Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 666667 | 00143 |
des |
12 | Visibile | Funeraria | |
Area 4651 | 00143 |
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Si tratta di resti di ua cisterna romana, con rivestimento in malta idraulica. Immediatamente ad E della cisterna sono visibili tre basoli probabilmente riferibili all'antico tracciato stradale della via Labicana. |
40 x 20 m ca (dim.area) 3 x 5 m ca (dim.cisterna) | Visibile | Idrica, Non identificata |
Area 1834 | 00188 |
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Si tratta di un antico ponte, posto in basso rispetto all'attuale piano di calpestio, costituito da due archi, di cui l'uno in conci di pietra, l'altro, quello più vicino alla riva, in laterizi. A livello del piano di calpestio, gli archi sono coperti da una fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 1478 | 00143 |
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Si tratta di due strutture murarie in opera reticolata: della prima, quella più vicino all'incrocio tra via di Grotta Perfetta e via Calderon de la Barca, si conservano due setti murari disposti perpendicolarmente, appartenenti originariamente ad una struttura rettangolare. |
1.90 x 4.10 m ca (dim.area complessiva) 1.10 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 2466 | 00118 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare, realizzata in conglomerato cementizio misto a scaglie di tufo e selce. La muratura non è molto visibile perché coperta da vegetazione rampicante. |
6 x 6 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria |
Area 645 | 00166 |
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La torretta è costruita con una tecnica che utilizza frammenti di selce misti a malta ed intervallati da rari ricorsi in laterizio. |
9.60 x 6.15 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 1378 | 00133 |
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Lungo il declivio S dell'altura presente sul posto, si notano resti di strutture murarie, quasi completamente interrate, della stessa fattura e di orientamento diverso. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4905e | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
13 m ca (dim.lineari acquedotto) | Visibile | Idrica | |
Area 181 | 00174 |
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In occasione di alcuni lavori di sistemazione della rete fognaria sono stati ritrovati resti archeologici piuttosto consistenti relativi ad un tratto stradale basolato con un orientamento E-O (conservato per 2.2 m ca di larghezza x 4 m ca di lunghezza) e ad una tomba a cappuccina. |
26 x 4 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria, Viaria |
Area 1816 | 00189 |
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Si tratta di un nucleo parallelepipedo di tufo e malta di colore grigio probabilmente da riferirsi ai resti di un mausoleo a torre (Touring 1993, p. 347). |
2.70 x 1.60 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 3702a | 00182 |
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Si tratta del sepolcro, a pianta trapezoidale, del fornaio Marcus Vergilius Eurysaces. Il nucleo interno è in opera cementizia ed il basamento è rivestito da cinque filari di tufo, rinforzati agli spigoli con blocchi di travertino. |
8.55 m ca (lato N) 3.77 m ca (lato O) 5.44 m ca (lato S) 6.75 m ca (lato E) (dimensioni desunte da Coarelli 1995, p.233) | Visibile | Funeraria |
Area 1158 | 00155 |
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La torre, in blocchetti regolari di tufo, si imposta sulle strutture dell'acquedotto Alessandrino; il lato maggiore della torre, segue l'orientamento dell'acquedotto, e i due lati minori, ad esso perpendicolari, si conservano per 2.50 m ca (O), e 1.50 m ca (E). |
8 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 433 | 00135 |
Si tratta di resti consistenti visibili all'interno del giardino della villa che si trova sul colle S.Agata; da un'apertura dell'anta di un cancello di metallo (senza numero civico) si intravede il giardino di una villa privata (ingresso via Vegio n.16) in cui si stanno effettuando lavori di sban |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 404 | 00143 |
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Si tratta di un sepolcro a cella cilindrica in marmo, su base quadrata, di età flavia, proveniente da Tor di Quinto, che è stato qui ricomposto da Giacomo Boni. |
5.30 x 5.30 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 1431 | 00178 |
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Si tratta di uno dei sepolcri che fiancheggiano il percorso della via Latina. I resti consistono in alcune strutture murarie in pessime condizioni, in gran parte coperte da vegetazione spontanea. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 3791 | 00143 |
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Si tratta di un'area interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I lavori edilizi insistono in una vasta area compresa tra in fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
120 x 60 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria, Non identificata |
Area 3841 | 00054 |
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Si tratta dei resti di un edificio in opera listata, denominato 'la capitaneria', riferibile al Porto di Claudio, più esattamente, al blocco di testata della banchina, dove si innestava il molo destro. |
60 x 30 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4906m | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 198 | 00155 |
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E' stata individuata una struttura realizzata in opera laterizia con alcune aggiunte in opera listata, in cattivo stato di conservazione, successivamente integrata ed inglobata in strutture più recenti, probabilmente pertinenti ad un fienile dell'adiacente casale Cappellette. |
6 x 6 x 5 m ca (dim.sepolcro) | Visibile | Funeraria |
Area 4919 | 00143 |
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Si tratta della colonna di Marco Aurelio. Dopo la morte di Marco Aurelio, nel 180 d.C., il Senato e il popolo romano decisero di onorare le imprese dell'Imperatore attraverso templi e colonne. Nel 193 d.C. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Celebrativa |
Area 3713 | 00132 |
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Si tratta dei resti del pons Aemilius, noto anche come 'ponte Rotto'. Fu il primo ponte di pietra ad essere eretto a Roma. Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore nel 181-179 a.C. innalzarono i pilastri del ponte per sostenere una copertura in legno. Questa fu sostituita nel 142 a.C. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 1000 | 00143 |
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Si tratta di resti di muratura in blocchi di tufo affioranti appena dal terreno, visibili per una lunghezza di 4.60 m ca e con un orientamento NNO-SSE. |
4.60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 1020 | 00156 |
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In prossimità del fosso di S.Basilio, è ancora conservato un fontanile di forma rettangolare in laterizi, quasi del tutto interrato. |
20 x 2 m ca (fontanile) | Visibile | Non identificata |
Area 1210 | 00131 |
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Si riconoscono i resti di una torre a pianta quadrata, osservabili solamente a grande distanza. La struttura sembra realizzata in blocchetti di tufo e sono riconoscibili almeno tre ricorsi di buche pontaie. |
9.5 x 9.5 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 5027 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala in questa zona la presenza della torre, denominata torre di Ponticello, che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |