Title CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitasort descending Funzione
Area 4450 00143 Area 4450: la torre del complesso di Tor Chiesaccia

La Carta dell'Agro segnala la presenza del complesso di Tor Chiesaccia, di un'area di frammenti fittili e di un fontanile. Sono visibili i resti di una torre medievale realizzata in blocchetti di tufo, della quale si conservano, non interamente, i lati N, E ed O.

Visibile Difensiva
Area 2430 00188 Area 2430: i resti delle strutture murarie

Si tratta di resti di muratura visibili lungo il lato NE di largo Nimis, affioranti da una collina sbancata la cui altezza, rispetto al piano stradale, è di 3 m ca.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5220 00143 Area 5220: il lato NO della struttura moderna che ingloba una porzione della cisterna di età romana

Si tratta dei resti di una cisterna in conglomerato cementizio e scaglie di selce, visibile lungo il lato NE di una porcilaia. Parte della struttura s'intravede anche lungo il lato NO. Il lato maggiore presenta quattro contrafforti di forma rettangolare.

14 x 6 m ca Visibile Idrica
Area 618h 00164 Area 618: uno dei fornici ricadenti in aree di proprietà privata

Si tratta di una porzione dell'acquedotto traiano-paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500.

60 m ca (dim.lineari resti) Visibile Idrica
Area 820s 00182 Area 820: il tratto S dell'acquedotto

La Carta dell'Agro segnala la presenza dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q.

700 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 595 00169 Area 595: il giardino pubblico lungo via di Casa Calda

L'area, segnalata dalla Carta dell'Agro per la presenza di frammenti fittili, è attualmente adibita a giardino pubblico, e vi si riscontra la sola presenza di frammenti di tufo. Notizie sull'area sono fornite da Quilici: "160 m.

30 x 50 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 157p 00185 Area 157: il tratto P delle mura Serviane

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

1.50 m ca (dim.lineari resti) Visibile Difensiva
Area 4648 00187 Area 4648: l'iscrizione murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia

Si tratta di un'iscrizione risalente alla fine del secolo XI o agli inizi del XII, murata sulla facciata esterna della chiesa di S.Maria in Trivia, che indicherebbe i legami stretti tra Belisario (generale di Giustiniano) e la chiesa: nell'iscrizione si parla infatti di Belisario come di colui ch

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4117 00185 Area 4117: particolare dell'ingresso alla chiesa di S.Bibiana

Si tratta della chiesa di Santa Bibiana, dedicata alla martire omonima morta durante le persecuzioni di Giuliano l’Apostata (361-363 d.C.).

20 x 25 m ca (dim resti) Visibile Culturale
Area 81a 00173 Area 81: Torre Spaccata vista da via Gentile

Si tratta di un sepolcro di età romana fortificato nel medioevo, a pianta quadrata, conservato in alzato per 10 m ca, solo nella facciata orientale. Il fronte O è quello meno conservato e l'altezza dell'elevato non raggiunge i 3.5 m.

7.45 x 7.80 m ca (torre) 12 x 12 m ca (dim.area recintata) Visibile Funeraria, Difensiva
Area 5409 00186 Area 5409: l'obelisco di Ramsete II (XIII) oggi ubicato in piazza della Rotonda

Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto.
Visibili

+ 6.35 m ca (altezza obelisco) Visibile
Area 4216 00184 Area 4216: la facciata realizzata in opera laterizia nella cui parte bassa si notano piloni di travertino sormontati da archi di scarico

Si tratta di una facciata in laterizio (V secolo d.C.), adiacente al lato N della chiesa di S.Lucia in Selci, e conservata sino all'altezza del primo piano. In basso è visibile una serie di pilastri di travertino, sormontati da archi di scarico.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 663 00174 Area 663: le strutture murarie riferibili alla villa segnalata dalla Carta dell'Agro

Si tratta di due strutture murarie in opera reticolata, ben conservate, che insistono su di un leggero rialzamento del terreno, che occulta in parte le strutture dell'acquedotto. Lacerti di altre strutture murarie emergono appena dal terreno circostante i due muri.
Visibili

10 x 10 m ca Visibile Abitativa, Produttiva
Area 4640 00143 Area 4640: l'area di frammenti fittili all'interno del giardino presso Palazzo Barberini

Si tratta di un'area di frammenti fittili, tra i quali è stato possibile riconoscere tessere di mosaico, anfore, terra sigillata, marmi.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4663 00133 Area 4663: il terreno dove sono stati individuati i frammenti di materiale edilizio

La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza di frammenti fittili attualmente non più visibili. Tuttavia a S dell'area è stato possibile rilevare frammenti di materiale edilizio in un'area non segnalata dalla Carta dell'Agro.

10 x 20 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 821f 00174 Area 821: un fornice dell'acquedotto utilizzato come dimora abusiva

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

160 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 1330 00189 Area 1330: il sepolcro

Si tratta dei resti di un mausoleo a torre, del quale è conservato solamente il conglomerato in opera cementizia con blocchetti di tufo e malta ricca di pozzolana.
Visibili ma non accessibili

3.50 x 3.10 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4253 00166 Area 4253: il poggio dove si trovano i frammenti fittili

La Carta dell'Agro indica la presenza di rovine antiche e medioevali, oggi non più visibili.
Sulla cima del poggio risultano invece visibili solo scarsi frammenti di materiale edilizio e scarsissimi frammenti di ceramica (tra i quali 1 frammento di brocca medioevale di XI-XII d.C.).

180 x 100 m ca (dim.base del poggio) 120 x 60 m ca (dim.cima del poggio) Visibile Non identificata
Area 4682 00143 Area 4682: il terreno dove sono stati individuati frammenti ceramici

E' stato possibile individuare minuti frammenti di ceramica. L.Quilici notò in quest'area una grande quantità di frantumi di tufo e di selce, tegole ed altri laterizi, frammenti d'anfora e ceramica.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 821q 00174 Area 821: il tratto Q dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 21 00154 Area 21: il materiale archeologico in piazza S.Eurosia

Si tratta di un edificio a pianta rettangolare su due livelli, in buono stato di conservazione, annesso all'attuale cappella dei SS. Isidoro ed Eurosia. Attualmente una porzione dell'edificio ospita un circolo ricreativo (CRAL).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4471 00134 Area 4471: il terreno dove è stata individuata una concentrazione di frammenti fittili

Si tratta di una piccola area di frammenti fittili (ceramica comune e frammenti di tufo e selce), ben distinguibile all'interno di un campo arato di recente.
Visibili

65 x 20 m ca (dim.area recintata) Visibile Non identificata
Area 3836 00054 Area 3836: la torre utilizzata come abitazione

Si tratta di una torre medievale, nota come "Torre di Fiumicino o Niccolina", costruita per ordine di Papa Nicolò V (1328-1330) sulla sponda sinistra del canale di Fiumicino.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 706 00179 Area 706: particolare di una struttura in opera reticolata

All'interno del convento dei Padri Marianisti, si trova un gruppo di tombe portato alla luce nel 1848, al momento della costruzione del convento. "Si tratta di colombari in reticolato e in laterizio, databili tra la tarda repubblica e l'inizio dell'impero.

108 x 144 m ca (dim. area) Visibile Funeraria
Area 4816 00143 Area 4816: il cortile che si apre dopo aver attraversato l'Arco degli Acetari

Si tratta dell'Arco degli Acetari, così detto perchè probabilmente frequentato dai venditori di acqua acetosa.

20 x 10 m ca (dim.area) Visibile Celebrativa

Pages