Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 3731 | 00143 |
![]() |
Si tratta dell’arco dei Cenci, che sul lato posteriore, quello di NE, presenta una decorazione in stucchi del ‘500. Sul fianco sinistro è conservato un piccolo tratto della ghiera laterizia. L’arco si imposta su due piedritti di travertino. |
5 m ca (luce dellÆarco) | Visibile | Celebrativa |
Area 251o | 00172 |
Si tratta di una porzione del percorso dell'Aqua Alexandriana. L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
750 m ca (lunghezza lineare) | Visibile | Idrica | |
Area 4811 | 00186 |
![]() |
Si tratta di Palazzo Millini, edificato sotto il pontificato di Sisto IV da Pietro Millini, il quale restaurò l'antica torre gentilizia. L'edificio ha una posizione ad angolo retto, tipica dei palazzi includenti una torre più antica. |
14 x 12 m ca (dim.edificio) | Visibile | Difensiva |
Area 5629 | 00186 |
![]() |
Si tratta dei resti delle strutture murarie in blocchi di travertino costituenti il palazzo dei tribunali, iniziato da Bramante e mai compiuto, di cui restano parti del basamento. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non classificata |
Area 1362 | 00133 |
![]() |
L'intero complesso è costituito da più edifici di pianta e dimensione varia, disposti intorno ad una piazzola centrale, a cui si accede tramite una stradina alberata; il più caratteristico di forma rettangolare e orientamento E-O, è individuato lungo il limite occidentale dell'area ed è articolat |
350 x 70 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva, Idrica |
Area 2440 | 00188 |
![]() |
Si tratta della Villa di Livia, le cui sostruzioni, sono visibili lungo la via Flaminia, al margine della collina che domina Prima Porta. L'angolo SE è sostenuto da due muraglioni convergenti, in opera reticolata, con grandi contrafforti. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 156am | 00185 |
![]() |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1428 | 00174 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa romana che ancora sono rilevabili sul posto. Queste consistono in alcuni resti di strutture murarie in parte coperte da vegetazione. |
47 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4081b | 00131 |
![]() |
Si tratta di un basolo non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 5695 | 00186 |
![]() |
Si tratta della parte superiore del un fusto di una colonna sormontata da un frammento di sarcofago raffigurante un leone che addenta una preda. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 2610a | 00119 |
![]() |
All'interno del Parco dei Ravennati è visibile un tratto basolato di cui si conservano, lungo il lato N, due file di basoli in situ e, lungo il lato S, un'unica fila. |
50 m ca (dim.lineari tratto basolato) | Visibile | Viaria |
Area 4666 | 00133 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili oggi non più visibile. Nel luglio del 1999, durante lavori preventivi alla sistemazione del terreno, sono stati messi in luce i resti di una cisterna in scaglie di selce e malta e una struttura muraria orientata N-S. |
Visibile | Non identificata | |
Area 4828 | 00186 |
![]() |
Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba. |
60 cm ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 5638 | 00186 |
![]() |
Si tratta di un'iscrizione inglobata all'interno di una muratura, nella quale si legge: |
25 X 41.5 m ca (dim.iscrizione maggiore) 4 m ca (dim.lineari iscrizioni minori) | Visibile | Non identificata |
Area 156bb | 00187 |
![]() |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
75 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4465 | 00134 |
![]() |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, di cui non è stato possibile determinare l'estensione a causa della scarsa leggibilità del terreno. |
100 x 65 m ca (dim. area recintata) | Visibile | Non identificata |
Area 4349a | 00134 |
Dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro, è stato possibile verificare solo la parte meridionale in cui si sono individuati alcuni materiali da costruzione come schegge di basoli e laterizi. |
90 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 321b | 00133 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale (area 321a) e di un'area di frammenti fittili, di cui risultano visibili solo pochissimi frammenti di laterizi e ceramica di epoca romana. |
70 x 30 m ca (dim. area frammenti) | Visibile | Non identificata |
Area 4846 | 00186 |
![]() |
Di fronte alla chiesa di S.Maria sopra Minerva si trova L'Elefante che sostiene un obelisco detto 'il Pulcino della Minerva'. L'elefante è stato ideato nella bottega del Bernini, per sostenere un piccolo obelisco egizio del VI secolo a.C. |
1 x 1 m ca (dim.monumento) | Visibile | Non identificata |
Area 5650 | 00153 |
![]() |
Si tratta di una struttura realizzata in opera listata reticolata, sulla quale si innesta una muratura moderna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 156e | 00165 |
![]() |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4678 | 00133 |
![]() |
Si tratta d un'area di frammenti di ceramica e laterizi di piccole dimensioni. Quilici ha individuato in quest'area frammenti di marmo bianco, spezzoni di tufo e selce, frammenti di tegole, ceramica sigillata riferibili ad età imperiale. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4910 | 00182 |
![]() |
Si tratta di un rudere noto con il nome di Tempio di Venere e Cupido, anche se non deve trattarsi di un tempio ma di un'aula basilicale absidata su uno dei lati brevi. |
100 x 45 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 157n | 00153 |
![]() |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
6-7 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 156q | 00153 |
![]() |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |