Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 4826 | 00186 |
Si tratta di una vasca circolare di granito rosso, ritrovata durante lavori di sistemazione eseguiti sotto palazzo Madama (sotto il cortile della Palma). La vasca, levigata e dotata di una piccola risega convessa sul bordo superiore. E' attualmente utilizzata come fontana. |
4.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata | |
Area 502 | 00143 |
Nell'area in questione si riconosce un breve tratto dell'antico tracciato stradale basolato della via Latina, che, in questo punto, corre parallelo al limite estremo del Parco della Caffarella. I resti del tratto stradale risultano conservati in lunghezza per circa 20 metri. |
60 x 36 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 2437 | 00188 |
Si tratta di una struttura con paramento in opera laterizia, addossata alla facciata SE della chiesa identificata come area 3123. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 112 | 00196 |
Si tratta di villa Poniatowsky, costruita nella seconda metà del 1500 per il cardinale Pier Donato Cesi e in seguito (1800) acquistata dal principe Poniatowsky da cui prende il nome. |
5000 mq ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata, Abitativa | |
Area 3969 | 00153 |
Si tratta del santuario siriaco, che già doveva sorgere a partire dal I secolo d.C. Successivamente il tempio fu ricostruito da Marcus Antonius Gaianos, un siriano contemporaneo di Marco Aurelio e Commodo. La costruzione, attualmente conservata, dovrebbe risalire al IV secolo d.C.. |
30 x 10 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 4272 | 00166 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili che è stato possibile verificare solo parzialmente. |
50 x 20 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4301a | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del Castello di Lunghezza, visibile, e di una tomba, di cunicoli e di un'area di frammenti fittili che non è stato possibile verificare (area 4301b). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Difensiva | |
Area 2259 | 00128 |
Si tratta dei resti di una torre medievale situata all'interno di un'area recintata dove si stanno svolgendo lavori di urbanizzazione da parte del Consorzio di Miglioria Fondiaria Vallerano. |
7 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 821t | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 4844 | 00186 |
Si tratta di un sarcofago in marmo bianco, decorato con un motivo a bassorilievo con putti alati affrontati che sorreggono un medaglione raffigurante il sole. La fascia bassa della decorazione presenta motivi floreali, e vasi colmi di frutta e scoiattoli. |
1.80 x 0.60 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 5646 | 00161 |
Si tratta dell'antica caserma dei pretoriani (Castra pretoria) fatta costruire da Tiberio tra il 21 ed il 23 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1012 | 00143 |
Si tratta probabilmente della parte residenziale di una villa romana, in cui sono chiaramente visibili vari ambienti, con murature in opera laterizia ed in opera reticolata. Nella parte posta più a N è stato individuato un ambiente con pavimento in bipedali. |
80 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4112 | 00185 |
Si tratta dei resti di una struttura monumentale in opera laterizia, denominata nel Rinascimento 'Trofei di Mario' a causa della presenza di due gruppi scultorei che si riteneva celebrassero le vittorie di Mario sui Cimbri, e che invece risalgono ad età domizianea. |
30 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1753 | 00169 |
Si tratta del complesso di S. Maura (la c.d. chiesa), del quale si conservano ancora i ruderi di un'abside con la volta a SE e resti delle murature adiacenti, in calcestruzzo e paramento in opera listata, di tufi e laterizi. |
5.42 m ca (larghezza abside desunta da Quilici 1974, pp.745-753) 3.8 m ca (profonditÓ abside desunta da Quilici 1974,pp.745-753) | Visibile | Non identificata | |
Area 2612 | 00119 |
Si tratta dei resti di due ambienti di forma rettangolare in muratura laterizia e conglomerato di tufo. Le pareti conservano tracce dell'originaria copertura a volta nelle imposte in conglomerato di tufo attualmente visibili lungo la parte terminale delle murature. |
10 x 10 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 156f | 00153 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 552 | 00171 |
Si tratta di resti di muratura, pertinenti ad un sepolcro di età romana, costituiti da conglomerato cementizio rivestito da paramenti in opera laterizia, blocchetti di tufo, opera listata. |
22 x 20 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 247 | 00172 |
La villa, situata presso il limite NO del pianoro di Centocelle, è identificabile con uno degli edifici prima indagati e quindi demoliti negli anni ’30, in relazione con le operazioni di livellamento per il campo di aviazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4203 | 00143 |
Si tratta di una grande abside con mosaico che costituisce l'unica parte superstite del cosidetto "triclinio leoniano", sala da pranzo del Patriarchio, fatta costruire e decorare da Leone III (795-816). |
30 x 15 m ca (dim.area) | Visibile | Non classificata | |
Area 156u | 00183 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4905a | 00131 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio che attraversa il Celio. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1211 | 00131 |
L'area è interessata da resti di antiche cave, attualmente in abbandono. Si riconoscono, nelle porzioni N e E dell'area, le pareti verticali risparmiate dalle operazioni di estrazione del materiale. |
540 x 310 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Produttiva | |
Area 157f | 00185 |
Si tratta dei resti dell'agger e delle mura Serviane conservati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Termini. |
125 x 175 m ca (dim area) | Visibile | Difensiva | |
Area 594 | 00169 |
La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza del complesso di Casa Calda. |
6 x 12 m ca (castello) 6 x 8 m ca (torre) | Visibile | Abitativa, Difensiva | |
Area 4905i | 00185 |
Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |