Descrizione:
Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio. Questa costruzione, databile alla prima metà del I secolo a.C., è contemporanea ai ponti Fabricio e Cestio. Infatti, in occasione dell’edificazione dei due ponti, l’isola venne regolarizzata nei contorni a forma di nave a prua e a poppa.
Visibili
Dimensioni: 8 m ca
Localizzazione
I resti archeologici:
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Non identificata
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Guide rionali di Roma-Rione XII-Ripa, parte I, Roma 1985, pp.20, 40.
C.Benocci-G. Guidoni, Il Ghetto, in Atlante storico delle città italiane. Roma.2, 1993, p.58.
Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, pp.666-667.
F. Coarelli, Roma, Roma-Bari 1993, p.408.
Fotografie:
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