Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4905c | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
4 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4906a | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4903 | 00184 |
Lungo via dei Querceti e lungo via dei SS.Quattro si vedono le strutture del convento annesso alla chiesa dei SS.Quattro Coronati e risalente al secolo XIII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4213 | 00184 |
Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale | |
Area 4234 | 00184 |
Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5603 | 00184 |
Sul retro della chiesa di S.Pudenziana sono visibili i resti di un edificio termale in opera laterizia con alcuni innesti di opus spicatum. All'interno della chiesa sono visibili sette archi per lato in opera laterizia, sormontati da finestre tamponate. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4905f | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio che attraversa il Celio. |
20 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4906n | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4216 | 00184 |
Si tratta di una facciata in laterizio (V secolo d.C.), adiacente al lato N della chiesa di S.Lucia in Selci, e conservata sino all'altezza del primo piano. In basso è visibile una serie di pilastri di travertino, sormontati da archi di scarico. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4205 | 00184 |
Si tratta di materiale archeologico di diversa provenienza, raccolto all'interno di un piccolo portico appartenente all'antico ospedale di S.Michele. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4223 | 00184 |
Si tratta di blocchi di tufo di Grotta Oscura, probabilmente relativi a una parte delle Mura Serviane andata distrutta. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5413 | 00184 |
Si tratta del Battistero Lateranense (detto anche S.Giovanni in Fonte), eretto da Costantino, contemporaneamente alla Basilica, sui resti di una villa del I secolo d.C. e su un edificio termale del II, e modificato da Sisto III e, successivamente da Ilario e Giovanni IV. |
30 x 30 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 5903 | 00184 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle case di S.Pietro in Vincoli che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Abitativa | |
Area 5907 | 00184 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili ad un ninfeo che non è stato possibile verificare. "I resti del ninfeo sono costituiti da un vano rettangolare concluso da un abside, ai lati due ambienti minori. |
- 7.5 m ca (profonditÓ rispetto al piano stradale) | Non accessibile | Idrica | |
Area 4225 | 00184 |
Si tratta della cosidetta Torre del Grillo, eretta nel secolo XIII dai Carboni e passata nel '600 ai Marchesi del Grillo; questi vi aggiunsero la scritta sul coronamento ("ex Marchione de Grillis"). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4905d | 00184 |
Si tratta dei resti di un pilone dell'acquedotto neroniano, costruito dall'imperatore come diramazione dell'acquedotto Claudio per alimentare la Domus Aurea e il ninfeo posto sul lato orientale del tempio del divo Claudio. |
7 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4906l | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4214 | 00184 |
Si tratta della cosidetta 'Torre dei Capocci', appartenuta, insieme all'altra qui vicino (area 4215), alla famiglia degli Arcioni e dei Cerroni, e poi passata ai Capocci e ai Graziani. |
15 x 15 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4235 | 00184 |
Si tratta di una torre medievale, conservata solo in parte e restaurata ad uso abitativo nel rispetto della forma originaria. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4902 | 00184 |
Si tratta di un sarcofago di marmo bianco (2 x 0.50 x 0.60 m ca) di epoca romana utilizzato come vasca in una fontana monumentale, fatta costruire da Pio IX, che sorge su di un podio di quattro bassi gradini presso la sede AMA di zona 1 ASZ. |
4.70 x 2.30 m (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 157t | 00184 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4905g | 00184 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto neroniano, consistenti in due arcate in opera laterizia risparmiate tra due abitazioni moderne. In alcuni punti manca la cortina di rivestimento ed è possibile vedere il conglomerato interno, costituito da frammenti di mattoni e di tufo. |
12 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4131 | 00184 |
Si tratta della chiesa medievale di S.Prassede, che in origine ebbe la struttura di un titulus, il titulus Praxedis, edfificato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. (menzionato per la prima volta in un’iscrizione del 489 d.C.) e dedicato a S.Prassede. |
45 x 50 m ca (dim. resti) | Visibile | Culturale | |
Area 4217 | 00184 |
Si tratta della medievale Torre dei Margani (XII secolo), ora campanile della chiesa di S. Francesco di Paola (vi è stata aggiunta una cella campanaria, che tuttavia non ha alterato l'aspetto originario). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5411 | 00184 |
Si tratta di un obelisco di età romana, privo di geroglifici. E' stato sistemato nell'attuale collocazione da Domenico Fontana nel 1587. Originariamente l'obelisco ornava, con il gemello oggi in piazza del Quirinale, l'ingresso del mausoleo di Augusto. |
14.80 m ca (altezza obelisco) | Visibile |