Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4155 | 00143 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, identificata come un colombario, di cui sono ben conservati il lato S (3 m ca di altezza) e parte di quello O (2 m ca di altezza), mentre i lati N ed E conservano solo pochi cm in alzato, che permettono comunque di individuare il perimetro della |
8 x 7 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 4718 | 00128 |
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Si tratta di una grotta, visibile dall'esterno dell'area, a cui non è stato possibile accedere. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 753 | 00139 |
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L’area è relativa ad una struttura costituita da quattordici archi consecutivi, con andamento lineare in direzione NNO-SSE, in conglomerato cementizio (costituito da frammenti di tufo di colore giallo e rosso e malta di colore grigio chiaro) e rivestimento in opera laterizia. |
85 m ca (dim.lineari unico lato conservato della struttura) 3.60 m ca (dim.luce archi) | Visibile | Non identificata |
Area 4648 | 00187 |
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Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4213 | 00184 |
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Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 251j | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 1092 | 00155 |
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I resti son compresi all'interno di un risparmio di terra tra alcuni condominii adiacenti a via della Rustica, circondato da una rete metallica di recinzione. |
12 x 8 m ca (dim.area) 3 x 3 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4906m | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 511 | 00158 |
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Il ponte risulta visibile e tuttora percorribile; la costruzione attuale, anche se con molteplici restauri, è sostanzialmente quella del 109 a.C. dovuta al censore di quell'anno M. Emilio Scauro; il ponte è comunque noto già da fonti dell'anno 207 a.C.. |
130 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria |
Area 5024 | 00133 |
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Si tratta dei resti di un tratto basolato pertinente probabilmente all'antica via Gabina. La strada, risparmiata dall'urbanizzazione di via Mitelli, si trova ad una quota inferiore rispetto all'attuale piano stradale. |
90 x 2.60 m ca (dim.tratto E) 179 x 2.60 m ca (dim.tratto O) | Visibile | Viaria |
Area 2509 | 00153 |
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La chiesa di S. Benedetto in Piscinula ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli; della struttura originaria conserva ancora il campanile romanico di XII-XIII secolo a due ordini di bifore. |
12 x 22 m ca | Visibile | Culturale |
Area 5609 | 00153 |
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Si tratta dei resti di una struttura muraria in pessimo stato di conservazione, ricoperta da fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 821c | 00178 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 156af | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4112 | 00185 |
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Si tratta dei resti di una struttura monumentale in opera laterizia, denominata nel Rinascimento 'Trofei di Mario' a causa della presenza di due gruppi scultorei che si riteneva celebrassero le vittorie di Mario sui Cimbri, e che invece risalgono ad età domizianea. |
30 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 11b | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di sepolture, oggi non più visibile. |
- | Visibile | Produttiva |
Area 762 | 00154 |
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Si tratta di una struttura muraria costituita da blocchi di tufo di colore giallo che presenta restauri nella parte superiore. Attualmente al di sopra della struttura è il terrazzo del palazzo corrispondente al civico 79. |
6.90 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 4663 | 00133 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di frammenti fittili attualmente non più visibili. Tuttavia a S dell'area è stato possibile rilevare frammenti di materiale edilizio in un'area non segnalata dalla Carta dell'Agro. |
10 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4234 | 00184 |
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Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 2423 | 00188 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un colombario. Ciò che resta è una piccola apertura murata da una serie di blocchi di tufo moderni appena visibile al di sopra dell'attuale piano di calpestio, tra una fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 5204 | 00123 |
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Si tratta di una sezione dell'acquedotto Traiano-Paolo denominata 'gli Arcacci' nel punto in cui l'acquedotto supera il fosso della Breccia. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. |
160 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 2518 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale completamente intonacata, ad eccezione della facciata N, dove è ancora conservata la muratura in laterizi, con coronamento a fascia di mattoni a denti di sega. |
10 x 7 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 5628 | 00186 |
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La segnalazione fornita dalla Soprintendenza Archeologica sembra riguardare la testa di una statua femminile, ben conservata, affiancata da due teste poco conservate, tutte inglobate nella parte alta di un portale, posto all'ingresso dell'ambasciata del Senegal, completamente inaccessibile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 821n | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
60 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 156aq | 00154 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
L'area si estende per una lunghezza di 280 m ca | Visibile | Difensiva |