Title CAPsort descending Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 3741 00186 Area 3741: ponte S.Angelo

L’attuale ponte S. Angelo, in origine pons Aelius, fu gettato da Adriano per collegare il suo mausoleo alla riva sinistra. Della struttura imperiale, eretta tra il 133 ed il 134, restano solo le tre arcate centrali.

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 4801 00186 Area 4801: la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona

Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto.

25 x 15 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 5636 00186

Si tratta del teatro di Balbo, costruito da L. Cornelio Balbo nel 32 a.C. i cui resti sono visibili nelle cantine del Palazzo sede dell'Enciclopedia Italiana. Sono stati rilevati tre cunei separati da muri radiali, in opera reticolata con testate in blocchi di tufo e travertino.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Ludica
Area 5409 00186 Area 5409: l'obelisco di Ramsete II (XIII) oggi ubicato in piazza della Rotonda

Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto.
Visibili

+ 6.35 m ca (altezza obelisco) Visibile
Area 5668 00186 Area 5668: le colonne e l'architrave

Si tratta di tre colonne con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato decorato con teste leonine.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5623 00186 Area 5623: l'ingresso del palazzo di via di S.Ignazio, dove dovrebbe essere conservato l'arco di Camigliano

Si tratta dei resti pertinenti all'arco di Camigliano, conservati all'interno dei magazzini del palazzo sito in via di S.Ignazio.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Celebrativa
Area 5692 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, presso il punto in questione avrebbero dovuto trovarsi alcuni resti di età romana, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 4825 00186 Area 4825: le due colonne monolitiche in granito grigio

Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco.

1.50 m ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 4843 00186 Area 4843: il frammento marmoreo (piede sinistro) appartenente ad una statua di culto

Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile.

1.20 x 0.80 m ca Visibile Non identificata
Area 5914 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle terme alessandrine e neroniane, situati negli scantinati di palazzo Madama.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Idrica
Area 4921 00186

Si tratta della statua femminile acefala e mutila di epoca romana (II sec.d.C.).
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3715 00186 Area 3715: il ponte Fabricio visto da Lungotevere

Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino.

62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) Visibile Viaria
Area 3736 00186 Area 3736: la torre medievale in corso di restauro

Si tratta di una torre medioevale, di cui è visibile solamente la facciata NO, addossata ad un palazzo. La muratura è in tufelli di forma regolare, e presenta alcune buche pontaie.
Tipologia dell’edificio
Torre
Tecnica edilizia
Opera saracena

6 m ca (dim.lineari facciata NO) Visibile Difensiva
Area 3747 00186 Area 3747: la torre della Scimmia

L’area è relativa alla torre della Scimmia, probabilmente appartenuta in origine alla famiglia dei Frangipane, successivamente pervenne alla famiglia Scapucci. La costruzione della torre deve risalire al XIII secolo.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 4807 00186 Area 4807: la colonna probabilmente appartenente all'odeon voluto da Domiziano attualmente conservata al centro di piazza dei Massimi

Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4802a 00186 Area 4802: i resti del lato N dello stadio di Domiziano

A) Si tratta dei resti del lato curvo settentrionale dello stadio di Domiziano, quelli maggiormante conservati. I resti vennero portati alla luce dopo gli scavi condotti tra il 1936 e il 1938 e risparmiati all'interno del cortile del palazzo dell'INA.

A) 25 x 15 m ca (dim.area) B) Dimensioni non rilevate Visibile Ludica
Area 5630 00186 Area 5630: il cippo pomeriale in travertino inglobato nella muratura esterna di un'abitazione

Si tratta di un cippo pomeriale in travertino inglobato nella parete esterna dell'abitazione sita al civico 21.
Visibili

30 x 20 cm ca Visibile Non identificata
Area 4925 00187 Area 4925: la facciata principale della chiesa di S.Lorenzo in Lucina, al di sotto della quale è stato rinvenuto il Titulus Lucinae

Gli scavi archeologici condotti nell'ultimo decennio sotto alla chiesa di S.Lorenzo in Lucina hanno rimesso in luce, sopra ad una Domus della metà del I secolo a.C., i resti di un'aula in cui si può riconoscere il Titulus Lucinae.

Dimensioni non rilevate Non accessibile Abitativa
Area 157l 00187 Area 157: il tratto L delle mura Serviane comprendente cinque filari di blocchi di tufo di Grotta Oscura probabilmente appartenenti alla Porta Sanqualis

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

1 x 8.50 m ca (dim.resti) Visibile Difensiva
Area 5403 00187 Area 5403: l'obelisco al centro di piazza Bucarest

Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 156bc 00187 Area 156: il tratto Bc delle mura Aureliane

Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo.

50 m ca (dim. lineari resti) Visibile Difensiva
Area 5605 00187 Area 5605: i resti in via Arcione

Si tratta di resti di strutture murarie che delimitano diversi ambienti. Sono visibili due diversi tipi di pavimentazione: il primo in lastre di marmo, il secondo in blocchi di basalto. In un ambiente sono stati adagiati i fusti di tre colonne.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 250 00187 Area 250: la torre inglobata nel palazzo Della Rovere

La zona limitrofa a piazza dei SS.Apostoli, è stata sempre intensamente abitata. Nel Medioevo fu particolarmente ricca di torri, alcune delle quali inglobate in fabbriche posteriori.

6 x 6 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 4163 00187 Area 4163: i resti del sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871)

Si tratta dei resti di un sepolcro a dado, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo.

5 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 4153 00187

Si tratta dell'obelisco sallustiano, così chiamato perché rinvenuto nell'area degli Horti Sallustiani, dove si trovavano le grandi proprietà e la villa dello scrittore G.Sallustio Crispo e attualmente collocato in piazza Trinità dei Monti, su di un basamento di 3 x 3 m ca, alto 3 m ca.

3 x 3 m ca (dim. base dell'obelisco) Visibile

Pages