Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 3660 | 00132 |
Si tratta di un ponte ancora utilizzato nella viabilità attuale. Il ponte, quasi del tutto occultato da vegetazione, sembra realizzato in laterizi e composto da un'unica arcata. |
10 x 6 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4349a | 00134 |
Dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro, è stato possibile verificare solo la parte meridionale in cui si sono individuati alcuni materiali da costruzione come schegge di basoli e laterizi. |
90 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 511 | 00158 |
Il ponte risulta visibile e tuttora percorribile; la costruzione attuale, anche se con molteplici restauri, è sostanzialmente quella del 109 a.C. dovuta al censore di quell'anno M. Emilio Scauro; il ponte è comunque noto già da fonti dell'anno 207 a.C.. |
130 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4961 | 00143 |
Si tratta dell'arco di Gallieno, eretto sul luogo della Porta Esquilina facente parte della cinta serviana, da cui iniziava la quinta regione augustea. Nel 262 d.C. |
6 x 8 m ca (dim.arco) | Visibile | Celebrativa | |
Area 1042 | 00189 |
Si tratta dell'entrata di una grotta ricavata in un banco di tufo, ai piedi del declivio della balza tufacea. |
10 x 10 m ca (larghezza apertura) | Visibile | Non identificata | |
Area 3829 | 00054 |
Si tratta del primo gruppo di tombe della necropoli di Porto (settore settentrionale), le c.d. "dodici tombe" o "tombe dell'O.N.C.", rinvenute nel 1925, in occasione della bonifica promossa nell'Isola Sacra dall'Opera Nazionale Combattenti. |
90 x 60 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 2544 | 00153 |
Si tratta di una casa detta 'della Fornarina', su tre livelli, intonacata. In corrispondenza del pianterreno, sulla facciata, è conservata una colonna romana con capitello ionico, che doveva sorreggere due archi del portico; quindi doveva trattarsi di una casa con portico antistante. |
14 m ca (dim.lineari) | Visibile | Abitativa | |
Area 6258 | 00143 |
"Un sepolcro in pera quadrata di travertino, è visibile all'interno del garage al numero 16 di via P.Ottoboni. Esso fu scoperto nel 1964, insieme ad altre strutture funerarie in opera cementizia, sul lato meridionale della Tiburtina antica" (Calci 2000, p.430). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 4846 | 00186 |
Di fronte alla chiesa di S.Maria sopra Minerva si trova L'Elefante che sostiene un obelisco detto 'il Pulcino della Minerva'. L'elefante è stato ideato nella bottega del Bernini, per sostenere un piccolo obelisco egizio del VI secolo a.C. |
1 x 1 m ca (dim.monumento) | Visibile | Non identificata | |
Area 681a | 00173 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto dei Sette Bassi "...ramo dell'acquedotto privato che si stacca dall'aqua Claudia poco prima di via delle Capannelle ..." (Coarelli 1993, p.151). Questo giunge fino alla cisterna della villa dei Sette Bassi situata a E dell'ippodromo privato della villa. |
300 m ca (lunghezza) | Visibile | Idrica | |
Area 762 | 00154 |
Si tratta di una struttura muraria costituita da blocchi di tufo di colore giallo che presenta restauri nella parte superiore. Attualmente al di sopra della struttura è il terrazzo del palazzo corrispondente al civico 79. |
6.90 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 4678 | 00133 |
Si tratta d un'area di frammenti di ceramica e laterizi di piccole dimensioni. Quilici ha individuato in quest'area frammenti di marmo bianco, spezzoni di tufo e selce, frammenti di tegole, ceramica sigillata riferibili ad età imperiale. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4205 | 00184 |
Si tratta di materiale archeologico di diversa provenienza, raccolto all'interno di un piccolo portico appartenente all'antico ospedale di S.Michele. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4910 | 00182 |
Si tratta di un rudere noto con il nome di Tempio di Venere e Cupido, anche se non deve trattarsi di un tempio ma di un'aula basilicale absidata su uno dei lati brevi. |
100 x 45 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale | |
Area 821a | 00181 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 3721 | 00186 |
Si tratta di un edificio medioevale denominato Albergo della Catena, il cui nome deriva da un’antica via, detta della Catena di Pescheria, un tempo sbarrata da una catena retta da colonnotti. |
12 x 16 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 2440 | 00188 |
Si tratta della Villa di Livia, le cui sostruzioni, sono visibili lungo la via Flaminia, al margine della collina che domina Prima Porta. L'angolo SE è sostenuto da due muraglioni convergenti, in opera reticolata, con grandi contrafforti. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 307 | 00143 |
Due sondaggi di scavo hanno rivelato la presenza, 2 m ca sotto il piano della ferrovia, di un'area probabilmente identificabile con una necropoli delimitata ad E, in entrambi i saggi di scavo, da un muro alto 1 m ca, e orientato in direzione N-S, come le tombe scavate. |
150 x 22 m ca (dim.sondaggio S) 300 x 30 m ca (dim.sondaggio N) | Visibile | Funeraria | |
Area 4688 | 00133 |
Si tratta di un'area di materiale fittile di cui sono stati rilevati pochi frammenti a causa della presenza di terreno dilavato che ha obliterato l'originaria superficie. |
70 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4223 | 00184 |
Si tratta di blocchi di tufo di Grotta Oscura, probabilmente relativi a una parte delle Mura Serviane andata distrutta. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5248 | 00143 |
Si tratta di un tratto basolato quasi del tutto smantellato. Sono visibili solo pochi basoli in situ dal lato E di via Sacrofanese (in direzione Roma) e molti basoli divelti sparsi in tutto il terreno ricognito. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria, Non identificata | |
Area 821l | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
15 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 793 | 00139 |
In questo punto sono visibili tracce di una villa di età romana, appena affioranti dal terreno, unitamente a frammenti di tufo, frammenti di laterizi, scarsi frammenti di marmo e scaglie di selce. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3738 | 00186 |
Si tratta di un portico medioevale, i cui intercolumnia sono stati completamente tamponati, costituito da quattro colonne di granito di spoglio con capitelli ionici medioevali. Al di sopra è conservato un architrave liscio sormontato da una cornice a dentelli con ricca decorazione. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 580 | 00143 |
In un'area lungo la Prenestina, corrispondente al III miglio, si estende una delle più grandi ville del suburbio di Roma. In essa sono stati identificati i praedia appartenuti ai Gordiani, l'effimera dinastia che governò l'impero tra il 238 e il 244. |
A) 13 m ca (diametro mausoleo) A-B) 95 x 50 m ca (dim. area) D) 22 x 18 m ca (dim.resti di cisterna) E) 40 x 30 m ca (dim.aula ottagonale) H) 21.80 m ca (lato cisterna) | Visibile | Abitativa, Produttiva, Difensiva |