Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 156m | 00153 |
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L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4750 | 00143 |
Si tratta di un portale marmoreo a sesto semicircolare, sormontato da una edicola con mosaico (Gesù tra due schiavi liberati), opera duecentesca di Iacopo e Cosma dei Cosmati, come recita l'iscrizione sull'estradosso dell'arco. |
4 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Non classificata | |
Area 1243 | 00138 |
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Si tratta di alcune cavità scavate nella parete tufacea in prossimità della stazione ferroviaria; le cavità sono tutte comprese in piccoli orti privati ed alcune di esse sono riutilizzate come magazzini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 820g | 00174 |
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Le strutture oggi visibili sono quelle dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1.25 km ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 5639 | 00153 |
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Si tratta di resti di strutture murarie in laterizio conservati in cattivo stato di conservazione e parzialmente coperti da vegetazione incolta. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 1579 | 00143 |
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Sono state individuate due canalette, in opera laterizia, riconoscibili per 1.70 m ca di lunghezza e larghe 90 cm ca, rivestite in cocciopesto idraulico e convergenti verso il letto del fosso della Cecchignola. |
220 x 60 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata, Idrica |
Area 4163 | 00187 |
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Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo. |
5 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 5220 | 00143 |
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Si tratta dei resti di una cisterna in conglomerato cementizio e scaglie di selce, visibile lungo il lato NE di una porcilaia. Parte della struttura s'intravede anche lungo il lato NO. Il lato maggiore presenta quattro contrafforti di forma rettangolare. |
14 x 6 m ca | Visibile | Idrica |
Area 5270 | 00132 |
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Si tratta di una tagliata stradale parallela ad un sentiero sterrato, attualmente percorribile. |
7 m ca (larghezza tagliata) | Visibile | Viaria |
Area 120 | 00196 |
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Si tratta di due cippi miliari in travertino, entrambi di cm 50 x 50, con la parte superiore semicircolare. Nel fronte riportano la scritta: |
1 x 2 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4326 | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di cisterne: le due strutture sono state individuate una nelle vicinanze del fosso, l'altra sulla sommità del fosso in una zona privata, recintata, che comunque non pregiudica la visibilità. |
6 x 6 m ca (dim. cisterna A) 50-60 cm ca (spessore muri cisterna A) 2.50 m ca (h cisterna A) 6 x 6 m ca (dim. cisterna B) 1.50 m ca (h cisterna B) | Visibile | Idrica |
Area 157a | 00153 |
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Si tratta di una porzione delle mura Serviane. La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
42 m ca (dim. lineari desunte da Coarelli 1997, p.22) | Visibile | Difensiva |
Area 4959 | 00143 |
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Si tratta di una colonna corinzia, scanalata, di marmo imezio che apparteneva alla Basilica di Massenzio nel foro. Oggi si trova su di un piedistallo moderno ed è sormontata da una statua bronzea rappresentante la Vergine con il Bambino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Celebrativa |
Area 820s | 00182 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q. |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 508 | 00158 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di cave, visibili anche se non più in uso. |
200 x 250 m ca (dim. area) | Visibile | Produttiva |
Area 5661 | 00153 |
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Si tratta dello sbocco della Cloaca Maxima, ancora conservato ottimamente. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 1811 | 00169 |
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Si tratta dei resti del cosiddetto sepolcro della 'Mummia di Grottarossa', rinvenuto nel 1964, il cui sarcofago, con il corredo della celebre mummia, è attualmente conservato al Museo Nazionale Romano. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria, Viaria |
Area 4515 | 00123 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa posizione la presenza di un piccolo ponte in blocchi quadrangolari di tufo ricoperto per gran parte dalla vegetazione. Il piano di calpestio è coperto dall'attuale tracciato stradale di via Baccanello. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 1060b | 00171 |
Si tratta del forte Prenestino, ex zona militare, risalente alla fine del 1800, dotato di bastioni di fortificazione sui quattro angoli. |
350 x 160 m ca (dim.forte) | Visibile | Difensiva | |
Area 3844 | 00143 |
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Si tratta del porto di Traiano che, progettato come completamento e ampliamento del precedente bacino portuale di Claudio, fu inaugurato nel 112 d.C.. |
930 x 900 m ca (dim.resti) | Visibile | Produttiva, Viaria |
Area 4337 | 00134 |
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Si tratta di una struttura muraria in pessimo stato di conservazione, in parte occultata dalla vegetazione. La struttura è costituita da un muro orientato EO e un'altro, perpendicolare ad esso, con orientamento NS. |
1.5 x 40 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 5054 | 00143 |
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Si tratta di una torre, realizzata in blocchetti di selce ed ampiamente restaurata, e del casale 'la Castelluccia', ampiamente restaurato e sviluppato su due piani. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 1313 | 00191 |
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Si tratta del sepolcro dei Nasoni (datato alla seconda metà del II secolo d.C.) localizzato all'interno di un vasto piazzale dove ha sede la Società Romana Macinazione. |
300 mq ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 5409 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto. |
+ 6.35 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 530 | 00178 |
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Si tratta di una struttura di età romana in opera listata in ottimo stato di conservazione interpretata dalla Carta dell'Agro come mausoleo. Il monumento, a pianta quadrangolare di 10 x 8 m ca, presenta numerose tamponature antiche con blocchetti di tufo, basalto e travertino nei lati SO e NO. |
10 x 8 m ca (dim. resti) 4 x 4 m ca (dim.ingresso mausoleo) | Visibile | Funeraria |