Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4815 | 00186 |
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Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare. |
Visibile | Non identificata | |
Area 5904 | 00184 |
Si tratta di resti di strutture murarie pertinenti alle abitazioni del summum choregium. Si notano tre diversi mosaici probabilmente relativi al ludus magnus, riutilizzati a decorazione di una parete di una sala riunioni dell'esattoria. |
2 x 1 m ca (dim.resti mosaici) 2.50 x 0.60 x 1.5 m ca 2 x 3 m ca (pavimento musivo) | Visibile | Non identificata | |
Area 3766 | 00132 |
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Si tratta di una costruzione a pianta quadrata realizzata in opera laterizia. Sono conservati gli attacchi della volta, probabilmente a crociera, e i quattro angoli della struttura. |
4 x 6 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 344 | 00133 |
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Si distingue un tratto di muratura, di età romana, lungo 2.90 m ca, di cui è visibile, per un'altezza di circa 60 cm, solo la facciata meridionale in opera reticolata; sono ancora in situ pochi cubilia di tufo giallo e rosso, ma le impronte negative sono ben evidenti nella malta di colore grigio- |
2.90 m ca (dim.lineari resti in opera reticolata) 7 m ca (dim.lineari resti in blocchetti di tufo) | Visibile | Non identificata |
Area 821y | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 5411 | 00184 |
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Si tratta di un obelisco di età romana, privo di geroglifici. E' stato sistemato nell'attuale collocazione da Domenico Fontana nel 1587. Originariamente l'obelisco ornava, con il gemello oggi in piazza del Quirinale, l'ingresso del mausoleo di Augusto. |
14.80 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 4279a | 00166 |
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Si tratta di un'area di spargimento di frammenti fittili di 50 x 50 m ca. Sono visibili pochi frammenti di ceramica e di materiale edilizio di età romana. |
50 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4153 | 00187 |
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Si tratta dell'obelisco sallustiano, così chiamato perché rinvenuto nell'area degli Horti Sallustiani, dove si trovavano le grandi proprietà e la villa dello scrittore G.Sallustio Crispo e attualmente collocato in piazza Trinità dei Monti, su di un basamento di 3 x 3 m ca, alto 3 m ca. |
3 x 3 m ca (dim. base dell'obelisco) | Visibile | |
Area 1006 | 00139 |
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Si tratta dei resti di strutture murarie localizzati all'interno di un'area sottoposta a vincolo archeologico, chiamata "Villa Faonte", visibili dall'esterno della recinzione che la delimita. La struttura meglio visibile è situata al termine di via Passo del Turchino, prospiciente alla strada. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4326 | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di cisterne: le due strutture sono state individuate una nelle vicinanze del fosso, l'altra sulla sommità del fosso in una zona privata, recintata, che comunque non pregiudica la visibilità. |
6 x 6 m ca (dim. cisterna A) 50-60 cm ca (spessore muri cisterna A) 2.50 m ca (h cisterna A) 6 x 6 m ca (dim. cisterna B) 1.50 m ca (h cisterna B) | Visibile | Idrica |
Area 6258 | 00143 |
"Un sepolcro in pera quadrata di travertino, è visibile all'interno del garage al numero 16 di via P.Ottoboni. Esso fu scoperto nel 1964, insieme ad altre strutture funerarie in opera cementizia, sul lato meridionale della Tiburtina antica" (Calci 2000, p.430). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 157n | 00153 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
6-7 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 1811 | 00169 |
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Si tratta dei resti del cosiddetto sepolcro della 'Mummia di Grottarossa', rinvenuto nel 1964, il cui sarcofago, con il corredo della celebre mummia, è attualmente conservato al Museo Nazionale Romano. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria, Viaria |
Area 2524 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale, a due livelli, con scalinata esterna di accesso al piano superiore. Sul lato esterno della scala è visibile un tratto della muratura medioevale in opera laterizia con scarsi frammenti di marmo. |
8 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa |
Area 3824 | 00143 |
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Si tratta del complesso di Sant'Ippolito, attualmente composto da un campanile cosmatesco del secolo XII e da un casale costruito nel 1755, in origine importante luogo di culto paleocristiano. Gli scavi hanno dimostrato che, prima dell'impianto della basilica paleocristiana di S. |
60 x 15 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata, Culturale, Abitativa, Produttiva |
Area 1432b | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 1765 | 00133 |
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Si tratta dell'ingresso di un cunicolo datato al I sec. d.C.; la struttura è coperta da tegole spioventi, di colore arancione chiaro, obliterate da un conglomerato di frammenti di tufo giallo, uniti a malta grigio-chiara. |
40 cm ca (larghezza cunicolo) 85 cm ca (altezza cunicolo) | Visibile | Non identificata |
Area 4961 | 00143 |
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Si tratta dell'arco di Gallieno, eretto sul luogo della Porta Esquilina facente parte della cinta serviana, da cui iniziava la quinta regione augustea. Nel 262 d.C. |
6 x 8 m ca (dim.arco) | Visibile | Celebrativa |
Area 4635a | 00134 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, di cunicoli e di un fontanile che non è stato possibile verificare (area 4635b). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 251f | 00133 |
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L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
Area 1505 | 00131 |
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Si tratta dei resti di un ponte di epoca romana, ad un fornice, in opera laterizia, in completo stato di abbandono, parallelo al ponte moderno utilizzato per l'attraversamento del fosso di Marco Simone. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 2533 | 00153 |
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Si tratta di due lati di una struttura muraria, di cui quello NE, in opera laterizia nella parte inferiore e in opera saracena nella parte superiore, di 2 m ca; mentre quello NO è visibile solo nella sua parte interna. |
4 x 2 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 307 | 00143 |
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Due sondaggi di scavo hanno rivelato la presenza, 2 m ca sotto il piano della ferrovia, di un'area probabilmente identificabile con una necropoli delimitata ad E, in entrambi i saggi di scavo, da un muro alto 1 m ca, e orientato in direzione N-S, come le tombe scavate. |
150 x 22 m ca (dim.sondaggio S) 300 x 30 m ca (dim.sondaggio N) | Visibile | Funeraria |
Area 156ab | 00185 |
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Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 395 | 00133 |
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Si tratta di un casale di epoca moderna a pianta quadrangolare, orientato NE/SO; la posizione della struttura, posta su un declivio, ne determina il dislivello di altezza. L'edificio, con tetto a spiovente, presenta una scalinata esterna posta nell'angolo NO e l'intonaco di colore rosa. |
30 x 40 m ca (dim. casale) 10 x 6.5 m ca (dim. cisterna) | Visibile | Idrica, Abitativa, Produttiva |