Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 5634 | 00186 |
Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 4841 | 00186 |
Si tratta dell'area sacra di largo Argentina, collocata al centro della piazza. Il complesso monumentale è stato rimesso in luce dopo la demolizione di un intero quartiere, effettuata tra il 1926 e il 1929. |
100 x 58 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale | |
Area 5665 | 00186 |
Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo. |
21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) | Visibile | Culturale | |
Area 3715 | 00186 |
Il ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi, fu costruito nel 62 a.C. dal Curator Viarum Lucio Fabricio, per unire la riva del Campo Marzio all’isola Tiberina. Il conglomerato è realizzato in blocchi di tufo e peperino, il paramento in lastre di travertino. |
62 x 5.50 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.407) | Visibile | Viaria | |
Area 5700 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad epoca romana che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 3725 | 00186 |
Si tratta di un edificio di età medioevale su due livelli. Sulla facciata SE è risparmiato un tratto di muratura in tufelli, al centro di essa è una finestra quadrata, ora tamponata, con mensola in travertino. |
5 m ca (dim.lineari facciata SE) | Visibile | Abitativa | |
Area 3739 | 00186 |
Si tratta della chiesa sconsacrata di S.Giovanni in Ajno. |
7 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale | |
Area 3750 | 00186 |
Si tratta dell'Ara pacis Augustae; la costruzione del monumento fu decretata nel 13 a.C. dal senato romano, ma l'ara fu inaugurata nell'anno 9 a.C. L'ara pacis è costituita dall'altare vero e proprio e da un recinto decorato da rilievi figurati e ornamentali. |
11.65 x 10.625 m (dim. desunte da Coarelli 1993, p. 342) | Visibile | Culturale | |
Area 4810 | 00186 |
Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata come paracarro angolare tra via Corallo e via Fossa. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5628 | 00186 |
La segnalazione fornita dalla Soprintendenza Archeologica sembra riguardare la testa di una statua femminile, ben conservata, affiancata da due teste poco conservate, tutte inglobate nella parte alta di un portale, posto all'ingresso dell'ambasciata del Senegal, completamente inaccessibile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5693 | 00186 |
Si tratta di materiale archeologico erratico: una colonna monolitica in granito egizio rosa e un sarcofago riutilizzato come fontana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4827 | 00186 |
Si tratta di una statua romana, collocata in questa posizione nel 1924, raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5637 | 00186 |
Si tratta di case di età imperiale che non è stato possibile verificare a causa dell'inaccessibilità del luogo, per il quale è necessaria un'autorizzazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 4845 | 00186 |
Si tratta di una porzione di colonna in granito integrata nella muratura di un palazzo che affaccia su via del Gesù. La colonna è sormontata da un capitello ionico che risulta scalpellato nel lato rivolto alla strada. |
0.60 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata | |
Area 5915 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle colonne del tempio di Matidia. Coarelli parla di due colonne in cipollino inglobate nella casa al civico 76 di via Capranica, oggi non più visibili. |
Non visibile | Culturale | ||
Area 4918 | 00186 |
Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | ||
Area 3733 | 00186 |
Si tratta della chiesa di S.Maria in Monticelli, di antichissima origine (IV-VII), fu restaurata e consacrata da Pasquale II (1099-1118) e di nuovo nel 1143 da Innocenzo II. |
32 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale | |
Area 3742 | 00186 |
Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici. |
6 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 4801 | 00186 |
Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto. |
25 x 15 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 4813 | 00186 |
Si tratta di un frammento di lastra in travertino con iscrizione indicante i limiti del pomerium di Roma. Al di sopra di essa si trova la traduzione del testo. |
50 x 60 cm ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5631 | 00186 |
Secondo le segnalazioni della Soprintendenza Archeologica alcuni resti di muratura dovrebbero trovarsi al di sotto di Palazzo Farnese. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Ludica, Non classificata | |
Area 3956 | 00186 |
Si tratta dei resti del sacello dedicato alla divinità Iuppiter Iurarius, 'garante del giuramento'. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale | |
Area 4839 | 00186 |
Presso via delle Botteghe Oscure, durante lavori di demolizione avvenuti nel 1938, sono venuti alla luce resti di un tempio tuttora visibili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale | |
Area 4848 | 00186 |
Si tratta del Pantheon e dei resti della basilica di Nettuno. La prima costruzione dell'edificio del Pantheon, realizzata tra il 27 e il 25 a.C., è dovuta ad Agrippa. |
98 x 65 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale | |
Area 4916 | 00186 |
Si tratta di una struttura muraria in laterizio, probabilmente i resti del complesso (costituito da una piazza rettangolare porticata, due basiliche e un tempio per il culto di Matidia) che Adriano fece costruire a partire dal 119 d.C. in onore della suocera Matidia. |
20 x 0.80 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |