Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4685 | 00133 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili attualmente localizzata all'interno di un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata, interessato da lavori di sistemazione per il Giubileo del 2000. |
20 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 301 | 00175 |
All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato). |
18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 4158 | 00198 |
Si tratta di un mausoleo circolare, con nucleo in opera cementizia, rivestimento in blocchi di travertino, appartenuto a M.Lucilius Paetus e alla sorella Lucilia Polla. Il mausoleo poggia su di uno zoccolo in travertino e presenta nella parte alta e bassa del tamburo due cornici. |
40 x 40 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 896 | 00164 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale che non è stato possibile verificare. |
7 x 18 m ca | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4922 | 00187 |
Si tratta di numerosi frammenti di materiale archeologico erratico costituito soprattutto da epigrafi funerarie in marmo, laterizi bollati e frammenti di marmo. Si vedono anche delle colonne di marmo scanalato con capitello poggiate lungo il lato E del cortile. |
16 x 8 m ca (dim.cortile) | Visibile | Non identificata | |
Area 3867a | 00118 |
Si tratta di una struttura muraria a pianta quadrata realizzata in opera laterizia di cui non è possibile chiarire la funzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 2234 | 00169 |
Si tratta di una villa del 1918 a pianta quadrata, su tre piani, con tetto a quattro spioventi. |
100 x 50 m ca | Visibile | Non identificata, Abitativa | |
Area 2666 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3728a | 00153 |
Si tratta dei resti del Porticus Aemilia, costruito dagli edili L. Emilio Lepido e L. Emilio Paolo nel 193 a.C. e completato nel 174 a.C.. |
36 x 14 m ca (dim.tratto A) | Visibile | Non identificata | |
Area 4697 | 00128 |
All'interno di una recinzione accessibile da via di Cefalonia, sono visibili i resti di una villa romana costituti da strutture murarie in opera reticolata e i resti di tre ambienti in opera latarizia adiacenti tra loro. L'ambiente più a S, a pianta ovale, misura 8.50 x 3.10 m ca. |
340 x 340 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 516 | 00191 |
La torre medievale, visibile attraverso un'alta recinzione, risulta pesantemente restaurata in epoca moderna; il casale è poco visibile in quanto coperto dalla recinzione. |
150 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 4311a | 00143 |
Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2437 | 00188 |
Si tratta di una struttura con paramento in opera laterizia, addossata alla facciata SE della chiesa identificata come area 3123. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1161 | 00176 |
Si tratta di un mausoleo detto "Il Torrione" per la sua morfologia; tale mausoleo, "a tumulo circolare, conserva solo l'anello esterno in conglomerato cementizio (il paramento in opera quadrata è stato asportato) e la cella, in opera quadrata di peperino, con tre nicchie destinate alle deposizion |
42 m ca (diametro mausoleo) | Visibile | Funeraria | |
Area 2259 | 00128 |
Si tratta dei resti di una torre medievale situata all'interno di un'area recintata dove si stanno svolgendo lavori di urbanizzazione da parte del Consorzio di Miglioria Fondiaria Vallerano. |
7 x 10 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 3829 | 00054 |
Si tratta del primo gruppo di tombe della necropoli di Porto (settore settentrionale), le c.d. "dodici tombe" o "tombe dell'O.N.C.", rinvenute nel 1925, in occasione della bonifica promossa nell'Isola Sacra dall'Opera Nazionale Combattenti. |
90 x 60 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 4970 | 00182 |
Si tratta di una struttura, priva di cortina, di cui resta visibile il conglomerato interno. Tale struttura presenta lungo il suo lato settentrionale un'apertura, attualmente chiusa da un cancello, che conduce ad uno stretto tunnel con paramento in opera reticolata. |
40 x 50 cm ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 5275a | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una villa (area 5275b) e di una cisterna, probabilmente da individuarsi in un'apertura nel costone roccioso che prosegue all'interno di questo. E' un taglio di forma rettangolare che presenta un piccolo aggrottamento a NO. La copertura è sgretolata. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 2375 | 00143 |
Si tratta di un casale costituito da un edificio principale con funzione abitativa a due piani e tetto a quattro spioventi, ristrutturato e circondato da edifici annessi non ristrutturati (stalle o porcili). |
30 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva | |
Area 4483 | 00143 |
Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C. |
1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) | Visibile | Difensiva | |
Area 685 | 00173 |
L'edificio anticamente comprendeva l'abitazione del curato, una cappella e un'osteria chiamata appunto Osteria del Curato, che ha dato il nome alla località. La costruzione appare oggi ristrutturata e anche leggermente rimodernata. |
25 x 14 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 4021 | 00131 |
Si tratta di resti di una villa romana indagata e recintata dalla S.A.R.. La villa è composta da diversi ambienti in buono stato di conservazione, alcuni dei quali mostrano tracce di intonaco dipinto. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 5017 | 00188 |
Si tratta della torre medievale di Procoio, in discreto stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1021 | 00156 |
Nel cortile dell'Istituto J.Von Newman sono conservati resti consistenti di una villa romana. Si possono riconoscere diversi ambienti con pavimenti in bipedali o in mosaico a tessere bianche e nere; le cortine murarie sono in opera reticolata ed in opera laterizia. |
27 x 16 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 3721 | 00186 |
Si tratta di un edificio medioevale denominato Albergo della Catena, il cui nome deriva da un’antica via, detta della Catena di Pescheria, un tempo sbarrata da una catena retta da colonnotti. |
12 x 16 m ca | Visibile | Abitativa |