Area 4161


Descrizione:

Si tratta dei resti di un sepolcro circolare in travertino rinvenuto, nei pressi della torre occidentale, durante i lavori di demolizione della vecchia porta Salaria, avviati nel 1871 per motivi di viabilità. Le parti restanti del tamburo del sepolcro (base in travertino e zoccolo e alzato in marmo, un merlo decorato da un bucranio di 80 x 40 cm ca e un'iscrizione in travertino di 1.50 x 60 cm ca) dopo la scoperta vennero collocati 120 m ca più ad O della porta Salaria, in un piccolo prato compreso tra le mura Aureliane e corso d'Italia, all'altezza dell'incrocio con via Lucania. L'iscrizione in travertino, che venne rinvenuta accanto al sepolcro, indica l'appartenenza di esso ad una Cornelia, figlia di L.Scipione e moglie di un Vatienus.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
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Area 4158


Descrizione:

Si tratta di un mausoleo circolare, con nucleo in opera cementizia, rivestimento in blocchi di travertino, appartenuto a M.Lucilius Paetus e alla sorella Lucilia Polla. Il mausoleo poggia su di uno zoccolo in travertino e presenta nella parte alta e bassa del tamburo due cornici. Al centro del lato rivolto verso la via Salaria si trova una grande iscrizione in marmo che data il mausoleo al 20 a.C quando Lucilio Peto era ancora vivo:
V M LVCILIVS M F SCAPAETVS
TRIB MILIT PRAEF FABR PRAEFEQVIT
LVUCILIA M F POLIA SOROR
La stanza sepolcrale, il cui ingresso è situato nel lato opposto all'inscrizione, è costituita da tre nicchie dentro le quali erano ricavati altrettanti lettini funerari.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
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Area 4157


Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala la presenza dell'ipogeo detto "di Livenza", che non è stato possibile verificare perché l'accesso è vietato ed è possibile entrare solo su richiesta alla Soprintendenza. L'ipogeo venne scoperto nel 1923 e consta di una stanza alla quale si accede tramite gradini in parte ancora antichi. "Nella parete settentrionale, paralleli alla parete di fondo, rettilinea, si aprono tre archi adiacenti, due minori laterali e uno più ampio al centro. Poco più avanti, in posizione un pò obliqua, è una vasca rettangolare (2.90 x 1.70 m , profonda 2.50 m), separata dal resto dell'aula da una transenna marmorea traforata, oggi ricostruita [...]. Al di sopra della vasca è un muro che si apre in un arco; questo e i muri laterali erano ricoperti da una ricca decorazione, ad affresco nello zoccolo e a mosaico nella parete superiore [...]. Nella parete di fondo si apre una nicchia, sfalsata rispetto all'asse dell'edificio, decorata ad affresco con riquadri imitanti il marmo (porfido e giallo antico): nel catino è rappresentato un kantharos, da cui zampilla dell'acqua e su cui si posano colombe. Ai lati della nicchia, a sinistra, è dipinta la figura di Diana cacciatrice, che estrae una freccia dalla faretra, ,mentre due cervi fuggono ai lati; a destra è una ninfa che accarezza un capriolo" (Coarelli 1981, p.252). L'ipogeo è datato alla seconda metà del IV secolo d.C..
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Non accessibile
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Area 4156


Descrizione:

Si tratta dei resti di un colombario e di parte di un'epigrafe in travertino con iscrizione su due righe, leggibile solo in parte. L'epigrafe (90 x 45 cm) è inserita nel muro destro della rampa di accesso al garage di via Po 19. Il colombario, visibile solo in parte (lati S e O) perché inserito all'interno del muro sinistro della rampa di accesso al suddetto garage, è in opera reticolata e presenta nicchie per l'alloggio delle urne cinerarie.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
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Area 4111


Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala la presenza in questa zona di un sepolcro cristiano che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

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Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Non accessibile
Riferimenti:


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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
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