Title |
CAP![]() |
Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 4908 | 00185 |
![]() |
Si tratta del Sepolcro Gemino, tomba di età repubblicana, con due celle su un'unica fondazione, fiancheggiate da porte con i busti dei defunti: una donna e due uomini a sinistra, due donne a destra. |
5 x 4 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria |
Area 4118 | 00185 |
![]() |
Si tratta del 'Tempio di Minerva Medica', così denominato dalla statua di Minerva con serpente qui rinvenuta. Della costruzione, a pianta decagonale, resta il nucleo in laterizio privo dell’originale rivestimento marmoreo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 5416 | 00185 |
![]() |
Si tratta di un obelisco egiziano dell'epoca di Ramsete II (XIII a.C.). E' l'ultimo obelisco egiziano rinvenuto a Roma. Il reimpiego nell'attuale collocazione risale all'età umbertina. |
6.5 m ca (altezza obelisco) | Visibile | |
Area 156ad | 00185 |
![]() |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 156ao | 00185 |
![]() |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva |
Area 157f | 00185 |
Si tratta dei resti dell'agger e delle mura Serviane conservati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Termini. |
125 x 175 m ca (dim area) | Visibile | Difensiva | |
Area 4123 | 00185 |
Si tratta della catacomba di S.Lorenzo o Ciriaca, situata nell’antico ager Veranus, che si estendeva lungo via Tiburtina, così denominato perchè originariamente di proprietà dell’imperatore Lucio Vero (161-169). |
Dimensioni non rilevate | Riservata | Funeraria | |
Area 5902 | 00185 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alla tombe dei Fabii che non è stato possibile verificare. |
Non visibile | Funeraria | ||
Area 4962 | 00185 |
![]() |
Si tratta del cosiddetto Auditorium di Mecenate, "costituito da un'aula rettangolare absidata su uno dei lati brevi: cinque nicchie si aprivano nell'abside al di sopra di sette gradini concentrici, rivestiti originariamente in marmo cipollino, che formano una specie di piccola cavea. |
10.60 x 24.40 m ca (dim.auditorium desunte da Coarelli 1981, p.219) | Visibile | Idrica |
Area 157s | 00185 |
![]() |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 157m | 00185 |
![]() |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
17.50 x 0.70 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 5410 | 00186 |
![]() |
Si tratta di una scultura raffigurante una gatta, reimpiagata come elemento ornamentale nella cornice di Palazzo Grazioli. |
60 x 60 cm ca | Visibile | Non identificata |
Area 5623 | 00186 |
![]() |
Si tratta dei resti pertinenti all'arco di Camigliano, conservati all'interno dei magazzini del palazzo sito in via di S.Ignazio. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Celebrativa |
Area 4841 | 00186 |
![]() |
Si tratta dell'area sacra di largo Argentina, collocata al centro della piazza. Il complesso monumentale è stato rimesso in luce dopo la demolizione di un intero quartiere, effettuata tra il 1926 e il 1929. |
100 x 58 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 5692 | 00186 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, presso il punto in questione avrebbero dovuto trovarsi alcuni resti di età romana, che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Non identificata | |
Area 5636 | 00186 |
Si tratta del teatro di Balbo, costruito da L. Cornelio Balbo nel 32 a.C. i cui resti sono visibili nelle cantine del Palazzo sede dell'Enciclopedia Italiana. Sono stati rilevati tre cunei separati da muri radiali, in opera reticolata con testate in blocchi di tufo e travertino. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Ludica | |
Area 5668 | 00186 |
![]() |
Si tratta di tre colonne con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato decorato con teste leonine. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4804 | 00186 |
![]() |
Si tratta di tre colonne in granito comprensive di base e di capitello ionico in marmo. Le colonne si trovano lungo il lato NE di via dei Giubbonari e sono visibili lungo il muro interno di un negozio di abbigliamento che si affaccia sulla via. |
7 x 0,5 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 3726 | 00186 |
![]() |
Si tratta di una probabile torre medioevale, oggi trasformata in palazzo. Sulla parete SO, è visibile tra il primo ed il terzo piano, un tratto di muratura in opera laterizia. |
8 x 26 m ca | Visibile | Difensiva |
Area 4815 | 00186 |
![]() |
Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare. |
Visibile | Non identificata | |
Area 3740 | 00186 |
![]() |
Si tratta della chiesa di S.Lucia della Tinta, che ancora conserva l’abside estradossato e parte della parete sinistra in muratura laterizia di età medioevale. Al di sopra è visibile la cornice a denti di sega e mensole marmoree. |
14 x 16 m ca (dim.resti) | Visibile | Culturale |
Area 5630 | 00186 |
![]() |
Si tratta di un cippo pomeriale in travertino inglobato nella parete esterna dell'abitazione sita al civico 21. |
30 x 20 cm ca | Visibile | Non identificata |
Area 4845 | 00186 |
Si tratta di una porzione di colonna in granito integrata nella muratura di un palazzo che affaccia su via del Gesù. La colonna è sormontata da un capitello ionico che risulta scalpellato nel lato rivolto alla strada. |
0.60 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata | |
Area 4802a | 00186 |
![]() |
A) Si tratta dei resti del lato curvo settentrionale dello stadio di Domiziano, quelli maggiormante conservati. I resti vennero portati alla luce dopo gli scavi condotti tra il 1936 e il 1938 e risparmiati all'interno del cortile del palazzo dell'INA. |
A) 25 x 15 m ca (dim.area) B) Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica |
Area 4810 | 00186 |
![]() |
Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata come paracarro angolare tra via Corallo e via Fossa. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |