Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 820a | 00181 |
Porta Furba è ricavata all'interno del percorso dell'acquedotto mentre il fontanile si trova 520 m ca più a N. |
1400 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 4840 | 00186 |
Si tratta di una torre del XII secolo, che ha subito pesanti restauri nel 1940. Costruita in laterizio è coperta da un tetto a doppio spiovente. Sui lati si aprono piccole finestre con mostre in marmo. |
7 x 7 m ca (dim.torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 1368 | 00133 |
La Carta dell'Agro menziona in questo luogo un sepolcro, mentre il Quilici parla di una probabile cisterna: "Di fronte al castello, sull'altro lato della strada, la linea ferrata seziona una grossa costruzione fornita di speroni, forse cisterna: |
12 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 2540 | 00153 |
Si tratta di un edificio su due livelli, completamente intonacato, forse medioevale, di cui è visibile nella parte bassa, al centro della parete SE (tra i nn.12 e 13), una fila di 4.17 m ca di diatoni disposti per testa (7 blocchi di travertino, 2 di marmo e 2 di peperino). |
34 m ca (dim.lineari) | Visibile | Abitativa | |
Area 1348b | 00189 |
Si tratta di due grotte di grandi dimensioni scavate nel tufo, una (tomba A) posta ad O, presenta l'ingresso alto 10 m ca e largo 10 m ca, l'altra (tomba B) posta ad E della prima il cui ingresso è alto 6 m ca e largo 10 m ca. |
50 x 10 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 308 | 00177 |
I resti segnalati riguardano una struttura costituita da blocchetti di tufo giallo di cui non è possibile indicare con precisione la cronologia; tale struttura è poco visibile ma fa presupporre l'esistenza di una parte interrata. |
2 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 52 | 00178 |
"L'attuale parco detto 'delle tombe latine' costituisce uno dei pochissimi settori della via che ha conservato, in mezzo ad uno dei più squallidi quartieri della periferia romana, il suo aspetto originario" (Coarelli 1993, p.138). Ciò si deve agli scavi eseguiti negli anni 1857-58 da un privato. |
460 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria | |
Area 1331 | 00189 |
Si tratta di un'area di spargimento di frammenti di marmo e basoli, costituita dai resti di un'iscrizione funeraria in marmo (60 x 70 cm ca), appartenuta molto probabilmente ad un sepolcro, dai resti di un elemento architettonico in marmo (architrave?) e da sette blocchi di basoli stradali (non i |
4 x 1 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 4654 | 00133 |
Si tratta di resti di epoca romana, riferibili ad una cisterna. Attualmente sono visibili due strutture murarie con orientamento NE-SO e NO-SE, che fanno parte dell'angolo settentrionale della cisterna. |
10 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica, Non identificata | |
Area 820l | 00181 |
La Carta dell'Agro segnala in questo punto il percorso dell'Aqua Claudia, Anio Novus e acquedotto Felice ma in realtà si tratta del percorso dell'acqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1350 m ca (dim.resti lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 706 | 00179 |
All'interno del convento dei Padri Marianisti, si trova un gruppo di tombe portato alla luce nel 1848, al momento della costruzione del convento. "Si tratta di colombari in reticolato e in laterizio, databili tra la tarda repubblica e l'inizio dell'impero. |
108 x 144 m ca (dim. area) | Visibile | Funeraria | |
Area 4871 | 00153 |
Si tratta dei resti delle mura merlate del castello dei Savelli, che cingono ad O il piccolo giardino denominato 'parco Savello'. Ad O del giardino, di fronte al vicolo che conduce verso S.Maria in Cosmedin, sono visibili i resti delle torri della fortezza dei Savelli. |
40 m ca (dim.lineari) | Visibile | Abitativa, Difensiva | |
Area 2565 | 00123 |
Si tratta di una torre conservata quasi interamente ad eccezione di una piccola parte della copertura. La struttura conserva quattro livelli in elevato, ed è costruita in basalto, tufo e travertino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1432b | 00182 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza del tracciato dell'acquedotto Felice sui resti del Circo Variano. L'acquedotto Felice, voluto da Gregorio XIII (1583) e terminato sotto il pontificato di Sisto V (1585-89), riutilizza le sorgenti dell'Aqua Alexandriana presso Colonna. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 5612 | 00153 |
Si tratta di materiale archeologico conservato all'interno del portico (sarcofagi, cornici modanate, tegole con bolli, iscrizioni, parti in rilievo, frammenti di colonne). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 5226 | 00060 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di cunicoli che non è stato possibile verificare perchè l'area è completamente recintata, anche se dall'esterno è stato possibile vedere l'invaso del fosso lungo il quale dovrebbero essere ricavati i cunicoli. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4681 | 00133 |
L'area di frammenti fittili si trova in un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata interessata dai lavori per il Giubileo del 2000 comprendenti sistemazioni a prato e, a NE, costruzione di un piazzale di servizio, in terra battuta. |
30 x 30 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 2439 | 00188 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di strutture romane; ciò che è possibile scorgere sono in realtà i resti di una torre in discreto stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 251f | 00133 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4665 | 00133 |
L'area è interessata attualmente da scavi archeologici condotti dall'Università di 'Tor Vergata'. Sono stati riportati alla luce numerosi ambienti di una villa rustica che dal II secolo a.C. |
150 x 200 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 980a | 00142 |
La Carta dell'Agro segnala una tagliata stradale (area 980b) e resti di muratura. I resti di muratura, in parte ricoperti da una folta vegetazione, sono stati analizzati da via di G.Ballarin, da distanza tale che non ha permesso di fornire indicazioni più precise. |
30 x 20 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 72 | 00100 |
All'interno di un'area recintata adiacente al tracciato di via Palmiro Togliatti è stato possibile scorgere resti di strutture antiche integrate in un casale composto da due corpi di fabbrica. |
20 x 8 m ca (dim.casale e costruzioni antiche) 110 x 70 m ca (dim.area recintata) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva | |
Area 4917 | 00186 |
Si tratta di una torre medioevale costruita in blocchetti di tufo di cui affiora, sotto l'intonaco scrostato, il paramento originale. |
3 x 15 m ca (dim.torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 156ab | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 342 | 00133 |
I lavori per la costruzione della ferrovia, adiacente a via Casilina, hanno tagliato una preparazione pavimentale in cocciopesto, di età romana, di cui oggi è visibile solo un tratto, caratterizzato da tre blocchi squadrati di tufo parzialmente combusti, relativi probabilmente al crollo di una st |
2.60 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |