Area 1323


Descrizione:

Si tratta di un'area di spargimento di frammenti costituita da blocchi di basoli stradali, localizzati lungo il corso del fosso dell'Acquatraversa. I blocchi, in numero di 10 ca (alcuni non sono visibili perché parzialmente coperti dall'acqua), sono di varie dimensioni (da 0.50 x 0.50 m ca fino a 1 x 1 m ca) e riferibili molto probabilmente all'antico tracciato della via Flaminia che con direzione SSO-NNE, attraversava questa zona.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 1313


Descrizione:

Si tratta del sepolcro dei Nasoni (datato alla seconda metà del II secolo d.C.) localizzato all'interno di un vasto piazzale dove ha sede la Società Romana Macinazione. L'area si presenta come una piccola collinetta (20 x 20 m ca) risparmiata, dal momento che l'intera zona venne utilizzata come cava dall'età romana fino al 1700 ca.. La scoperta del sepolcro nel 1674, durante l'attività estrattiva, lasciò intatta l'area funeraria ma l'intorno continuò ad essere sfruttato come cava. Le cave ed il caratteristico colore del tufo estratto segnarono fin da epoca romana l'appellativo della zona come Saxa Rubra. I successivi lavori di sbancamento per la costruzione degli edifici della Società Romana Macinazione hanno ulteriormente contribuito alla distruzione del fronte delle vecchie cave di tufo, lasciando comunque sempre intatto il sepolcro, che attualmente è circondato da un piccolo prato e chiuso da un portone in vetro. La facciata era anticamente in mattoni, ornata da lesene corinzie e da un frontone in marmo e l'interno era costituito da tre arcosoli per lato e uno sul fondo. Oggi non resta più niente del fronte del sepolcro e dei due arcosoli in prossimità dell'accesso, totalmente distrutti dall'attività estrattiva e dall'usura del tempo. Dell'intera struttura rimangono due arcosoli laterali e quello sul fondo, con le fosse per la deposizione dei defunti (mediamente di 60 x 170 cm ca) e parte degli affreschi con scene mitologiche e dell'oltretomba. Gli affreschi sono stati rimossi e attualmente sono conservati a Londra nel British Museum. L'intera struttura è stata restaurata di recente dalla S.A.R. e all'interno del sepolcro sono stati sistemati pannelli esplicativi.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 1311


Descrizione:

Si tratta di Tor di Quinto e di un casale edificati su una collina di tufo di 15 m ca di altezza. La torre medioevale, parzialmente crollata (si conservano 6 m ca in alzato) è costruita con laterizi, frammenti di pietra basaltica e blocchetti di travertino. Sul lato O si trova una porta di accesso alla torre, chiusa da un cancello in ferro. Pochi metri ad O della torre si trova un casale, probabilmente moderno o restaurato di recente, composto da due corpi di fabbrica comunicanti: quello ad E è a tre piani con torre merlata sulla cima ed ospita uffici e studi di architettura (Open Roma, Aqua Due e Ricciardi & Associati), quello ad O ad un solo piano ospita una scuderia ed il maneggio Centro Ippico Tor di Quinto. Il casale ha un piazzale antistante (50 x 10 m ca) adibito a parcheggio e ornato da una ventina di vasche in pietra di varie dimensioni, utilizzate come vasi per fiori. Queste vasche non sembrano recenti ma piuttosto vecchi abbeveratoi forse riutilizzati da un vecchio casale o fattoria. A 10 m ca dal fronte N del casale si trova una piccola costruzione di 10 x 14 m ca che ospita il ristorante Baba.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 1252


Descrizione:

La necropoli ostiense è costituita, oltre che dai resti conservati al di sotto della tettoia posti a N della chiesa di San Paolo (area 1) anche da alcuni resti visibili sul fianco della rupe che affianca la via Ostiense, dietro l'abside della basilica. "Da una di queste (una stanza con tre arcosolii), provengono le pitture ora conservate nel museo della via Ostiense, a porta San Paolo. Altre tombe sono visibili all'interno dell'autofficina al n.251 della via Ostiense" (Touring 1993, p.217).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Area 1243


Descrizione:

Si tratta di alcune cavità scavate nella parete tufacea in prossimità della stazione ferroviaria; le cavità sono tutte comprese in piccoli orti privati ed alcune di esse sono riutilizzate come magazzini. La zona potrebbe coincidere con il le tombe segnalate dalla Carta dell'Agro (cfr area 1242).
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Pagine


Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma