Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4628 | 00143 |
Si tratta di un casale, indicato dalla Carta dell'Agro come 'castello di Monte di leva', situato al termine di una strada privata che costeggia diversi edifici in cui si svolgono attività agricole. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata, Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 4721 | 00128 |
All'interno della Riserva Naturale di Decima Malafede, su di una collinetta, è situato il Casale di Perna, costituito da tre corpi di fabbrica indipendenti: uno di essi, su di un solo piano, non è ristrutturato; i restanti, uno su di un solo piano, l'altro su due piani, sono ristrutturati e sede |
10000 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 156u | 00183 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 793 | 00139 |
In questo punto sono visibili tracce di una villa di età romana, appena affioranti dal terreno, unitamente a frammenti di tufo, frammenti di laterizi, scarsi frammenti di marmo e scaglie di selce. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 5212 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza dell'Ara delle Sette Miglia, un "sepolcro quadrangolare con sopraterra solo un breve corridoio con traccia della volta. Sotto il p.d.c. era la camera funeraria, quadrata, coperta da volta in calcestruzzo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 3716 | 00186 |
Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio. |
8 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 5030 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti della torre dei Radicelli, di cui resta ben visibile un lacerto murario, relativo al lato E, realizzato in travertino e blocchetti di tufo. I restanti lati della struttura sono quasi totalmente crollati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 579 | 00172 |
L'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro non è più visibile. Nella stessa area è visibile materiale relativo allo spargimento di materiale del casale limitrofo (area 563); sono visibili blocchi di tufo (120 x 60 x 60 cm ca) laterizi, nuclei di calce. |
- | Visibile | Non identificata | |
Area 820q | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Acqua Claudia, Anio Novus e Acquedotto Felice, in realtà si tratta di un errore e quest'area è interessata dai resti delle strutture dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice, consistenti in strutture in cementizio con |
700 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 3862 | 00118 |
Si tratta di un sepolcro di età romana, a pianta quadrangolare, realizzato in opera listata; l'edificio privo di copertura, presenta il paramento in buona parte crollato. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 2513 | 00153 |
Si tratta di una casa medioevale con portico (sul lato S, prospiciente via della Lungaretta) e scala esterna di accesso al piano superiore (sul lato E, lungo vicolo della Luce). L’abitazione, su due livelli, è ristrutturata e rivestita da intonaco di colore giallo ocra. |
6 x 18 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 157f | 00185 |
Si tratta dei resti dell'agger e delle mura Serviane conservati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Termini. |
125 x 175 m ca (dim area) | Visibile | Difensiva | |
Area 3737 | 00186 |
L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare. |
7 x 8 m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 5403 | 00187 |
Si tratta di una copia romana di un obelisco egiziano (dedicato da Adriano al favorito Antinoo), di piccole dimensioni, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel secolo XVI ed eretto nella attuale collocazione da Giuseppe Marini per volere di Pio VII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | ||
Area 1665 | 00133 |
Si tratta dei resti dell'antico tracciato stradale della via Flaminia, visibile solo in |
30 x 5 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 4750 | 00143 |
Si tratta di un portale marmoreo a sesto semicircolare, sormontato da una edicola con mosaico (Gesù tra due schiavi liberati), opera duecentesca di Iacopo e Cosma dei Cosmati, come recita l'iscrizione sull'estradosso dell'arco. |
4 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Non classificata | |
Area 2523 | 00153 |
Si tratta di un’abitazione medioevale, la cui cortina muraria non è visibile dall’esterno, in quanto completamente rivestita da intonaco; tuttavia, affacciandosi dalla chiostrina del palazzo, è visibile un piccolo risparmio di cortina laterizia medioevale. |
10 x 12 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 4760 | 00131 |
Si tratta di un basolo non più in situ. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4420 | 00041 |
Si conservano 3 frammenti di basoli probabilmente appartenenti ad una crepidine stradale, presumibilmente le uniche tracce dell'antico tracciato indicato dalla Carta dell'Agro ed oggi certamente ricoperto dall'attuale manto stradale di via Valle Caia. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 312 | 00159 |
Si tratta di un sepolcro a pianta circolare di età romana, costituito da blocchetti parallelepipedi di tufo e peperino e caratterizzato da aperture rettangolari. I restauri presenti utilizzano dei laterizi per rinforzare gli angoli delle aperture. |
6 m ca (diametro area sepolcro) | Visibile | Funeraria | |
Area 4283 | 00163 |
La Carta dell'Agro indica in quest'area due siti preistorici ed un'area di frammenti fittili. Non è stata individuata alcuna traccia dei siti preistorici, ma l'ingombro delle tre aree corrisponde attualmente ad uno spargimento di frammenti fittili di notevoli dimensioni (300 x 150 m ca). |
300 x 150 m ca (dim.area frammenti fittili) | Visibile | Non identificata | |
Area 72 | 00100 |
All'interno di un'area recintata adiacente al tracciato di via Palmiro Togliatti è stato possibile scorgere resti di strutture antiche integrate in un casale composto da due corpi di fabbrica. |
20 x 8 m ca (dim.casale e costruzioni antiche) 110 x 70 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva | |
Area 2314a | 00143 |
Si tratta di una torre medioevale a pianta quadrangolare. La parte superiore è coperta da un tetto a doppio spiovente. Il rivestimento esterno originario della struttura non è visibile, perché sembra obliterato da intonaco di colore grigio. |
Dimensioni non rilevate 12 m ca (h torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 5699 | 00153 |
Si tratta di una struttura realizzata in opera reticolata, parzialmente occultata da vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4636 | 00134 |
Sono visibili delle costruzioni in opus reticulatum di età Augustea del Circo di Flora, di cui permangono i resti nel cortile al n.26 di via Barberini. Queste costruzioni in opus reticulatum vennero utilizzati come basamento di Villa Sforza. |
30 x 10 m ca | Visibile | Non identificata |