Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4826 | 00186 |
Si tratta di una vasca circolare di granito rosso, ritrovata durante lavori di sistemazione eseguiti sotto palazzo Madama (sotto il cortile della Palma). La vasca, levigata e dotata di una piccola risega convessa sul bordo superiore. E' attualmente utilizzata come fontana. |
4.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata | |
Area 3742 | 00186 |
Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici. |
6 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 3748 | 00186 |
Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna. |
12 x 15 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 5688 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, nella piazza avrebbero dovuto trovarsi dei resti pertinenti ad un podio di tempio. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Culturale | |
Area 5632 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a piloni di un ponte di epoca romana che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria | |
Area 4847 | 00186 |
Si tratta dei resti delle terme di Agrippa. E' visibile, integrato in un palazzo moderno, parte di un ambiente absidato di grandi dimensioni. Le terme di Agrippa, le più antiche di Roma, iniziate nel 25 a.C. e terminate dopo che nel 19 a.C. furono alimentate dall'Acqua Vergine. |
22 x 12 m ca (dim.area) | Visibile | Idrica | |
Area 4914 | 00186 |
Si tratta di undici colonne corinzie scanalate e del retrostante muro della cella pertinenti all'Hadrianeum, tempio del dio Adriano, voluto da Antonino Pio nel 145 d.C.. |
45 x 16 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale | |
Area 5663 | 00186 |
Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino. |
1 m ca (larghezza) | Visibile | Culturale | |
Area 5913 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a Torre Argentina che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 3716 | 00186 |
Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio. |
8 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 4812 | 00186 |
Si tratta di un edificio di età medioevale, probabilmente riferibile ad un'abitazione privata. L'edificio, su quattro piani, presenta una cortina in laterizi e finestre con cornici in travertino. E' abitato e non sembra restaurato. |
20 x 20 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa | |
Area 3737 | 00186 |
L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare. |
7 x 8 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 4829 | 00186 |
Si tratta di un grande arco laterizio, fiancheggiato da due semicolonne architravate di travertino con capitelli dorici (l'architrave è costituito con tegole ammorsate con blocchi di travertino). |
10 x 12 m ca (dim.arco) | Visibile | Non identificata | |
Area 156ag | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4116 | 00185 |
Si tratta dei resti di un acquedotto interpretati tradizionalmente come pertinenti all’Aqua Iulia, ma da riferirsi probabilmente all’Aqua Claudia e all’Anio Novus. |
35 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 156ab | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 156al | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva | |
Area 4905i | 00185 |
Si tratta di alcune arcate pertinenti all'acquedotto Neroniano, costruito tra il 54-68 d.C. e restaurato sotto Settimio Severo (193-211 sec. d.C.), che portava l'acqua alla residenza del Palatino. |
130 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4909 | 00185 |
Si tratta di un sepolcro repubblicano, con facciata a blocchi di tufo in cui si apre una porta centrale, fiancheggiata da due scudi rotondi ricavati dagli stessi blocchi della facciata. |
3 x 4 m ca (dim.sepolcro) | Visibile | Funeraria | |
Area 5909 | 00185 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad un mitreo che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Culturale | |
Area 4127 | 00185 |
Si tratta del piccolo castellum aquae dell’Acquedotto della Marcia, conservato presso la stazione Termini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 157i | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 157p | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
1.50 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4973 | 00185 |
Si tratta dei resti delle terme Eleniane, così dette perchè appartenenti alla madre di Costantino, com'è noto da un'iscrizione ritrovata presso la Chiesa di S.Croce in Gerusalemme. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica | |
Area 156ae | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |