Descrizione:
Si tratta del sepolcro dei Nasoni (datato alla seconda metà del II secolo d.C.) localizzato all'interno di un vasto piazzale dove ha sede la Società Romana Macinazione. L'area si presenta come una piccola collinetta (20 x 20 m ca) risparmiata, dal momento che l'intera zona venne utilizzata come cava dall'età romana fino al 1700 ca.. La scoperta del sepolcro nel 1674, durante l'attività estrattiva, lasciò intatta l'area funeraria ma l'intorno continuò ad essere sfruttato come cava. Le cave ed il caratteristico colore del tufo estratto segnarono fin da epoca romana l'appellativo della zona come Saxa Rubra. I successivi lavori di sbancamento per la costruzione degli edifici della Società Romana Macinazione hanno ulteriormente contribuito alla distruzione del fronte delle vecchie cave di tufo, lasciando comunque sempre intatto il sepolcro, che attualmente è circondato da un piccolo prato e chiuso da un portone in vetro. La facciata era anticamente in mattoni, ornata da lesene corinzie e da un frontone in marmo e l'interno era costituito da tre arcosoli per lato e uno sul fondo. Oggi non resta più niente del fronte del sepolcro e dei due arcosoli in prossimità dell'accesso, totalmente distrutti dall'attività estrattiva e dall'usura del tempo. Dell'intera struttura rimangono due arcosoli laterali e quello sul fondo, con le fosse per la deposizione dei defunti (mediamente di 60 x 170 cm ca) e parte degli affreschi con scene mitologiche e dell'oltretomba. Gli affreschi sono stati rimossi e attualmente sono conservati a Londra nel British Museum. L'intera struttura è stata restaurata di recente dalla S.A.R. e all'interno del sepolcro sono stati sistemati pannelli esplicativi.
Visibili
Dimensioni: 300 mq ca (dim. resti)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area si trova all'interno della proprietà della Società Romana Macinazione ed è possibile accedervi solo nelle ore di apertura del complesso. Per visitare il sepolcro, chiuso da una porta di vetro, occorre chiedere le chiavi alla portineria della Società Romana Macinazione. L'area è recintata e visibile da via Flaminia 871-865.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Funeraria
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 15 n.73/E: Sepolcro dei Nasoni.
F.Coarelli, Dintorni di Roma, Roma-Bari 1993, p.201.
Guida d'Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.712.
Fotografie:
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