Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 4669 | 00133 |
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Si tratta di un'area di frammenti fittili, composta principalmente da ceramica comune e laterizi, localizzata nei pressi di un casale moderno in completo stato di abbandono. |
30 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 156bd | 00187 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
50 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4153 | 00187 |
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Si tratta dell'obelisco sallustiano, così chiamato perché rinvenuto nell'area degli Horti Sallustiani, dove si trovavano le grandi proprietà e la villa dello scrittore G.Sallustio Crispo e attualmente collocato in piazza Trinità dei Monti, su di un basamento di 3 x 3 m ca, alto 3 m ca. |
3 x 3 m ca (dim. base dell'obelisco) | Visibile | |
Area 4448a | 00134 |
Si tratta di alcuni resti di muratura, identificati all'interno di alcuni sondaggi della Soprintendenza Archeologica abbandonati da diverso tempo e coperti da erba e vegetazione spontanea. |
20 x 3 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 3957 | 00143 |
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Si tratta probabilmente di una torre e di una casa medioevale. Attualmente l'area si presenta come un unico edificio scandito, sul lato N, da quattro livelli. |
15 x 11 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 345a | 00133 |
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Si tratta di due torri databili al XII-XIII secolo. La torre A, con la parte superiore crollata, è alta 16 m ca, è a pianta rettangolare ed è costituita da scaglie di selce, con qualche incluso di marmo e laterizio. Le pareti sono caratterizzate da feritoie e fori per travature lignee. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 2511 | 00153 |
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La chiesa di S.Maria in Cappella o S.Maria ad Pineam, cui è annesso l’ospedale dei Cronici, fu consacrata nel 1090; subì vari interventi di ristrutturazione, ma conserva ancora il campanile romanico a due ordini di bifore del XII secolo. |
16 x 16 m ca | Visibile | Culturale |
Area 4918 | 00186 |
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Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | |
Area 2703 | 00173 |
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Lungo il bordo della strada, nel tratto di terreno non coltivato che delimita i campi, si notano tracce dell'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro. |
8 m ca (diametro area spargimento frammenti) | Visibile | Non identificata |
Area 4753a | 00131 |
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Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di materiale tufaceo. |
60 x 6 m ca (dim.trincea) | Visibile | Non identificata |
Area 674 | 00174 |
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Si tratta di un'area molto vasta sulla quale insistono i resti della villa delle Vignacce. |
200 x 160 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4209 | 00143 |
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Si tratta di un'aula termale in laterizio a pianta quadrata con lato di 11 m ca. L'aula, aperta da tre archi a doppia ghiera, in origine era coperta con volta a crociera. |
12 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica, Non identificata |
Area 2521 | 00153 |
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Si tratta di un palazzetto a tre livelli, in cortina laterizia nella parte inferiore, e in opera saracena nella parte superiore. E’ interamente rivestito di un sottile intonaco giallo a mo’ di finitura. |
14 x 20 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 584 | 00133 |
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Si tratta di una serie di ambienti, costituenti un complesso abitativo, individuato circa quindici anni fa; vi si riconoscono ambienti ad esedra, stanze a pianta circolare con nicchie ai vertici, praefurnia, condotti e rivestimenti idraulici; tutte le murature sono in opera quadrata, reticolata e |
25 x 15 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 156z | 00184 |
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Si tratta di una porzione delle mura Aureliane.Si tratta di una porzione di mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 1580 | 00143 |
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Si tratta di una struttura a pianta quadrata (4 x 4 m) che si sviluppa in altezza per 7,50 m ca. E' realizzata in laterizi e probabilmente presenta un'apertura sul lato N, che appare oggi in parte crollata. |
4 x 4 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 2713 | 00132 |
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Si tratta del ponte di Nona, costruito in opera a sacco, con rivestimento in opera quadrata di sperone, tranne le chiavi di volta in travertino e le testate in tufo dell'Aniene. L'arcata centrale del ponte moderno ingloba ancora le strutture del ponte antico ad unica arcata. |
120 x 8 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria |
Area 1010c | 00156 |
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Nel punto in cui la Carta dell'Agro indica un tratto basolato è oggi possibile vedere solo qualche basolo di selce non in situ, posto lungo il ciglio della strada. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4326 | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di cisterne: le due strutture sono state individuate una nelle vicinanze del fosso, l'altra sulla sommità del fosso in una zona privata, recintata, che comunque non pregiudica la visibilità. |
6 x 6 m ca (dim. cisterna A) 50-60 cm ca (spessore muri cisterna A) 2.50 m ca (h cisterna A) 6 x 6 m ca (dim. cisterna B) 1.50 m ca (h cisterna B) | Visibile | Idrica |
Area 4905b | 00184 |
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Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
66 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 3921 | 00133 |
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Guilici segnala la presenza della Botte di Luciano che 'ricopre, con la sua caratteristica calotta ad ogiva, la ricca sorgente che è all'origine del fosso omonimo. |
4 m ca (diametro max calotta ad ogiva) 2.5 m ca (diametro min calotta ad ogiva) | Visibile | Idrica |
Area 2529 | 00153 |
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Si tratta di una casa medioevale con portico sulla parete N, oggi tamponato, costituito da tre archi a tutto sesto con ghiera laterizia, poggianti su colonne, di cui ne è visibile soltanto una. |
10 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa |
Area 157g | 00185 |
Si tratta dei resti dell'agger e delle mura Serviane conservati nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Termini. |
125 x 175 m ca (dim area) | Visibile | Difensiva | |
Area 4515 | 00123 |
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La Carta dell'Agro segnala in questa posizione la presenza di un piccolo ponte in blocchi quadrangolari di tufo ricoperto per gran parte dalla vegetazione. Il piano di calpestio è coperto dall'attuale tracciato stradale di via Baccanello. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 2327 | 00131 |
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Si tratta dei resti di un tratto basolato, conservato per una lunghezza di 50 m ca, pertinente all'antico tracciato della via Nomentana. E' stato possibile riconoscere la prosecuzione del tracciato viario, che risulta interrato per altri 10 m ca. |
50 x 4 m ca (dim. tratto basolato) | Visibile | Viaria |