Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 306 00159 Area 306: i resti della villa visti da via Andrulli

L'area, indicata dalla Carta dell'Agro come relativa ad una villa romana, è caratterizzata da resti di muratura in opera laterizia. La struttura presenta ad O una rientranza rettangolare, probabilmente a delimitazione di un ambiente, caratterizzata da due pilastri quadrangolari.

25 m ca (dim.lineari resti) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 2509 00153

La chiesa di S. Benedetto in Piscinula ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli; della struttura originaria conserva ancora il campanile romanico di XII-XIII secolo a due ordini di bifore.
Visibili

12 x 22 m ca Visibile Culturale
Area 1996 00163 Area 1996: il campo coltivato su cui insiste l'area di frammenti fittili

Si tratta di una vasta area di frammenti fittili che si estende su di un campo momentaneamente coltivato a pomodori.
Visibili ma non accessibili

150 x 230 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 5289 00148 Area 5289: i resti di muratura visibili in un campo recintato

Si tratta di resti di muratura composti da scaglie di selce, tufo e laterizio. Alcuni lacerti murari sembrano delimitare ambienti di cui, però, non restano che le rasature a livello del piano di calpestio.
Visibili

4 x 5 m ca Visibile Non identificata
Area 4916 00186 Area 4916: il palazzo moderno che ingloba, nella parte inferiore, la struttura appartenente al complesso di Matidia

Si tratta di una struttura muraria in laterizio, probabilmente i resti del complesso (costituito da una piazza rettangolare porticata, due basiliche e un tempio per il culto di Matidia) che Adriano fece costruire a partire dal 119 d.C. in onore della suocera Matidia.
Visibili

20 x 0.80 m ca (dim.resti) Visibile Culturale
Area 157r 00187 Area 157: il tratto R delle mura Serviane

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari.

2 x 3 m ca Visibile Difensiva
Area 2452 00143 Area 2452: i resti del ninfeo

Si tratta di un ninfeo di cui si riconoscono due resti di strutture murarie: si tratta di un arco in laterizio (lungo il lato NE) e di un frammento di muratura posto lungo il lato SO dell'area. Al centro sono presenti due vasche, una di forma semicircolare e l'altra rettangolare.

28 x 34 m ca (dim. area) Visibile Idrica
Area 2518 00153 Area 2518: la costruzione intonacata che conserva tracce di muratura medievale

Si tratta di una casa medioevale completamente intonacata, ad eccezione della facciata N, dove è ancora conservata la muratura in laterizi, con coronamento a fascia di mattoni a denti di sega.

10 x 7 m ca Visibile Abitativa
Area 1378 00133 Area 1378: i resti delle strutture affioranti dal terreno

Lungo il declivio S dell'altura presente sul posto, si notano resti di strutture murarie, quasi completamente interrate, della stessa fattura e di orientamento diverso.

20 x 20 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 2040 00148 Area 2040: il ristorante nella cui cantina si trovano i resti segnalati dalla Carta dell'Agro

Si tratta del tempio della Dea Dia, noto anche come tempio dei fratres Arvales, situato fra il V e il VI miglio della via Campana, al limite del territorio romano primitivo, l'ager Romanus antiquus.

10 x 12 m ca (dim. area) Visibile Culturale
Area 4690 00133 Area 4690: i resti della torre Brunori all'interno di un'area condominiale

La Carta dell'Agro segnala in quest'area i resti della cosidetta torre Brunori: oggi quel che rimane della torre si trova in un giardino condominiale all'interno di una recinzione in cattivo stato di manutenzione.

50 x 25 m ca Visibile Difensiva
Area 403 00198 Area 403: l'ingresso al complesso di S.Agnese

I monumenti segnalati dalla Carta dell'Agro riguardano il complesso di S.Agnese, le catacombe e i resti della basilica costantiniana. "Uno dei più notevoli complessi paleocristiani, quello legato al nome di S.Agnese (martirizzata forse sotto Diocleziano), sorge al III miglio della via Nomentana.

220 x 140 x 240 x 280 m ca (dim. area) Visibile Funeraria, Culturale
Area 4079 00131 Area 4079: la cisterna realizzata con scaglie di selce

Si tratta di una cisterna in discreto stato di conservazione, realizzata in conglomerato cementizio con scaglie di selce.
Visibili

4.55 x 6 m ca (dim.resti) Visibile Idrica
Area 1158 00155 Area 1158: particolare della torre

La torre, in blocchetti regolari di tufo, si imposta sulle strutture dell'acquedotto Alessandrino; il lato maggiore della torre, segue l'orientamento dell'acquedotto, e i due lati minori, ad esso perpendicolari, si conservano per 2.50 m ca (O), e 1.50 m ca (E).
Visibili

8 x 3 m ca (dim. resti) Visibile Difensiva
Area 4964 00182 Area 4048: il gruppo di ambienti (E) lungo il tracciato antico della via Tiburtina

Si tratta dei resti di strutture murarie, vicine alle mura Aureliane. La struttura A è realizzata in opera reticolata e vittata; la struttura B, di cui resta solo il conglomerato interno, è adibita dal Comune di Roma a rifugio per gatti randagi; la struttura C è unita alle mura Aureliane.

2 x 1 m ca (struttura A) 1 x 1.50 m ca (struttura B) 0.50 x 1 m ca (strauttura C) Visibile Non identificata
Area 4802b 00186 Area 5624: il pilastro pertinente allo stadio di Domiziano e visibile all'interno del ristorante 'Domiziano'

Si tratta dei resti di un pilastro dello stadio di Domiziano in blocchi squadrati di travertino.
Visibili

1 x 1 m ca (larghezza resti) Visibile Ludica
Area 3866 00143 Area 3866: il cartello informativo circa i lavori di realizzazione degli impianti fognari

Si tratta di un sondaggio archeologico condotto dalla S.AR. preventivamente alla realizzazione di impianti fognari.

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria, Non identificata
Area 618g 00164 Area 618: il fornice che costituisce l'ingresso al civico 239 di via Aurelia

L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di m 32.500. L'acquedotto fu riutilizzato in parte per l'Acqua Paola fatta condurre a Roma da Papa Paolo V (1605-1621).

80 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 341 00133 Area 341: le strutture visibili in sezione

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area archeologica all'interno della quale è possibile riconoscere, sulla parete S della sezione della ferrovia, due strutture murarie di età romana, parallele tra di loro e tagliate dai binari.

40 cm ca (spessore resti) 75 cm ca (h struttura posta ad E) 105 cm ca (struttura posta ad O) Visibile Non identificata
Area 2527 00153 Area 2527: il lacerto di muratura probabilmente appartenente ad una torre

L’area è relativa ad un tratto di muratura in opera laterizia, posto sull’angolo S del palazzo prospiciente via in Piscinula, conservato fino all’altezza dell’edicola mariana (primo piano). La parte soprastante presenta una muratura in opera saracena.
Tipologia dell'edificio

1.5 m ca (dim.lineari resti) Visibile Difensiva
Area 1431 00178 Area 1431: resti del sepolcro visti dal viale di Roma Vecchia

Si tratta di uno dei sepolcri che fiancheggiano il percorso della via Latina. I resti consistono in alcune strutture murarie in pessime condizioni, in gran parte coperte da vegetazione spontanea.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 592 00169 Area 592: complesso di Case Calde-vista dei casali da SO

L'area comprende alcuni casali, facenti parte del complesso di Case Calde, e materiale archeologico, quasi esclusivamente edilizio (frammenti di tufo e selce); il materiale è visibile su tutta l'area del complesso, lungo lo sterrato d'accesso, nei campi utilizzati a pascolo.

30 x 50 m ca (dim. area) Visibile Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 5002 00189 Area 5002: ciò che resta visibile del sepolcro

Si tratta di un sepolcro a pianta quadrata, a ridosso del tracciato moderno di via della Giustiniana, all'altezza di via Barduzzi. Il sepolcro è completamente ricoperto da vegetazione, ma in alcuni punti è visibile una muratura in conglomerato cementizio (malta e scaglie di selce).

7 x 7 m ca (dim.resti) Visibile Funeraria
Area 5052 00143 Area 5052: la vegetazione che interessa l'area intorno ai resti del castello di Galeria

Si tratta dei resti del castello di Galeria, inglobato nella cittadina medievale, "sorta sui resti dell'antica Careiae o Careia, città di origine etrusca, che si pensa dovesse comprendere le tenute di Santa Maria in Celsano e Casal di Galeria detta pure di S.Giacomo, ma se dovessimo restituire la

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Difensiva
Area 354 00175 Area 354: il terreno recintato dove si trova la struttura segnalata

Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare poco visibile a causa della fitta vegetazione e dalla presenza di edificazioni; in alcuni tratti, soprattutto nell'angolo SE, è possibile individuare la cortina dei muri in opera laterizia, il cui conglomerato sembra essere costituito da scaglie d

130 x 60 m ca (dim.resti) Visibile Funeraria

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