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Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 5629 | 00186 |
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Si tratta dei resti delle strutture murarie in blocchi di travertino costituenti il palazzo dei tribunali, iniziato da Bramante e mai compiuto, di cui restano parti del basamento. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non classificata |
Area 5695 | 00186 |
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Si tratta della parte superiore del un fusto di una colonna sormontata da un frammento di sarcofago raffigurante un leone che addenta una preda. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4828 | 00186 |
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Si tratta di una porzione di colonna in granito, visibile solo per metà, inglobata nella muratura di un palazzo e lasciata a vista. La colonna presenta alcuni restauri recenti, in particolare stuccature sia sul fusto che sulla sezione della muratura che la ingloba. |
60 cm ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 5638 | 00186 |
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Si tratta di un'iscrizione inglobata all'interno di una muratura, nella quale si legge: |
25 X 41.5 m ca (dim.iscrizione maggiore) 4 m ca (dim.lineari iscrizioni minori) | Visibile | Non identificata |
Area 4846 | 00186 |
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Di fronte alla chiesa di S.Maria sopra Minerva si trova L'Elefante che sostiene un obelisco detto 'il Pulcino della Minerva'. L'elefante è stato ideato nella bottega del Bernini, per sostenere un piccolo obelisco egizio del VI secolo a.C. |
1 x 1 m ca (dim.monumento) | Visibile | Non identificata |
Area 3725 | 00186 |
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Si tratta di un edificio di età medioevale su due livelli. Sulla facciata SE è risparmiato un tratto di muratura in tufelli, al centro di essa è una finestra quadrata, ora tamponata, con mensola in travertino. |
5 m ca (dim.lineari facciata SE) | Visibile | Abitativa |
Area 3742 | 00186 |
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Si tratta di un portico medioevale costituito da architrave in marmo decorato con palmette e protomi leonine, sostenuto da tre colonne di granito rosa, sormontate da capitelli ionici. |
6 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4803 | 00186 |
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Si tratta di un frammento di statua noto con il nome di Pasquino, appartenuto ad un antico gruppo statuario, replica del celebre gruppo pergameno del 240-230 a.C., rappresentante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo. |
1 x 1 m ca (dim.base statua) | Visibile | Non identificata |
Area 5688 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, nella piazza avrebbero dovuto trovarsi dei resti pertinenti ad un podio di tempio. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Culturale | |
Area 4814 | 00186 |
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Si tratta dei resti di un edificio medioevale in parte visibili lungo il lato S del palazzo che si affaccia su via del Pellegrino ed in parte lungo il lato E, che si affaccia su vicolo Savelli. |
30 x 25 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 5632 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dala Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili a piloni di un ponte di epoca romana che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Viaria | |
Area 3956 | 00186 |
Si tratta dei resti del sacello dedicato alla divinità Iuppiter Iurarius, 'garante del giuramento'. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale | |
Area 4840 | 00186 |
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Si tratta di una torre del XII secolo, che ha subito pesanti restauri nel 1940. Costruita in laterizio è coperta da un tetto a doppio spiovente. Sui lati si aprono piccole finestre con mostre in marmo. |
7 x 7 m ca (dim.torre) | Visibile | Difensiva |
Area 5663 | 00186 |
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Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino. |
1 m ca (larghezza) | Visibile | Culturale |
Area 4917 | 00186 |
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Si tratta di una torre medioevale costruita in blocchetti di tufo di cui affiora, sotto l'intonaco scrostato, il paramento originale. |
3 x 15 m ca (dim.torre) | Visibile | Difensiva |
Area 3733 | 00186 |
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Si tratta della chiesa di S.Maria in Monticelli, di antichissima origine (IV-VII), fu restaurata e consacrata da Pasquale II (1099-1118) e di nuovo nel 1143 da Innocenzo II. |
32 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Culturale |
Area 5410 | 00186 |
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Si tratta di una scultura raffigurante una gatta, reimpiagata come elemento ornamentale nella cornice di Palazzo Grazioli. |
60 x 60 cm ca | Visibile | Non identificata |
Area 4165 | 00187 |
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Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo. |
50 x 1.50 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa |
Area 4922 | 00187 |
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Si tratta di numerosi frammenti di materiale archeologico erratico costituito soprattutto da epigrafi funerarie in marmo, laterizi bollati e frammenti di marmo. Si vedono anche delle colonne di marmo scanalato con capitello poggiate lungo il lato E del cortile. |
16 x 8 m ca (dim.cortile) | Visibile | Non identificata |
Area 156bb | 00187 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
75 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 157e | 00187 |
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La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
4 x 12 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 156be | 00187 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
160 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 157h | 00187 |
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Si tratta dei resti di una porzione delle mura Serviane conservati per un'altezza di 5 m ca. |
10 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 5605 | 00187 |
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Si tratta di resti di strutture murarie che delimitano diversi ambienti. Sono visibili due diversi tipi di pavimentazione: il primo in lastre di marmo, il secondo in blocchi di basalto. In un ambiente sono stati adagiati i fusti di tre colonne. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4920 | 00187 |
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Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |