Title CAPsort ascending Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 4918 00186 Area 4918: l'obelisco di Psammetico II che Augusto trasferì da Eliopoli nal Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare, attualmente localizzato in piazza di Montecitorio

Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792.

Dimensioni non rilevate Visibile
Area 3734 00186 Area 3734: il complesso di edifici medievali di S.Paolo alla Regola

Si tratta di un complesso di edifici medioevali detti di 'S.Paolo alla Regola'. L’appellativo di S.Paolo deriva dalla tradizione che in questa zona abbia abitato S. Paolo negli anni del suo apostolato.

20 x 18 m ca (dim.complesso) Visibile Abitativa
Area 5689 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, all'interno della chiesa avrebbero dovuto trovarsi delle strutture in opera laterizia che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 5634 00186 Area 5634: i resti di una casa romana al di sotto del museo Barracco

Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 3743 00186 Area 3743: il mausoleo di Augusto

Nel corso dell'anno 27 a.C. Ottaviano diede inizio alla costruzione di una grandiosa tomba nel Campo Marzio. L'edificio è circolare e costituito da una serie di muri concentrici collegati da muri radiali.

87 m ca (diametro del monumento desunto da Coarelli, 1993) Visibile Funeraria
Area 4804 00186 Area 4804: una delle tre colonne in marmo inglobate in una muratura di via dei Giubbonari

Si tratta di tre colonne in granito comprensive di base e di capitello ionico in marmo. Le colonne si trovano lungo il lato NE di via dei Giubbonari e sono visibili lungo il muro interno di un negozio di abbigliamento che si affaccia sulla via.

7 x 0,5 m ca Visibile Non identificata
Area 4815 00186 Area 4815: la colonna di granito posta tra via del Pellegrino e via S.Margherita

Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare.
Visibili

Visibile Non identificata
Area 5665 00186 Area 5665: i resti del tempio di Bellona

Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo.

21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) Visibile Culturale
Area 4845 00186

Si tratta di una porzione di colonna in granito integrata nella muratura di un palazzo che affaccia su via del Gesù. La colonna è sormontata da un capitello ionico che risulta scalpellato nel lato rivolto alla strada.
Visibili

0.60 m ca (diametro) Visibile Non identificata
Area 3721 00186 Area 3721: l'albergo della Catena

Si tratta di un edificio medioevale denominato Albergo della Catena, il cui nome deriva da un’antica via, detta della Catena di Pescheria, un tempo sbarrata da una catena retta da colonnotti.

12 x 16 m ca Visibile Abitativa
Area 5628 00186 Area 5628: l'ingresso all'ambasciata del Senegal

La segnalazione fornita dalla Soprintendenza Archeologica sembra riguardare la testa di una statua femminile, ben conservata, affiancata da due teste poco conservate, tutte inglobate nella parte alta di un portale, posto all'ingresso dell'ambasciata del Senegal, completamente inaccessibile.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 3738 00186 Area 3738: il portico medievale come appare dopo la tamponatura degli intercolumnia

Si tratta di un portico medioevale, i cui intercolumnia sono stati completamente tamponati, costituito da quattro colonne di granito di spoglio con capitelli ionici medioevali. Al di sopra è conservato un architrave liscio sormontato da una cornice a dentelli con ricca decorazione.

10 m ca (dim.lineari resti) Visibile Non identificata
Area 5693 00186 Area 5693: il sarcofago riutilizzato come fontana

Si tratta di materiale archeologico erratico: una colonna monolitica in granito egizio rosa e un sarcofago riutilizzato come fontana.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5637 00186

Si tratta di case di età imperiale che non è stato possibile verificare a causa dell'inaccessibilità del luogo, per il quale è necessaria un'autorizzazione.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 4810 00186

Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata come paracarro angolare tra via Corallo e via Fossa.
Visibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4827 00186 Area 4827: la statua di epoca romana raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea

Si tratta di una statua romana, collocata in questa posizione nel 1924, raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea.

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 4839 00186 Area 4839: i resti di un tempio di età repubblicana lungo via delle Botteghe Oscure

Presso via delle Botteghe Oscure, durante lavori di demolizione avvenuti nel 1938, sono venuti alla luce resti di un tempio tuttora visibili.

Dimensioni non rilevate Visibile Culturale
Area 5913 00186

Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a Torre Argentina che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata
Area 4848 00186 Area

Si tratta del Pantheon e dei resti della basilica di Nettuno. La prima costruzione dell'edificio del Pantheon, realizzata tra il 27 e il 25 a.C., è dovuta ad Agrippa.

98 x 65 m ca (dim.area) Visibile Culturale
Area 4802b 00186 Area 5624: il pilastro pertinente allo stadio di Domiziano e visibile all'interno del ristorante 'Domiziano'

Si tratta dei resti di un pilastro dello stadio di Domiziano in blocchi squadrati di travertino.
Visibili

1 x 1 m ca (larghezza resti) Visibile Ludica
Area 4916 00186 Area 4916: il palazzo moderno che ingloba, nella parte inferiore, la struttura appartenente al complesso di Matidia

Si tratta di una struttura muraria in laterizio, probabilmente i resti del complesso (costituito da una piazza rettangolare porticata, due basiliche e un tempio per il culto di Matidia) che Adriano fece costruire a partire dal 119 d.C. in onore della suocera Matidia.
Visibili

20 x 0.80 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 3729 00186 Area 3729: la torre dei Pierleoni o Caetani

Si tratta della torre e fortificazione dei Pierleoni (o dei Caetani). Nel corso del medioevo l’isola Tiberina fu fortificata e munita di torri, di cui oggi resta solo quella posizionata alla testata del ponte dei Quattro Capi.

Dimensioni non rilevate Visibile Difensiva
Area 5631 00186 Area 5631: i cartelli illustrativi posti all'esterno dell'ambasciata Francese

Secondo le segnalazioni della Soprintendenza Archeologica alcuni resti di muratura dovrebbero trovarsi al di sotto di Palazzo Farnese.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Ludica, Non classificata
Area 3741 00186 Area 3741: ponte S.Angelo

L’attuale ponte S. Angelo, in origine pons Aelius, fu gettato da Adriano per collegare il suo mausoleo alla riva sinistra. Della struttura imperiale, eretta tra il 133 ed il 134, restano solo le tre arcate centrali.

Dimensioni non rilevate Visibile Viaria
Area 4801 00186 Area 4801: la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona

Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto.

25 x 15 m ca (dim.area) Visibile Non identificata

Pages