Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 3752 | 00132 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili mista a materiale da costruzione collocata ai margini di un campo coltivato. Si riconoscono frammenti ceramici, laterizi e malta. |
130 x 55 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 681c | 00178 |
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Si tratta dei resti dell'acquedotto dei Sette Bassi "...ramo dell'acquedotto privato che si stacca dall'aqua Claudia poco prima di via delle Capannelle ..." (F. Coarelli 1993, pag.151). |
600 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 1158 | 00155 |
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La torre, in blocchetti regolari di tufo, si imposta sulle strutture dell'acquedotto Alessandrino; il lato maggiore della torre, segue l'orientamento dell'acquedotto, e i due lati minori, ad esso perpendicolari, si conservano per 2.50 m ca (O), e 1.50 m ca (E). |
8 x 3 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4807 | 00186 |
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Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4213 | 00184 |
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Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 1431 | 00178 |
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Si tratta di uno dei sepolcri che fiancheggiano il percorso della via Latina. I resti consistono in alcune strutture murarie in pessime condizioni, in gran parte coperte da vegetazione spontanea. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 4075a | 00131 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna di cui resta visibile unicamente un lacerto di struttura. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 308 | 00177 |
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I resti segnalati riguardano una struttura costituita da blocchetti di tufo giallo di cui non è possibile indicare con precisione la cronologia; tale struttura è poco visibile ma fa presupporre l'esistenza di una parte interrata. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 2158 | 00189 |
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Si tratta di tre grotte, ricavate nel banco di tufo, i cui ingressi si trovano ad un'altezza di 9 m ca rispetto al piano di calpestio. Gli ingressi delle grotte sono di varie dimensioni, uno più grande (4 x 3 m ca) e due più piccoli (3 x 2 m ca). |
25 x 9 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 821c | 00178 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4825 | 00186 |
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Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco. |
1.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 5635 | 00186 |
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a) I resti del teatro di Pompeo sono costituiti da strutture murarie di cui resta solo il conglomerato cementizio e, solo in una piccola porzione, è possibile scorgere la cortina in opera reticolata e si trovano al piano del ristorante pertinente all'Hotel teatro di Pompeo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Ludica |
Area 404 | 00143 |
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Si tratta di un sepolcro a cella cilindrica in marmo, su base quadrata, di età flavia, proveniente da Tor di Quinto, che è stato qui ricomposto da Giacomo Boni. |
5.30 x 5.30 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 52 | 00178 |
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"L'attuale parco detto 'delle tombe latine' costituisce uno dei pochissimi settori della via che ha conservato, in mezzo ad uno dei più squallidi quartieri della periferia romana, il suo aspetto originario" (Coarelli 1993, p.138). Ciò si deve agli scavi eseguiti negli anni 1857-58 da un privato. |
460 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria |
Area 3953 | 00153 |
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L’attuale ponte Sisto potrebbe coincidere con l’antico ponte Agrippa, oppure con ponte Aurelio, attribuito ad Antonino Pio o a Marco Aurelio Antonino e detto anche di 'Antonino'. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 4234 | 00184 |
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Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 1020 | 00156 |
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In prossimità del fosso di S.Basilio, è ancora conservato un fontanile di forma rettangolare in laterizi, quasi del tutto interrato. |
20 x 2 m ca (fontanile) | Visibile | Non identificata |
Area 110 | 00196 |
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Si tratta della villa o casina Vagnuzzi "acquistata nel 1807 dal principe Poniatowsky (ma il primo nucleo risale a metà '500) e risistemata da Giuseppe Valadier che aggiunse sul lato S una loggia al primo piano e sopraelevò il corpo centrale; venduta nel 1822 a Luigi Vagnuzzi, deve l'aspetto attu |
7200 mq ca (dim. area) | Visibile | Non identificata, Abitativa |
Area 821n | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
60 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 1210 | 00131 |
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Si riconoscono i resti di una torre a pianta quadrata, osservabili solamente a grande distanza. La struttura sembra realizzata in blocchetti di tufo e sono riconoscibili almeno tre ricorsi di buche pontaie. |
9.5 x 9.5 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4843 | 00186 |
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Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile. |
1.20 x 0.80 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 1000 | 00143 |
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Si tratta di resti di muratura in blocchi di tufo affioranti appena dal terreno, visibili per una lunghezza di 4.60 m ca e con un orientamento NNO-SSE. |
4.60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4283 | 00163 |
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La Carta dell'Agro indica in quest'area due siti preistorici ed un'area di frammenti fittili. Non è stata individuata alcuna traccia dei siti preistorici, ma l'ingombro delle tre aree corrisponde attualmente ad uno spargimento di frammenti fittili di notevoli dimensioni (300 x 150 m ca). |
300 x 150 m ca (dim.area frammenti fittili) | Visibile | Non identificata |
Area 1028 | 00156 |
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Si tratta di una porzione di muratura di cui resta visibile unicamente un tratto di conglomerato in scaglie di selce e malta grigia. |
1 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 342 | 00133 |
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I lavori per la costruzione della ferrovia, adiacente a via Casilina, hanno tagliato una preparazione pavimentale in cocciopesto, di età romana, di cui oggi è visibile solo un tratto, caratterizzato da tre blocchi squadrati di tufo parzialmente combusti, relativi probabilmente al crollo di una st |
2.60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |