Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 821s | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 4969 | 00182 |
Si tratta dei resti di una struttura muraria in opera laterizia, con andamento semicircolare, posta di fronte al fornice N di Porta Maggiore e di fianco al tratto di strada basolata che passa al di sotto del fornice S della porta. |
6 m ca (diametro mausoleo) | Visibile | Non identificata | |
Area 4225 | 00184 |
Si tratta della cosidetta Torre del Grillo, eretta nel secolo XIII dai Carboni e passata nel '600 ai Marchesi del Grillo; questi vi aggiunsero la scritta sul coronamento ("ex Marchione de Grillis"). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4292 | 00166 |
Si tratta dei resti di una villa romana localizzati all'interno di terreni recintati immediatamente a N e a S del tracciato attuale di via di Casalotti. |
50 x 30 m ca (dim. resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4085a | 00118 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa romana (area 4085b) e di un sepolcro, realizzato in laterizi e in cattivo stato di conservazione, che è stato possibile vedere unicamente dall'esterno della recinzione: per questo non è stato possibile effettuare misurazioni precise. |
3 x 1.50 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 4117 | 00185 |
Si tratta della chiesa di Santa Bibiana, dedicata alla martire omonima morta durante le persecuzioni di Giuliano l’Apostata (361-363 d.C.). |
20 x 25 m ca (dim resti) | Visibile | Culturale | |
Area 966a | 00146 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di cunicoli e di un'area di frammenti fittili (area 966b). Dall'esterno della recinzione è possibile scorgere chiaramente le aperture di due cunicoli. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2457a | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, parzialmente visibile dall'esterno della recinzione, e di materiale archeologico erratico (area 2457b). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 5016 | 00188 |
Si tratta della torre medievale di Monteforte (detta anche di Procoio vecchio), in discreto stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1092 | 00155 |
I resti son compresi all'interno di un risparmio di terra tra alcuni condominii adiacenti a via della Rustica, circondato da una rete metallica di recinzione. |
12 x 8 m ca (dim.area) 3 x 3 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 1340d | 00189 |
Si tratta di parte del tracciato antico della via Flaminia, ai cui margini sono presenti tre sepolcri (area 1340a, b, c) noti con il nome di 'mausolei di Grottarossa', databili tra la fine della repubblica e l'inizio dell'impero. |
300 x 100 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 1316 | 00143 |
La Carta dell'Agro indica in questo punto resti di muratura, ma in realtà si tratta di cunicoli e grotte.Si tratta di brevi tratti di cunicoli e grotte formatisi durante l'attività estrattiva di tufo che in questa zona è stata molto intensa dall'età romana (la zona è nota con il nome di Saxa Rubr |
15 m ca (lunghezza del fronte della rupe dove insistono le presenze) | Visibile | Non identificata | |
Area 4724 | 00128 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, composta da frammenti di materiale edilizio, visibile presso il ciglio stradale. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1206 | 00155 |
"Sulla destra del fosso di Tor Tre Teste sorge la rovina di una torre medioevale di tufelli, un tempo posta proprio sull'estrema propaggine della collina compresa tra il fosso ricordato e quello di Tor Bella Monaca. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 645 | 00166 |
La torretta è costruita con una tecnica che utilizza frammenti di selce misti a malta ed intervallati da rari ricorsi in laterizio. |
9.60 x 6.15 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 3709a | 00143 |
Sono oggi visibili, appena affioranti dalle acque del Tevere, quelli che sembrerebbero i resti delle banchine in travertino del Porto di Ripa Grande. |
40 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Produttiva, Viaria | |
Area 3702a | 00182 |
Si tratta del sepolcro, a pianta trapezoidale, del fornaio Marcus Vergilius Eurysaces. Il nucleo interno è in opera cementizia ed il basamento è rivestito da cinque filari di tufo, rinforzati agli spigoli con blocchi di travertino. |
8.55 m ca (lato N) 3.77 m ca (lato O) 5.44 m ca (lato S) 6.75 m ca (lato E) (dimensioni desunte da Coarelli 1995, p.233) | Visibile | Funeraria | |
Area 2027 | 00143 |
La Carta dell’Agro segnala la presenza di resti di una villa di età romana, presenti all'interno di un'area condominiale; si riconosce un'area basolata ed alcuni ambienti. Le creste delle strutture murarie sono interessate da restauri a bauletto. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria, Non identificata | |
Area 5224 | 00143 |
Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo. La tagliata è ancora utilizzata dal moderno tracciato di via Casale S.Nicola. |
150 m ca | Visibile | Viaria | |
Area 3908a | 00143 |
Dall'esterno della recinzione risulta visibile solo l'edificio moderno. |
45 x 42 m ca (dim. casale Villa Senni desunte dal foglio 1:2000) | Visibile | Non identificata, Abitativa | |
Area 5255 | 00166 |
Si tratta di una torre medievale in cattivo stato di conservazione, realizzata in opera laterizia, con tamponamenti in blocchetti di travertino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 3836 | 00054 |
Si tratta di una torre medievale, nota come "Torre di Fiumicino o Niccolina", costruita per ordine di Papa Nicolò V (1328-1330) sulla sponda sinistra del canale di Fiumicino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1591 | 00143 |
Si tratta di due cunicoli idrici scavati nel banco naturale di tufo che, tagliato successivamente, delimita a N l'attuale tracciato di via della Cecchignoletta. |
4 x 2 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 3802 | 00143 |
Si tratta dei resti della necropoli della via Laurentina: lo scavo fu iniziato intorno alla metà del secolo scorso dal Visconti e fu proseguito negli anni '30 da Guido Calza. Sono stati riportati alla luce diversi sepolcri, che occupano un arco cronologico dal 50 a.C. ca fino al III secolo d.C. |
170 x 400 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria | |
Area 4762 | 00131 |
Si tratta di una serie di trincee, effettuate probabilmente dalla Soprintendenza, che hanno messo in luce un tratto di muro, realizzato in blocchetti di tufo. Si suppone che buona parte sia ancora interrata. |
125 x 60 m ca (dim.area) 39 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |