Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 1348b 00189

Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca.

50 x 10 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 308 00177 Area 308: particolare delle strutture murarie

I resti segnalati riguardano una struttura costituita da blocchetti di tufo giallo di cui non è possibile indicare con precisione la cronologia; tale struttura è poco visibile ma fa presupporre l'esistenza di una parte interrata.

2 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 397 00133 Area 397: la porzione del tratto basolato al di sotto del piano di calpestio del cortile

Si tratta di quattro basoli in selce posizionati in situ, di forma e dimensioni irregolari, disposti gli uni accanto agli altri a formare una porzione del tracciato antico il cui percorso originario non è più visibile poiché i basoli sono in parte coperti dall'asfalto del giardino del cortile; tu

1.60 m ca (dim.lineari tratto basolato) Visibile Viaria
Area 2543 00153

Si tratta di una probabile casa medioevale oggi su due livelli, completamente intonacata, di cui è visibile la parte inferiore dell’angolo E, costituita da cinque blocchi di travertino e due di tufo.
Tipologia dell'edificio
Non identificabile
Tecnica edilizia

6 x 10 m ca Visibile Abitativa
Area 4690 00133 Area 4690: i resti della torre Brunori all'interno di un'area condominiale

La Carta dell'Agro segnala in quest'area i resti della cosidetta torre Brunori: oggi quel che rimane della torre si trova in un giardino condominiale all'interno di una recinzione in cattivo stato di manutenzione.

50 x 25 m ca Visibile Difensiva
Area 52 00178 Area 52: parco delle tombe della via Latina

"L'attuale parco detto 'delle tombe latine' costituisce uno dei pochissimi settori della via che ha conservato, in mezzo ad uno dei più squallidi quartieri della periferia romana, il suo aspetto originario" (Coarelli 1993, p.138). Ciò si deve agli scavi eseguiti negli anni 1857-58 da un privato.

460 x 50 m ca (dim.area) Visibile Funeraria
Area 669 00178 Area 669: Tor Fiscale

Si tratta di una torre medievale, costruita in blocchetti di tufo e mattoni, " della prima metà del XIII secolo, poggiante su due archi di acquedotto (della Claudia il maggiore, della Marcia il minore).

6 x 6 m ca (dim.torre) Visibile Difensiva
Area 4964 00182 Area 4048: il gruppo di ambienti (E) lungo il tracciato antico della via Tiburtina

Si tratta dei resti di strutture murarie, vicine alle mura Aureliane. La struttura A è realizzata in opera reticolata e vittata; la struttura B, di cui resta solo il conglomerato interno, è adibita dal Comune di Roma a rifugio per gatti randagi; la struttura C è unita alle mura Aureliane.

2 x 1 m ca (struttura A) 1 x 1.50 m ca (struttura B) 0.50 x 1 m ca (strauttura C) Visibile Non identificata
Area 1432b 00182

La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna.

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 251f 00133 Area 251: particolare del tratto F dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 3803 00143 Area 3803: i terreni sui quali sono stati individuati i frammenti ceramici

Si tratta di un'area di spargimento di materiali quali ceramica, frammenti di marmo, di laterizi e metalli, localizzabile al di sopra dei campi arati intorno alla recinzione della basilica cristiana di Pianabella.

500 x 500 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 4905e 00184

Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali.

13 m ca (dim.lineari acquedotto) Visibile Idrica
Area 1043 00188 Area 1043: il campo disseminato di frammenti fittili

Si tratta di un'area di frammenti di selce e di materiale edilizio.
Visibili

30 x 30 m ca (dim.area frammenti) Visibile Non identificata
Area 4212 00184 Area 4212: blocchi di tufo di Grotta Oscura incorporati nel lato orientale della chiesa di S.Martino ai Monti

Si tratta di grossi blocchi di tufo di Grotta Oscura, incorporati nel lato orientale della chiesa di S.Martino ai Monti (area 4136), forse provenienti da un tratto demolito delle Mura Serviane e riutilizzati come sostruzioni della chiesa.
Visibili

40 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 821b 00178 Area 821: il tratto B dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

Dimensioni non rilevate Visibile Idrica
Area 5640 00153 Area 5640: il materiale archeologico conservato al di sotto del portico di S.Sabina

Si tratta di materiale archeologico conservato al di sotto del Portico di S.Sabina (sarcofagi, capitelli, cornici) e di una fontana, probabilmente adorna di materiale di età romana reimpiegato, localizzata in piazza Pietro d'Illiria.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 580 00143 Area 580: Villa dei Gordiani-particolare delle terme

In un'area lungo la Prenestina, corrispondente al III miglio, si estende una delle più grandi ville del suburbio di Roma. In essa sono stati identificati i praedia appartenuti ai Gordiani, l'effimera dinastia che governò l'impero tra il 238 e il 244.

A) 13 m ca (diametro mausoleo) A-B) 95 x 50 m ca (dim. area) D) 22 x 18 m ca (dim.resti di cisterna) E) 40 x 30 m ca (dim.aula ottagonale) H) 21.80 m ca (lato cisterna) Visibile Abitativa, Produttiva, Difensiva
Area 3841 00054 Area 3841: resti dell'edificio denominato 'la capitaneria'

Si tratta dei resti di un edificio in opera listata, denominato 'la capitaneria', riferibile al Porto di Claudio, più esattamente, al blocco di testata della banchina, dove si innestava il molo destro.

60 x 30 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 4906m 00184

All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E).

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4228 00184 Area 4228: le casette medievali lungo via del Pozzuolo

Si tratta di un gruppo di antiche casette, forse medievali, che si sviluppano lungo la piccola via del Pozzuolo.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 5274 00132 Area 5274: il terreno entro il quale si trovano i resti di muratura

Si tratta di resti di muratura realizzati in blocchetti di tufo, tra cui si notano un ambiente absidato e numerosi crolli.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 127 00135 Area 127: Villa Pacis

Si tratta di villa Pacis, attualmente abitata da suore che gestiscono la scuola elementare e materna compresa all'interno dell'area. Nel giardino di fronte alla villa sono visibili rocchi di colonne in marmo e tufo.
Visibili

56 x 12 m ca (dim.resti) Visibile Non identificata, Abitativa
Area 2554a 00143

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale, visibile, e di una tomba, oggi non più visibile. All'interno del giardino del casale si nota la presenza di materiale archeologico erratico, basoli e un blocco d'opera quadrata.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva, Non identificata
Area 3713 00132 Area 3713: i resti del ponte Emilio noto anche come ponte Rotto

Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C.

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 821m 00174 Area 821: il tratto M dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

130 m ca (dim.lineari) Visibile Idrica

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