Area 4839


Descrizione:

Presso via delle Botteghe Oscure, durante lavori di demolizione avvenuti nel 1938, sono venuti alla luce resti di un tempio tuttora visibili. Si tratta di un edificio di età repubblicana del quale sono stati rinvenuti numerosi rocchi di colonne scanalate in peperino e rivestite in stucco, con basi e capitelli corinzi in travertino. Due colonne sono state rialzate nel 1954. La porzione visibile appartiene al fianco destro del tempio, che sorgeva al centro della Porticus Minucia e prospettava verso l'area sacra di largo Argentina. Il podio è rivestito in travertino mentre il muro della cella, in laterizio, è stato realizzato in età domizianea. All'interno si conserva la base di una statua di culto. Il tempio è riprodotto in un frammento della Forma Urbis marmorea che attesta che la cella era adorna lateralmente di colonne. Il tempio, secondo Coarelli, è probabilmente da identificare con quello delle ninfe, che sorgeva nella villa pubblica, e nel quale erano conservati gli archivi dei censori relativi alle frumentationes.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Culturale
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 4829


Descrizione:

Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino). L'arco, secondo le guide rionali, faceva parte di un portico a due navate noto fin dal rinascimento e riprodotto in disegni di Giuliano da Sangallo e di Baldassarre Peruzzi e in una incisione di Alò Giovannoli. Era stato identificato con la Crypta Balbi, ma, la successiva identificazione dell'edificio nella zona di S.Caterina dei Funari ha riaperto la questione, che rimane ancora insoluta.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Area 4828


Descrizione:

Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba.
Visibili

Dimensioni:

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I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Area 4827


Descrizione:

Si tratta di una statua romana, collocata in questa posizione nel 1924, raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea. La statua è posizionata su un basamento moderno in marmo ed è fissata al muro della retrostante chiesa di S.Andrea della Valle con una staffa metallica. La statua, detta dell''Abate Luigi e già collocata in palazzo Caffarelli e, per breve tempo, nel cortile di Palazzo Chigi a piazza Colonna: è una delle cosiddette 'statue parlanti', insieme ad esempio a Pasquino e Marforio.
Visibili

Dimensioni:

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I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Area 4826


Descrizione:

Si tratta di una vasca circolare di granito rosso, ritrovata durante lavori di sistemazione eseguiti sotto palazzo Madama (sotto il cortile della Palma). La vasca, levigata e dotata di una piccola risega convessa sul bordo superiore. E' attualmente utilizzata come fontana. In prossimità della vasca una targa marmorea dice:
L'ANTICA VASCA ROMANA/RITROVATA E RESTAURATA/IL SENATO DELLA REPUBBLICA/OFFRE/ALLA CITTADINANZA/RICORRENDO IL XL ANNIVERSARIO/DELLA CARTA COSTITUZIONALE/IN ONORE DI/ENRICO DE NICOLA/CAPO PROVVISORIO DELLO STATO/GIUSEPPE SARAGAT UMBERTO TERRACINI/PRESIDENTI DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE/ALCIDE DE GASPERI/PRESIDENTE DEL CONSIGLIO/27 DICEMBRE 1942-27 DICEMBRE 1987.
Visibili

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I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma