Area 157e


Descrizione:

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. La cinta muraria in opus quadratum di tufo di Grotta Oscura fu costruita di sicuro dopo l'invasione gallica (390 a.C.) e restaurata dopo la seconda guerra punica (212 a.C.). Ulteriori restauri si ebbero nel corso della guerra civile tra Mario e Silla e infine sotto Augusto che rifece le porte. Le mura Serviane vennero successivamente demolite o inglobate in costruzioni di età imperiale, avendo perso la loro funzione difensiva.
Il tratto E delle mura Serviane, in parte collocato all'interno di un cortile recintato di una palazzina (10 m ca) e in parte (2 m ca) sul marciapiede di via G.Carducci (lato N), è stato rinvenuto durante i lavori di apertura di via G.Carducci.
Del tratto in questione, lungo 11 m ca e spesso 4 m ca, sono conservati 11 filari in blocchi squadrati di cappellaccio (1 x 0.50 m ca), mentre gran parte dei resti è costituita da restauri moderni in laterizio. Il tratto ha un andamento NNO-SSE e si interrompe in prossimità del marciapiede di via G.Carducci (lato N) e costituisce il proseguimento della porzione di mura 157 D. In generale, salvo rifacimenti o restauri successivi, la costruzione delle mura serviane risale agli inizi del IV secolo a.C., ma in questo tratto " la presenza di fondazioni in opera cementizia ha fatto avanzare la proposta che si tratti addirittura del più tardo restauro dell'87 a.C. E' chiaro tuttavia che queste costituiscono una sottofondazione successiva, realizzata in età tardo repubblicana a sostegno della fortificazione " (Coarelli 1981, p.13). Non sono visibili in prossimità dei resti suddetti pannelli esplicativi.
Visibili

Dimensioni: 4 x 12 m ca (dim. resti)

Localizzazione

I resti archeologici:

La porzione delle mura serviane insiste per gran parte della sua lunghezza (10 m ca) all'interno di un cortile recintato di un palazzo (localizzato tra via G.Carducci e via A.Salandra) ed inaccessibile, ma visibile da via G.Carducci. Il resto di questo tratto fuoriesce dalla recinzione e per 2 m ca è visibile sul marciapiede del lato N di via G.Carducci.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:
F.Coarelli, Roma, Roma-Bari 1981, p.13. Guida d'Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.508.


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Partecipa

Segnala una nuova area

Hai trovato un'area archeologica non segnalata nel sito o hai visto degli scavi in corso che vorresti segnalare? Inviaci i dati in maniera rapida e facile; provvederemo a pubblicare la tua area in breve tempo.

Migliora a questa scheda

Hai del materiale che riguarda quest'area? Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona? Inviaci il materiale.


Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma