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Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 3715 | 00186 |
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Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino. |
62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) | Visibile | Viaria |
Area 3736 | 00186 |
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Si tratta di una torre medioevale, di cui è visibile solamente la facciata NO, addossata ad un palazzo. La muratura è in tufelli di forma regolare, e presenta alcune buche pontaie. |
6 m ca (dim.lineari facciata NO) | Visibile | Difensiva |
Area 3747 | 00186 |
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L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 5913 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a Torre Argentina che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 4811 | 00186 |
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Si tratta di Palazzo Millini, edificato sotto il pontificato di Sisto IV da Pietro Millini, il quale restaurò l'antica torre gentilizia. L'edificio ha una posizione ad angolo retto, tipica dei palazzi includenti una torre più antica. |
14 x 12 m ca (dim.edificio) | Visibile | Difensiva |
Area 5629 | 00186 |
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Si tratta dei resti delle strutture murarie in blocchi di travertino costituenti il palazzo dei tribunali, iniziato da Bramante e mai compiuto, di cui restano parti del basamento. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non classificata |
Area 5695 | 00186 |
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Si tratta della parte superiore del un fusto di una colonna sormontata da un frammento di sarcofago raffigurante un leone che addenta una preda. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4828 | 00186 |
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Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba. |
60 cm ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 5638 | 00186 |
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Si tratta di un'iscrizione inglobata all'interno di una muratura, nella quale si legge: |
25 X 41.5 m ca (dim.iscrizione maggiore) 4 m ca (dim.lineari iscrizioni minori) | Visibile | Non identificata |
Area 4846 | 00186 |
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Di fronte alla chiesa di S.Maria sopra Minerva si trova L'Elefante che sostiene un obelisco detto 'il Pulcino della Minerva'. L'elefante è stato ideato nella bottega del Bernini, per sostenere un piccolo obelisco egizio del VI secolo a.C. |
1 x 1 m ca (dim.monumento) | Visibile | Non identificata |
Area 3725 | 00186 |
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Si tratta di un edificio di età medioevale su due livelli. Sulla facciata SE è risparmiato un tratto di muratura in tufelli, al centro di essa è una finestra quadrata, ora tamponata, con mensola in travertino. |
5 m ca (dim.lineari facciata SE) | Visibile | Abitativa |
Area 3739 | 00186 |
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Si tratta della chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno. |
7 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale |
Area 3750 | 00186 |
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Si tratta dell'Ara pacis Augustae; la costruzione del monumento fu decretata nel 13 a.C. dal senato romano, ma l'ara fu inaugurata nell'anno 9 a.C. L'ara pacis è costituita dall'altare vero e proprio e da un recinto decorato da rilievi figurati e ornamentali. |
11.65 x 10.625 m (dim. desunte da Coarelli 1993, p. 342) | Visibile | Culturale |
Area 4118 | 00185 |
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Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 157s | 00185 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 156ac | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 156am | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 157p | 00185 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
1.50 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 5909 | 00185 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad un mitreo che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Culturale | |
Area 4908 | 00185 |
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Si tratta del Sepolcro Gemino, tomba di età repubblicana, con due celle su un'unica fondazione, fiancheggiate da porte con i busti dei defunti: una donna e due uomini a sinistra, due donne a destra. |
5 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria |
Area 156af | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4126 | 00185 |
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Si tratta di resti archeologici segnalati dalla Carta dell’Agro, attualmente non più visibili. |
Non visibile | Non identificata | |
Area 4905i | 00185 |
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Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 157m | 00185 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
17.50 x 0.70 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4973 | 00185 |
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Si tratta dei resti delle terme Eleniane, così dette perchè appartenenti alla madre di Costantino, com'è noto da un'iscrizione ritrovata presso la Chiesa di S.Croce in Gerusalemme. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica |