. Non è possibile, a causa delle ridotte dimensioni della superficie del muro esposta, determinare con certezza l'orientamento. La porzione visibile ha contorni irregolari su tutti i lati e probabilmente si trova in posizione diagonale NE-SO rispetto all'asse della ferrovia. La struttura mostra di proseguire, interrata, al di sotto della sezione della ferrovia, in direzione di viale Alessandrino.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.

Rilievi



Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 511


Descrizione:

Il ponte risulta visibile e tuttora percorribile; la costruzione attuale, anche se con molteplici restauri, è sostanzialmente quella del 109 a.C. dovuta al censore di quell'anno M. Emilio Scauro; il ponte è comunque noto già da fonti dell'anno 207 a.C..
E'costituito da cinque grandi piloni su cui poggiano sei archi, il nucleo della costruzione è in tufo di Grotta Oscura, mentre il rivestimento è in sperone e travertino.
Il ponte può essere considerato come il più antico di Roma ancora agibile.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Viaria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Pagine


Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma