Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 3954 | 00186 |
![]() |
Si tratta dei resti del ponte Neroniano, di cui sono visibili blocchi, probabilmente di marmo, attribuibili ad uno dei piloni. Questo ponte era destinato a collegare il Campo Marzio con il Circo di Nerone e i Giardini di Agrippa. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 821x | 00178 |
![]() |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 km ca (dim. lineari complessive) | Visibile | Idrica |
Area 156s | 00143 |
![]() |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva |
Area 5220 | 00143 |
![]() |
Si tratta dei resti di una cisterna in conglomerato cementizio e scaglie di selce, visibile lungo il lato NE di una porcilaia. Parte della struttura s'intravede anche lungo il lato NO. Il lato maggiore presenta quattro contrafforti di forma rettangolare. |
14 x 6 m ca | Visibile | Idrica |
Area 503 | 00159 |
Si tratta di due elementi architettonici: una colonna in granito di 1.90 x 85 cm e un probabile stipite in marmo di 1.40 x 43 cm con scanalature su di un lato. I resti sono parzilamente visibili perchè interrati all'interno dell'aiuola. |
28 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 2538 | 00153 |
![]() |
Si tratta di una torre con paramento in opera laterizia e lisciatura a sottosquadro. Al pianterreno, lungo la facciata NE, è visibile un arco a tutto sesto tamponato, accanto al quale, sulla sinistra, è appena visibile un arco con ghiera laterizia, anch’esso tamponato. |
6 x 12 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 4651 | 00143 |
![]() |
Si tratta di resti di ua cisterna romana, con rivestimento in malta idraulica. Immediatamente ad E della cisterna sono visibili tre basoli probabilmente riferibili all'antico tracciato stradale della via Labicana. |
40 x 20 m ca (dim.area) 3 x 5 m ca (dim.cisterna) | Visibile | Idrica, Non identificata |
Area 820s | 00182 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza dell'Aqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice consistenti in strutture in cementizio con paramento in laterizi. Condotta a Roma dal pretore Q. |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 1367a | 00133 |
L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 360 | 00177 |
![]() |
Si tratta di un casale medievale-moderno a pianta rettangolare che presenta un orientamento N-S, sviluppato su due livelli. Il casale è costituto da più ambienti, uno ristrutturato di recente e dato in affitto, l'altro completamente abbandonato e stato di degrado. |
32 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 1592 | 00143 |
![]() |
Lungo un versante dell'invaso del fosso è stata individuata una costruzione realizzata in opera listata, visibile solo in sezione, e della quale sono stati individuati tre lati, con un arco in laterizi in prossimità dell'angolo SE. |
270 x 60 m ca (dim. area) 5 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 3661a | 00132 |
![]() |
Si tratta di alcune strutture murarie relizzate in opera quadrata di cui la prima orientata NO-SE e la seconda ENE-OSO. Le strutture sono visibili solo parzialmente perchè ricoperte da folta vegetazione spontanea. |
6 x 5 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria |
Area 5409 | 00186 |
![]() |
Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto. |
+ 6.35 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 156h | 00153 |
![]() |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4117 | 00185 |
![]() |
Si tratta della chiesa di Santa Bibiana, dedicata alla martire omonima morta durante le persecuzioni di Giuliano l’Apostata (361-363 d.C.). |
20 x 25 m ca (dim resti) | Visibile | Culturale |
Area 2436 | 00188 |
![]() |
Si tratta di una struttura quadrangolare coperta da una volta a botte rivestita, nella parte più bassa, da un paramento in opera reticolata, e nella parte superiore da cortina laterizia; all'interno sono appena visibili porzioni limitate di intonaco. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 651 | 00159 |
Si tratta di resti di murature inglobate, al momento della costruzione, in un edificio moderno compreso all'interno della recinzione dei cantieri TAV (Treni Alta Velocità). |
160 x 90 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Non identificata | |
Area 156m | 00153 |
![]() |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1429 | 00174 |
![]() |
Si tratta dei resti di tre strutture murarie in opera reticolata, che formano un ambiente a pianta rettangolare. L'area, segnalata dalla Carta dell'Agro come cisterna, si trova 200 m ca a NE del percorso dell'aqua Marcia, Tepula e Iulia. |
10 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 4163 | 00187 |
![]() |
Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo. |
5 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 580 | 00143 |
![]() |
In un'area lungo la Prenestina, corrispondente al III miglio, si estende una delle più grandi ville del suburbio di Roma. In essa sono stati identificati i praedia appartenuti ai Gordiani, l'effimera dinastia che governò l'impero tra il 238 e il 244. |
A) 13 m ca (diametro mausoleo) A-B) 95 x 50 m ca (dim. area) D) 22 x 18 m ca (dim.resti di cisterna) E) 40 x 30 m ca (dim.aula ottagonale) H) 21.80 m ca (lato cisterna) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4843 | 00186 |
![]() |
Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile. |
1.20 x 0.80 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 157a | 00153 |
![]() |
Si tratta di una porzione delle mura Serviane. La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
42 m ca (dim. lineari desunte da Coarelli 1997, p.22) | Visibile | Difensiva |
Area 1060b | 00171 |
Si tratta del forte Prenestino, ex zona militare, risalente alla fine del 1800, dotato di bastioni di fortificazione sui quattro angoli. |
350 x 160 m ca (dim.forte) | Visibile | Difensiva | |
Area 1332 | 00143 |
![]() |
Si tratta dei resti di un tratto basolato appartenuto molto probabilmente all'antico tracciato della via Cassia. |
10 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria |