Area 3716


Descrizione:

Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio. Questa costruzione, databile alla prima metà del I secolo a.C., è contemporanea ai ponti Fabricio e Cestio. Infatti, in occasione dell’edificazione dei due ponti, l’isola venne regolarizzata nei contorni a forma di nave a prua e a poppa.
Visibili

Dimensioni: 8 m ca

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:
Guide rionali di Roma-Rione XII-Ripa, parte I, Roma 1985, pp.20, 40. C.Benocci-G. Guidoni, Il Ghetto, in Atlante storico delle città italiane. Roma.2, 1993, p.58. Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, pp.666-667. F. Coarelli, Roma, Roma-Bari 1993, p.408.


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

Non abbiamo attualmente contenuti di questo tipo; se sei in possesso di materiale utile partecipa ed invialo! Grazie.


Storie degli utenti

Hai del materiale che riguarda quest'area?
Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona?
Puoi inviarci tutto utilizzando questa scheda.

Partecipa

Segnala una nuova area

Hai trovato un'area archeologica non segnalata nel sito o hai visto degli scavi in corso che vorresti segnalare? Inviaci i dati in maniera rapida e facile; provvederemo a pubblicare la tua area in breve tempo.

Migliora a questa scheda

Hai del materiale che riguarda quest'area? Sei in possesso di foto, video o hai un aneddoto o una storia da raccontare su questa zona? Inviaci il materiale.


Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma