Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 157m 00185 Area 157: il tratto M delle mura Serviane comprendente un unico filare adossato al lato meridionale del santuario della Scala Santa

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

17.50 x 0.70 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 1092 00155 Area 1092: lo stato attuale dei resti della torre

I resti son compresi all'interno di un risparmio di terra tra alcuni condominii adiacenti a via della Rustica, circondato da una rete metallica di recinzione.

12 x 8 m ca (dim.area) 3 x 3 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 4234 00184 Area 4234: i resti in opera laterizia di un edificio  forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente

Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3752 00132 Area 3752: il terreno dove sono stati rinvenuti i frammenti fittili

Si tratta di un'area di frammenti fittili mista a materiale da costruzione collocata ai margini di un campo coltivato. Si riconoscono frammenti ceramici, laterizi e malta.
Visibili

130 x 55 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 821n 00174 Area 821: il tratto N dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

60 m ca (dim.lineari) Visibile Idrica
Area 820r 00182 Area 820: il tratto R dell'acquedotto

La Carta dell'Agro segnala la presenza del percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Aquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q.

700 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 4283 00163 Area 4283: il terreno dove è stato possibile rilevare i frammenti fittili

La Carta dell'Agro indica in quest'area due siti preistorici ed un'area di frammenti fittili. Non è stata individuata alcuna traccia dei siti preistorici, ma l'ingombro delle tre aree corrisponde attualmente ad uno spargimento di frammenti fittili di notevoli dimensioni (300 x 150 m ca).

300 x 150 m ca (dim.area frammenti fittili) Visibile Non identificata
Area 4812 00186 Area 4812: l'edificio di via dei Cappellari

Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato.
Visibili

20 x 20 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa
Area 718 00183 Area 718: i resti visibili da via Populonia

Si tratta di resti di muratura in conglomerato cementizio di tufo e malta grigia, di età romana, forse pertinenti ad un sepolcro.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 1733 00128 Area 1733: le teche che coprono le sepolture a cappuccina all'esterno dell'edifico Telecom

Durante i lavori di costruzione di un edificio della Telecom lungo via di Valleranello (primi anni '90), sono venuti alla luce i resti relativi ad una necropoli e a un antico tracciato stradale perpendicolare alla via Pontina (forse si tratta di un diverticolo della via stessa).

250 x 120 m ca (dim. area) 5 m ca (lunghezza tratto stradale) Visibile Funeraria
Area 821v 00178 Area 821: il tratto V dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 5406 00154 Area 5406: la piramide Cestia

Si tratta della piramide fatta costruire da Caio Cestio Epulone, pretore, tribuno della plebe e membro del collegio dei Septemviri Epulones (organizzatori dei banchetti sacri o epulae).

29.50 x 29.50 m ca Visibile Funeraria
Area 1008 00188 Area 1008: l'ingresso della grotta

Si tratta dell'ingresso di una grotta ricavata in un banco di tufo, probabilmente da collegarsi alla cava di estrazione del tufo (area 1041) posta 100 m ca a NO rispetto della grotta in questione.
Visibili

5 m ca (larghezza apertura) Visibile Non identificata
Area 3953 00153 Area 3953: ponte Sisto

L’attuale ponte Sisto potrebbe coincidere con l’antico ponte Agrippa, oppure con ponte Aurelio, attribuito ad Antonino Pio o a Marco Aurelio Antonino e detto anche di 'Antonino'.

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 4829 00186 Area 4829: l'arco visto da via di S.Maria de' Calderari

Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino).

10 x 12 m ca (dim.arco) Visibile Non identificata
Area 5289 00148 Area 5289: i resti di muratura visibili in un campo recintato

Si tratta di resti di muratura composti da scaglie di selce, tufo e laterizio. Alcuni lacerti murari sembrano delimitare ambienti di cui, però, non restano che le rasature a livello del piano di calpestio.
Visibili

4 x 5 m ca Visibile Non identificata
Area 3803 00143 Area 3803: i terreni sui quali sono stati individuati i frammenti ceramici

Si tratta di un'area di spargimento di materiali quali ceramica, frammenti di marmo, di laterizi e metalli, localizzabile al di sopra dei campi arati intorno alla recinzione della basilica cristiana di Pianabella.

500 x 500 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 309 00177 Area 309: le strutture murarie viste da S

Si tratta dei resti di una struttura dalla funzione non identificabile, presumibilmente a pianta rettangolare e costituita da due murature; una maggiore di 8.15 m ca, orientata in direzione N-S, ed una minore orientata verso O lunga 2.10 m ca.

8.15 x 2.10 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 2713 00132 Area 2713: ponte di Nona

Si tratta del ponte di Nona, costruito in opera a sacco, con rivestimento in opera quadrata di sperone, tranne le chiavi di volta in travertino e le testate in tufo dell'Aniene. L'arcata centrale del ponte moderno ingloba ancora le strutture del ponte antico ad unica arcata.

120 x 8 m ca (dim.area) Visibile Viaria
Area 157r 00187 Area 157: il tratto R delle mura Serviane

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

2 x 3 m ca Visibile Difensiva
Area 251c 00177 Area 251: particolare dei resti

Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

200 x 20 m ca (dim. area) Visibile Idrica
Area 2529 00153 Area 2529: l'edificio che mostra tratti di muratura medievale

Si tratta di una casa medioevale con portico sulla parete N, oggi tamponato, costituito da tre archi a tutto sesto con ghiera laterizia, poggianti su colonne, di cui ne è visibile soltanto una.

10 m ca (dim.lineari resti) Visibile Abitativa
Area 5012 00189 Area 5012: la strada basolata lungo la via Veientana

Si tratta dei resti di una strada basolata di età romana in buono stato di conservazione, visibile lungo il tracciato moderno di via Veientana. Il tratto sembra avere un orientamento NS.
Visibili

7 x 3 m ca (dim.resti) Visibile Viaria
Area 3842 00143 Area 3842: resti del molo destro del porto di Claudio in conglomerato cementizio

Si tratta dei resti del molo destro del porto di Claudio, il bacino portuale costruito tra il 42 e il 46 d.C. a N della foce del Tevere, a causa del progressivo insabbiamento dello scalo fluviale di Ostia.

500 m ca (lunghezza dei resti visibili) Visibile Produttiva, Viaria
Area 65 00143 Area 65: i resti di strutture murarie e di pavimentazione visibili nell'aiuola spartitraffico

Si tratta di resti di strutture murarie in opera reticolata (pertinenti almeno a due ambienti distinti) entrambi pavimentati in opus spicatum.

4.3 x 2 m ca (dim.area) lunghezza 2 m ca-diametro 65 cm ca (dim. frammento colonna A) lunghezza 1.70 m ca-diametro 43 cm ca (dim. frammenti di colonna B) Visibile Non identificata

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