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Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4810 | 00186 |
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Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata come paracarro angolare tra via Corallo e via Fossa. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4827 | 00186 |
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Si tratta di una statua romana, collocata in questa posizione nel 1924, raffigurante un personaggio togato con pettinatura tipica dell'età traianea. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4845 | 00186 |
Si tratta di una porzione di colonna in granito integrata nella muratura di un palazzo che affaccia su via del Gesù. La colonna è sormontata da un capitello ionico che risulta scalpellato nel lato rivolto alla strada. |
0.60 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata | |
Area 3733 | 00186 |
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Si tratta della chiesa di S.Maria in Monticelli, di antichissima origine (IV-VII), fu restaurata e consacrata da Pasquale II (1099-1118) e di nuovo nel 1143 da Innocenzo II. |
32 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale |
Area 3742 | 00186 |
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Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici. |
6 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 5663 | 00186 |
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Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino. |
1 m ca (larghezza) | Visibile | Culturale |
Area 5688 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, nella piazza avrebbero dovuto trovarsi dei resti pertinenti ad un podio di tempio. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Culturale | |
Area 5632 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a piloni di un ponte di epoca romana che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria | |
Area 4813 | 00186 |
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Si tratta di un frammento di lastra in travertino con iscrizione indicante i limiti del pomerium di Roma. Al di sopra di essa si trova la traduzione del testo. |
50 x 60 cm ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4839 | 00186 |
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Presso via delle Botteghe Oscure, durante lavori di demolizione avvenuti nel 1938, sono venuti alla luce resti di un tempio tuttora visibili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 4848 | 00186 |
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Si tratta del Pantheon e dei resti della basilica di Nettuno. La prima costruzione dell'edificio del Pantheon, realizzata tra il 27 e il 25 a.C., è dovuta ad Agrippa. |
98 x 65 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale |
Area 4916 | 00186 |
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Si tratta di una struttura muraria in laterizio, probabilmente i resti del complesso (costituito da una piazza rettangolare porticata, due basiliche e un tempio per il culto di Matidia) che Adriano fece costruire a partire dal 119 d.C. in onore della suocera Matidia. |
20 x 0.80 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 3716 | 00186 |
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Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio. |
8 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 3737 | 00186 |
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L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare. |
7 x 8 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 3748 | 00186 |
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Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna. |
12 x 15 m ca | Visibile | Culturale |
Area 4801 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco in granito che orna la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona, opera di G.L.Bernini. Erroneamente si è considerato l'obelisco come elemento di ornamento della spina dello stadio di Domiziano, da questi fatto tagliare e trasportare dall'Egitto. |
25 x 15 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 5668 | 00186 |
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Si tratta di tre colonne con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato decorato con teste leonine. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 5409 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco di Ramsete II, proveniente dall'Iseo Campense e datato al XIII secolo a.C. L'obelisco fu trasferito nell'attuale collocazione da Clemente XI nel 1711, trasferendolo dalla vicina piazza S.Macuto. |
+ 6.35 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 5623 | 00186 |
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Si tratta dei resti pertinenti all'arco di Camigliano, conservati all'interno dei magazzini del palazzo sito in via di S.Ignazio. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Celebrativa |
Area 5692 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, presso il punto in questione avrebbero dovuto trovarsi alcuni resti di età romana, che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 5636 | 00186 |
Si tratta del teatro di Balbo, costruito da L. Cornelio Balbo nel 32 a.C. i cui resti sono visibili nelle cantine del Palazzo sede dell'Enciclopedia Italiana. Sono stati rilevati tre cunei separati da muri radiali, in opera reticolata con testate in blocchi di tufo e travertino. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Ludica | |
Area 5914 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle terme alessandrine e neroniane, situati negli scantinati di palazzo Madama. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica | |
Area 4807 | 00186 |
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Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4825 | 00186 |
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Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco. |
1.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 4843 | 00186 |
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Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile. |
1.20 x 0.80 m ca | Visibile | Non identificata |