Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 820b | 00181 |
Porta Furba è ricavata all'interno del percorso dell'acquedotto mentre il fontanile si trova 520 m ca più a N. |
1400 m ca (dim. lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 5028 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di torre delle Grotte e di resti di una villa di età romana. La torre presenta un piano in elevato in blocchetti di tufo ed un arco in laterizi sul lato S, dove è anche possibile notare quattro ricorsi di buche pontaie ed un contrafforte. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva, Difensiva | |
Area 1340c | 00189 |
Si tratta di un'area di notevoli dimensioni, caratterizzata dalla presenza di tre sepolcri e di parte del tracciato antico della via Flaminia (1340d). Il complesso di monumenti, noto con il nome di mausolei di Grottarossa, è databile tra la fine della repubblica e gli inizi dell'impero. |
300 x 100 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 588a | 00133 |
L'area di frammenti fittili indicata dalla Carta dell'Agro è composta da materiale edilizio sparso sul terreno (tufo, selce, pietrame) ed è posizionata lungo un crinale di una collina, lasciato scoperto dalla vegetazione. |
200 x 100 m ca (dim.area di frammenti fittili) | Visibile | Non identificata | |
Area 4733 | 00128 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, localizzata presso un campo in cui sono stati riportati alla luce, in seguito a lavori agricoli, numerosi resti di laterizi, ceramica comune da cucina, terra sigillata, ceramica a vernice nera e anfore, sparsi su tutta l'area e particolarmente concentrat |
150 x 120 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 820m | 00181 |
La Carta dell'Agro segnala in questo punto il percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e acquedotto Felice ma in realtà si tratta del percorso dell'acqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1350 m ca (dim.resti lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 5210 | 00156 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un vincolo relativo ad antiche costruzioni. Gli unici resti che è stato possibile rilevare sono quindici basoli inglobati nella muratura esterna di un'edificio di proprietà privata. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 156t | 00143 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica, Difensiva | |
Area 1427a | 00174 |
Il tratto basolato è completamente intatto ed è stato riportato alla luce solo da pochi giorni in occasione di alcuni lavori di pulizia effettuati nel parco. |
1.8 m ca (larghezza resti) 38 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Viaria | |
Area 618h | 00164 |
Si tratta di una porzione dell'acquedotto traiano-paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. |
60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4758 | 00131 |
Si tratta di alcuni basoli non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5236 | 00123 |
Si tratta dei resti di un tumulo. Si riconosce la struttura circolare, attualmente ricoperta da vegetazione. Sulla sommità del tumulo crescono alcuni alberi di pino. |
50 m ca (diametro) | Visibile | Funeraria | |
Area 251d | 00172 |
Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
750 m ca (lunghezza lineare) | Visibile | Idrica | |
Area 1041 | 00188 |
Si tratta di una cava di estrazione del tufo la cui entrata è visibile all'interno di una trincea eseguita dalla Soprintendnza. |
20 x 2 m ca | Visibile | Produttiva | |
Area 2511 | 00153 |
La chiesa di S.Maria in Cappella o S.Maria ad Pineam, cui è annesso l’ospedale dei Cronici, fu consacrata nel 1090; subì vari interventi di ristrutturazione, ma conserva ancora il campanile romanico a due ordini di bifore del XII secolo. |
16 x 16 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 156a | 00165 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 81a | 00173 |
Si tratta di un sepolcro di età romana fortificato nel medioevo, a pianta quadrata, conservato in alzato per 10 m ca, solo nella facciata orientale. Il fronte O è quello meno conservato e l'altezza dell'elevato non raggiunge i 3.5 m. |
7.45 x 7.80 m ca (torre) 12 x 12 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Funeraria, Difensiva | |
Area 4803 | 00186 |
Si tratta di un frammento di statua noto con il nome di Pasquino, appartenuto ad un antico gruppo statuario, replica del celebre gruppo pergameno del 240-230 a.C., rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo. |
1 x 1 m ca (dim.base statua) | Visibile | Non identificata | |
Area 5251 | 00188 |
Si tratta di un ponte di età romana di cui si conserva una sola campata in laterizio, visibile lungo la sponda N del fiume Arrone. |
9 x 7 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 2703 | 00173 |
Lungo il bordo della strada, nel tratto di terreno non coltivato che delimita i campi, si notano tracce dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro. |
8 m ca (diametro area spargimento frammenti) | Visibile | Non identificata | |
Area 251l | 00169 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 5413 | 00184 |
Si tratta del Battistero Lateranense (detto anche S.Giovanni in Fonte), eretto da Costantino, contemporaneamente alla Basilica, sui resti di una villa del I secolo d.C. e su un edificio termale del II, e modificato da Sisto III e, successivamente da Ilario e Giovanni IV. |
30 x 30 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 4216 | 00184 |
Si tratta di una facciata in laterizio (V secolo d.C.), adiacente al lato N della chiesa di S.Lucia in Selci, e conservata sino all'altezza del primo piano. In basso è visibile una serie di pilastri di travertino, sormontati da archi di scarico. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 3803 | 00143 |
Si tratta di un'area di spargimento di materiali quali ceramica, frammenti di marmo, di laterizi e metalli, localizzabile al di sopra dei campi arati intorno alla recinzione della basilica cristiana di Pianabella. |
500 x 500 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 2521 | 00153 |
Si tratta di un palazzetto a tre livelli, in cortina laterizia nella parte inferiore, e in opera saracena nella parte superiore. E’ interamente rivestito di un sottile intonaco giallo a mo’ di finitura. |
14 x 20 m ca | Visibile | Abitativa |