Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 1967 | 00143 |
Si tratta di resti di muratura formati da scaglie di selce misti a malta legante, quasi del tutto occultati dalla vegetazione e parzialmente interrati. La disposizione delle strutture sembra seguire assi ortogonali. |
15.80 x 9.70 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 400 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala in quest'area un elemento storico-monumentale; si tratta di un pinnacolo dell'Acquedotto Felice, ben conservato, costituito da un dado quadrangolare di base, sopra il quale è posto un pilastro di sezione e base rettangolare, terminante a cuspide. |
1.50 x 1.50 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4685 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili attualmente localizzata all'interno di un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata, interessato da lavori di sistemazione per il Giubileo del 2000. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 301 | 00175 |
All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato). |
18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 3741 | 00186 |
L’attuale ponte S. Angelo, in origine pons Aelius, fu gettato da Adriano per collegare il suo mausoleo alla riva sinistra. Della struttura imperiale, eretta tra il 133 ed il 134, restano solo le tre arcate centrali. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 618f | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 2249 | 00143 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, difficilmente riscontrabile sul terreno interessato da fitta vegetazione; i frammenti sono misti a materiale da costruzione moderno. |
50 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4922 | 00187 |
Si tratta di numerosi frammenti di materiale archeologico erratico costituito soprattutto da epigrafi funerarie in marmo, laterizi bollati e frammenti di marmo. Si vedono anche delle colonne di marmo scanalato con capitello poggiate lungo il lato E del cortile. |
16 x 8 m ca (dim.cortile) | Visibile | Non identificata | |
Area 3867a | 00118 |
Si tratta di una struttura muraria a pianta quadrata realizzata in opera laterizia di cui non è possibile chiarire la funzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 2234 | 00169 |
Si tratta di una villa del 1918 a pianta quadrata, su tre piani, con tetto a quattro spioventi. |
100 x 50 m ca | Visibile | Non identificata, Abitativa | |
Area 2666 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3914 | 00046 |
Si tratta dei resti di una struttura in cementizio e scaglie di selce, dall'andamento rettilineo. La struttura, visibile al di sotto di una muratura moderna di recinzione, è probabilmente quello che resta di una fondazione di età romana. |
7 m ca (lunghezza visibile in sezione) | Visibile | Non identificata | |
Area 4697 | 00128 |
All'interno di una recinzione accessibile da via di Cefalonia, sono visibili i resti di una villa romana costituti da strutture murarie in opera reticolata e i resti di tre ambienti in opera latarizia adiacenti tra loro. L'ambiente più a S, a pianta ovale, misura 8.50 x 3.10 m ca. |
340 x 340 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 516 | 00191 |
La torre medievale, visibile attraverso un'alta recinzione, risulta pesantemente restaurata in epoca moderna; il casale è poco visibile in quanto coperto dalla recinzione. |
150 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 4311a | 00143 |
Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 3755 | 00132 |
Si tratta di una piccola area risparmiata dalle arature nella quale sono stati riconosciuti pochi frammenti fittili e abbondante materiale edilizio e tufo. |
10 x 4 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 76a | 00178 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa di età romana (area 76b) e resti antichi pertinenti ad una cisterna. |
14 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4970 | 00182 |
Si tratta di una struttura, priva di cortina, di cui resta visibile il conglomerato interno. Tale struttura presenta lungo il suo lato settentrionale un'apertura, attualmente chiusa da un cancello, che conduce ad uno stretto tunnel con paramento in opera reticolata. |
40 x 50 cm ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5275a | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una villa (area 5275b) e di una cisterna, probabilmente da individuarsi in un'apertura nel costone roccioso che prosegue all'interno di questo. E' un taglio di forma rettangolare che presenta un piccolo aggrottamento a NO. La copertura è sgretolata. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 2375 | 00143 |
Si tratta di un casale costituito da un edificio principale con funzione abitativa a due piani e tetto a quattro spioventi, ristrutturato e circondato da edifici annessi non ristrutturati (stalle o porcili). |
30 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva | |
Area 4483 | 00143 |
Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C. |
1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) | Visibile | Difensiva | |
Area 501 | 00179 |
Al centro della sede stradale di via Cesare Baronio è presente e ben visibile una struttura antica, di età romana, a pianta rettangolare (22 x 18 m ca), realizzata con una tecnica a blocchetti di tufo irregolari, legati tra loro da malta e rivestita internamente con uno spesso strato di cocciopes |
24 x 20 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4214 | 00184 |
Si tratta della cosidetta 'Torre dei Capocci', appartenuta, insieme all'altra qui vicino (area 4215), alla famiglia degli Arcioni e dei Cerroni, e poi passata ai Capocci e ai Graziani. |
15 x 15 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 685 | 00173 |
L'edificio anticamente comprendeva l'abitazione del curato, una cappella e un'osteria chiamata appunto Osteria del Curato, che ha dato il nome alla località. La costruzione appare oggi ristrutturata e anche leggermente rimodernata. |
25 x 14 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 213 | 00132 |
Si tratta di un'area interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I lavori edilizi insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
200 x 300 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |