Titolo CAPordinamento crescente Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 1840 00188 Area 1840: la recinzione da cui è possibile scorgere la grotta

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una grotta visibile dall'esterno dell'area, completamente ricoperta da rovi.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 2481 00188

La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di tracce di una villa di età romana che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Abitativa, Produttiva
Area 4488 00188

La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 2492 00188

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili oggi non più visibile.
Non più visibili

- Non visibile Non identificata
Area 1677b 00188 Area 1677: la proprietà inaccessibile dove la Carta dell'Agro segnala la presenza di frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la predsenza di un casale (area 1677a) e di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 1654 00188 Area 1654: i resti dell'antico tracciato stradale

Si tratta dei resti di un'antico tracciato stradale, rinvenuti durante sondaggi effettuati dalla Sprintendenza Archeologica. I resti sono visibili all'interno di tre saggi: in quello più a N sono visibili i resti di una strada lunga 3 m ca in grosse scaglie di peperino.

40 x 20 m ca (dim. area) Visibile Viaria
Area 2424 00188 Area 2424: il punto dove la Carta dell'Agro segnala la presenza delle tracce di un ponte

La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di un ponte, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/nonaccessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Viaria
Area 2435 00188 Area 2435: il terreno dove la Carta dell'Agro segnala la presenza del mausoleo di Gellio Menofilo e di resti di muratura

La Carta dell'Agro segnala la presenza del mausoleo di Gellio Menofilo e di resti di muratura oggi non più visibili.
Non più visibili

Non visibile Funeraria, Non identificata
Area 4648 00187 Area 4648: l'iscrizione murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia

Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4164 00187

Si tratta dei resti di un monumento funerario in travertino e marmo, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Mass

2 x 2 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4165 00187 Area 4165: I resti visti da via Lucullo

Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo.

50 x 1.50 m ca (dim.resti) Visibile Abitativa
Area 156bb 00187 Area 156: il tratto Bb delle mura Aureliane

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

75 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 157e 00187 Area 157: il tratto E delle mura Serviane all'interno del cortile recintato tra via G.Carducci e via Piemonte

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

4 x 12 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4925 00187 Area 4925: la facciata principale della chiesa di S.Lorenzo in Lucina, al di sotto della quale è stato rinvenuto il Titulus Lucinae

Gli scavi archeologici condotti nell'ultimo decennio sotto alla chiesa di S.Lorenzo in Lucina hanno rimesso in luce, sopra ad una Domus della metà del I secolo a.C., i resti di un'aula in cui si può riconoscere il Titulus Lucinae.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Abitativa
Area 157l 00187 Area 157: il tratto L delle mura Serviane comprendente cinque filari di blocchi di tufo di Grotta Oscura probabilmente appartenenti alla Porta Sanqualis

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

1 x 8.50 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 5403 00187 Area 5403: l'obelisco al centro di piazza Bucarest

Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 156be 00187

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

160 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 157h 00187 Area 157: il tratto H delle mura Aureliane

Si tratta dei resti di una porzione delle mura Serviane conservati per un'altezza di 5 m ca.

10 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4167 00187 Area 4167: i resti di alcuni degli ambienti appartenenti agli Horti Sallustiani

Si tratta dei resti di ambienti che appartenevano al complesso monumentale degli Horti Sallustiani.

80 x 70 m ca (dim. area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 4922 00187 Area 4922: il materiale archeologico inglobato e addossato nelle murature esterne della chiesa di S.Silvestro

Si tratta di numerosi frammenti di materiale archeologico erratico costituito soprattutto da epigrafi funerarie in marmo, laterizi bollati e frammenti di marmo. Si vedono anche delle colonne di marmo scanalato con capitello poggiate lungo il lato E del cortile.

16 x 8 m ca (dim.cortile) Visibile Non identificata
Area 156bc 00187 Area 156: il tratto Bc delle mura Aureliane

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

50 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 250 00187 Area 250: la torre inglobata nel palazzo Della Rovere

La zona limitrofa a piazza dei SS.Apostoli, è stata sempre intensamente abitata. Nel Medioevo fu particolarmente ricca di torri, alcune delle quali inglobate in fabbriche posteriori.

6 x 6 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 4647 00187 Area 4647: il portico medievale inglobato nella muratura moderna

Si tratta di un portico medioevale. Secondo le fonti bibliografiche il portico sembra risalire alla fine del XIII secolo o agli inizi del XIV. Attualmente sono visibili soltanto sei colonne, 30 cm ca al di sotto del piano di calpestio dell'attuale piazza.

15 x 4 m ca Visibile Non identificata
Area 4163 00187 Area 4163: i resti del sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871)

Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo.

5 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4920 00187 Area 4920: le colonne ioniche che decorano la facciata del palazzo Wedekind a piazza Colonna

Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838.

50 x 10 m ca (dim.resti) Visibile Non identificata

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