Area 349


Descrizione:

Si tratta di un sepolcro, i cui resti, risparmiati dall'urbanizzazione, sono ancora oggi visibili per un'altezza di 3 m ca. Il monumento, di età romana, poggia direttamente su di un banco di tufo (visibile) e presenta una pianta quadrata e un rivestimento in opera laterizia di buona fattura. L'ingresso antico si trova presso il lato S, quello E è caratterizzato da tre finestre a bocca di lupo, mentre sul lato N ne rimane solo una. Dalla strada il lato O non è visibile a causa della recinzione. Il sepolcro può essere datato al II sec. d.C. e doveva sorgere lungo l'antico tracciato della via Labicana, della quale oggi non resta alcuna traccia.
Visibili

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Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
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Area 348


Descrizione:

Si tratta di un sepolcro, di età romana, visibile all'interno di un cortile condominiale; il sepolcro, a pianta circolare, conserva due file di blocchi parallelepipedi in travertino, coronate da una cornice modanata, sormontata a sua volta dai resti di un'altra fila di blocchi del tamburo, per un'altezza di 2.30 m ca. Il sepolcro è in buono stato di conservazione. Sul fronte O (ovvero quello rivolto verso l'entrata del condominio di via dell'Aquila Reale) si notano tre blocchi di opera quadrata, modanati, appartenenti certamente alla cornice del sepolcro, ma non in situ, probabilmente spostati durante qualche lavoro eseguito nell'area che si trova a N dell'antico tracciato della via Collatina. Il sepolcro è stato scoperto nel 1970, in occasione di sbancamenti effettuati per la costruzione delle fondazioni del condominio. Quilici ricorda che tra il terreno mosso durante gli sbancamenti, sono stati rinvenuti basoli di selce, una lesena ed una cornicetta angolare di marmo bianco, un lato di sarcofago con resto del rilievo raffigurante un grifone (Quilici 1974, p.743).
Visibili

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Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
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Area 344


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Si distingue un tratto di muratura, di età romana, lungo 2.90 m ca, di cui è visibile, per un'altezza di circa 60 cm, solo la facciata meridionale in opera reticolata; sono ancora in situ pochi cubilia di tufo giallo e rosso, ma le impronte negative sono ben evidenti nella malta di colore grigio-scuro del conglomerato, costituito da scaglie di tufo e frammenti di laterizio. E' possibile datare la struttura muraria tra il I sec. a.C. e il I d.C..
La struttura è completamente interrata, ed è situata all'interno del risparmio di terra, lasciato tra i binari della ferrovia.
Circa 50 cm al di sopra di tale struttura, è visibile, per un'altezza massima di 50 cm ca, un muretto a secco, lungo 7 m ca, costituito da blocchi irregolari di tufo. Probabilmente si tratta di una struttura più recente, con funzione di contenimento.
Visibili

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Area 343


Descrizione:

E' stato individuato un tratto di pavimentazione, di età romana, lungo circa 2.60 m, in opus spicatum, tagliato dalla trincea della ferrovia. Il pavimento presenta ad E un leggero innalzamento del livello, causato probabilmente dalle trasformazioni avvenute in seguito ai lavori per la costruzione della ferrovia.
Visibili

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Area 342


Descrizione:

I lavori per la costruzione della ferrovia, adiacente a via Casilina, hanno tagliato una preparazione pavimentale in cocciopesto, di età romana, di cui oggi è visibile solo un tratto, caratterizzato da tre blocchi squadrati di tufo parzialmente combusti, relativi probabilmente al crollo di una struttura.
Visibili

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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma