Area 4968


Descrizione:

Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Viaria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 4967


Descrizione:

Le fonti bibliografiche attestano in quest'area la presenza dell'Ipogeo degli Aurelii, complesso funerario del III secolo d.C., composto da una camera superiore e due sotteranee. La parte più bassa è scavata nel tufo, quella più vicina alla superficie è in muratura. La sala superiore, con varie fosse nel pavimento, presenta tre arcosoli con pitture ben conservate; nella camera sotterranea, sulla sinistra un mosaico pavimentale con i nomi di chi fece costruire l'ipogeo e vi trovarono sepoltura: quattro fratres e liberti, Aurelio Onesimo, Aurelio Papirio, Aurelia Prima, Aurelio Felicissimo, autore della dedica. Il secondo ambiente consta di un vestibolo e di una grande stanza con tre arcosoli. Le interpretazioni dei cicli decorativi sono discusse. L'ipogeo è visitabile soltanto su richiesta alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 4964


Descrizione:

Si tratta dei resti di strutture murarie, vicine alle mura Aureliane. La struttura A è realizzata in opera reticolata e vittata; la struttura B, di cui resta solo il conglomerato interno, è adibita dal Comune di Roma a rifugio per gatti randagi; la struttura C è unita alle mura Aureliane.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 4962


Descrizione:

Si tratta del cosiddetto Auditorium di Mecenate, "costituito da un'aula rettangolare absidata su uno dei lati brevi: cinque nicchie si aprivano nell'abside al di sopra di sette gradini concentrici, rivestiti originariamente in marmo cipollino, che formano una specie di piccola cavea. Si accede all'interno da una rampa che conduce alla sala seminterrata anche in antico; tale particolarità e la presenza di alcuni tubi nel giardino più alto consentono di identificare il vano in un ninfeo che doveva far parte di una villa poichè durante gli scavi venne alla luce un complesso sistema di stanze collegate da corridoi. La struttura dell'edificio in reticolato di modulo piuttosto piccolo, fa proporre una datazione tra la fine della Repubblica e gli inizi dell'Impero. Alla fase più antica appartiene un mosaico a tessere bianche con fasce rosse dipinte ad encausto su cui si sovrappose un pavimento marmoreo. Il muro di mattoni che si appoggia alla parte bassa della cavea risale invece, probabilmente, ad un terzo momento dei lavori." (S.Vasco Rocca, Guide Rionali 1982, pp.102-104.). Coarelli esclude che si tratti dell'Auditorium e che piuttosto si debba identificare tale struttura con un ninfeo, di sicuro appartenente alla villa di Mecenate.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 4923


Descrizione:

Si tratta di uno dei grandiosi archi di travertino che sostenevano l'acquedotto dell'acqua Vergine nell'ultima parte del suo percorso dal Pincio verso Trevi e il Campo Marzio. A causa della cancellata i resti, collocati ad un livello molto più basso del piano stradale, sono poco visibili. L'acquedotto della Vergine è costituito in questo tratto da tre archi di travertino in opus quadratum, in parte interrati, sormontati da un attico sul quale si conserva tuttora l'iscrizione che ricorda il restauro di Claudio del 45-46 d.C..
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica  Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma