Descrizione:
Si tratta dei resti di un monumento funerario in travertino e marmo, rinvenuti durante i lavori di demolizione di porta Salaria (1871) all'interno della torre orientale e collocati in seguito in una posizione più arretrata, tra il tratto interno delle mura Aureliane, via Piave e via Sulpicio Massimo. Il monumento, della fine del I secolo d.C., è costituito da uno zoccolo in travertino e sormontato da un cippo marmoreo munito di cornice e frontone.
Visibili
Dimensioni: 2 x 2 m ca (dim. resti)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area non è accessibile, recintata da un'inferriata e chiusa da un cancello inserito in un bel portale in peperino. In prossimità del cancello si trova una casella delle poste che riporta i nomi dei proprietari dell'area, che sembra abbandonata: Ferrari Frey e Delfino Tabacchi. L'area è ben visibile da via Piave e via Sulpicio Massimo.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Funeraria
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
F.Coarelli, Roma, Roma-Bari 1981, pp.250-251.
Guida d'Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, pp.652-653.
Fotografie:
Fotografie attuali
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