Descrizione:

Si tratta di una casa medioevale di cui si conserva solo la facciata in opera laterizia, con loggia ad arcate su colonne e cornice ad archi ogivali su beccatelli in opera saracena. Al pianterreno, al di sopra della porta di accesso, sul lato sinistro, sono ancora conservati tre archetti ogivali su quattro mensole di marmo. Sulla colonna centrale del loggiato è appena visibile la scritta in caratteri ebraici che ha permesso di identificare l’edificio con l’antica sede della sinagoga, fondata dal lessicografo Nathan Ben Jechiel (1035-1106).
Tipologia dell’edificio
Secondo Krautheimer si tratta di una casa con scala interna disposta parallelamente alla facciata di mattoni.
Tecnica edilizia
Muratura in opera laterizia e cornice di coronamento in opera saracena di XII-XIII secolo.
Grado di attendibilità
Certo
Visibili

Dimensioni: 4 m ca (dim.lineari resti)

Localizzazione

I resti archeologici:

L’area su cui sorge la casa fu interessata da scavi archeologici intorno all’anno 1840. Nel corso di tali scavi furono rinvenuti numerosi reperti tra cui l’Apoxyomenos e alcuni ambienti di età romana. Al pianterreno è oggi il ristorante 'Spirito di vino'.

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Abitativa
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:
R.Krautheimer, Roma, profilo di una città, 1981, p.367, fig.235. Guide rionali di Roma-Rione XIII-Trastevere, parte III, Roma 1982, pp.166-170. R.Marta, Tecnica costruttiva a Roma nel Medioevo, Roma 1989, p.116, fig.195. Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.528.

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Fotografie:

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