Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 1765 | 00133 |
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Si tratta dell'ingresso di un cunicolo datato al I sec. d.C.; la struttura è coperta da tegole spioventi, di colore arancione chiaro, obliterate da un conglomerato di frammenti di tufo giallo, uniti a malta grigio-chiara. |
40 cm ca (larghezza cunicolo) 85 cm ca (altezza cunicolo) | Visibile | Non identificata |
Area 5212 | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza dell'Ara delle Sette Miglia, un "sepolcro quadrangolare con sopraterra solo un breve corridoio con traccia della volta. Sotto il p.d.c. era la camera funeraria, quadrata, coperta da volta in calcestruzzo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 251k | 00169 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 1505 | 00131 |
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Si tratta dei resti di un ponte di epoca romana, ad un fornice, in opera laterizia, in completo stato di abbandono, parallelo al ponte moderno utilizzato per l'attraversamento del fosso di Marco Simone. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 4914 | 00186 |
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Si tratta di undici colonne corinzie scanalate e del retrostante muro della cella pertinenti all'Hadrianeum, tempio del dio Adriano, voluto da Antonino Pio nel 145 d.C.. |
45 x 16 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 467 | 00149 |
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La Carta dell’Agro segnala la presenza di grotte (nn.120 e 131) localizzate a breve distanza l’una dall’altra. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 820q | 00182 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Acqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta di un errore e quest'area è interessata dai resti delle strutture dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice, consistenti in strutture in cementizio con |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 156ag | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1019 |
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All'altezza del km. 10,350 della via Nomentana, su una piccola altura a sud della strada, sono visibili resti di strutture di epoca medioevale con molta probabilità costruite su un precedente edificio di età romana, oggi note con il nome di Ruderi del Coazzo. |
50 x 50 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4637 | 00143 |
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Si tratta di un basamento con la seguente iscrizione: |
110 x 72 x 55 cm ca | Visibile | Non identificata |
Area 4689 | 00133 |
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Sulla sommità di un poggio sono visibili i resti della Torre del Sasso che consistono in parti di conglomerato, le cui dimensioni non sono rilevabili a cusa dei rovi che li ricoprono. Lungo le pendici del poggio sono visibli resti di laterizi concentrati pevalentemente lungo i lati S ed E. |
70 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Difensiva |
Area 204 | 00175 |
Il forte Casilino è uno dei tanti della cerchia difensiva di Roma, realizzata secondo un piano unitario subito dopo il 1870 ma attuata con gradualità. |
40 x 20 m ca (dim.cinta muraria) | Visibile | Difensiva | |
Area 3701 | 00132 |
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I resti, riferibili ad un tratto basolato pertinente alla via Labicana, sono conservati all'interno di un'area appositamente risparmiata, posta lungo il ciglio del manto stradale. |
7.70 x 6 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria |
Area 4906h | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1325 | 00189 |
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Si tratta di un sepolcro in marmo, della seconda metà del III secolo d.C., noto come tomba di Nerone, ma dove in realtà erano sepolti P. Vibius Marianus, che fu procuratore della Sardegna e sua moglie Regina Maxima. |
4 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 4962 | 00185 |
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Si tratta del cosiddetto Auditorium di Mecenate, "costituito da un'aula rettangolare absidata su uno dei lati brevi: cinque nicchie si aprivano nell'abside al di sopra di sette gradini concentrici, rivestiti originariamente in marmo cipollino, che formano una specie di piccola cavea. |
10.60 x 24.40 m ca (dim.auditorium desunte da Coarelli 1981, p.219) | Visibile | Idrica |
Area 5403 | 00187 |
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Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | |
Area 156at | 00197 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane, lunga 1 Km ca e compresa tra il Muro Torto (300 m ca ad E di porta del Popolo) e porta Salaria (piazza Fiume), in ottimo stato di conservazione e ben visibile. |
1 Km ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4675 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una villa e di un sepolcro che non è stato possibile rilevare a causa della folta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 3725 | 00186 |
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Si tratta di un edificio di età medioevale su due livelli. Sulla facciata SE è risparmiato un tratto di muratura in tufelli, al centro di essa è una finestra quadrata, ora tamponata, con mensola in travertino. |
5 m ca (dim.lineari facciata SE) | Visibile | Abitativa |
Area 20 | 00147 |
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Si tratta di due edifici a pianta circolare, tangenti ma non comunicanti tra loro, individuati nel 1940 in occasione dei lavori di apertura della via Imperiale (attuale via C.Colombo). |
25 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Idrica |
Area 5001 | 00189 |
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Si tratta dei resti di un mausoleo a tumulo, a pianta circolare, realizzato in opera cementizia (scaglie di selce, tufo e malta). |
10 m ca (diametro mausoleo) | Visibile | Funeraria |
Area 5416 | 00185 |
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Si tratta di un obelisco egiziano dell'epoca di Ramsete II (XIII a.C.). E' l'ultimo obelisco egiziano rinvenuto a Roma. Il reimpiego nell'attuale collocazione risale all'età umbertina. |
6.5 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 156bf | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
110 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4808 | 00143 |
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Si tratta dei resti di un edificio medioevale, probabilmente riferibili ad un'abitazione privata. I resti sono visibili lungo il vicolo della Cuccagna, in prossimità dell'incrocio con via della Cuccagna, e fanno parte di un edificio abitato e restaurato nel lato O su via della Cuccagna. |
15 m ca (dim.lineari facciata) | Visibile | Abitativa |