Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 3714 | 00132 |
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Il Ponte Cestio fu costruito probabilmente nel corso del I secolo a.C., con una grande arcata e due archi minori alle estremità. Fu successivamente restaurato nel 370 d.C. dagli imperatori Valentiniano, Valente e Graziano, come mostra l’iscrizione nella spalletta destra del ponte. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 618a | 00164 |
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Si tratta di una parte dell'acquedotto Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di 32.500 m. |
350 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 4816 | 00143 |
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Si tratta dell'Arco degli Acetari, così detto perchè probabilmente frequentato dai venditori di acqua acetosa. |
20 x 10 m ca (dim.area) | Visibile | Celebrativa |
Area 1996 | 00163 |
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Si tratta di una vasta area di frammenti fittili che si estende su di un campo momentaneamente coltivato a pomodori. |
150 x 230 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 3858 | 00044 |
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Si tratta di un pozzo, apparentemente non in uso, con una spalletta circolare in laterizio. |
3.50 m ca (diametro pozzo) | Visibile | Idrica |
Area 3827 | 00143 |
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Si tratta dell'antico episcopio di Porto, edificato presso il canale di Fiumicino e racchiuso da un recinto rettangolare del XII secolo, restaurato alla fine del Quattrocento. |
110 x 70 ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Culturale |
Area 5255 | 00166 |
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Si tratta di una torre medievale in cattivo stato di conservazione, realizzata in opera laterizia, con tamponamenti in blocchetti di travertino. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 3734 | 00186 |
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Si tratta di un complesso di edifici medioevali detti di 'S.Paolo alla Regola'. L’appellativo di S.Paolo deriva dalla tradizione che in questa zona abbia abitato S. Paolo negli anni del suo apostolato. |
20 x 18 m ca (dim.complesso) | Visibile | Abitativa |
Area 4762 | 00131 |
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Si tratta di una serie di trincee, effettuate probabilmente dalla Soprintendenza, che hanno messo in luce un tratto di muro, realizzato in blocchetti di tufo. Si suppone che buona parte sia ancora interrata. |
125 x 60 m ca (dim.area) 39 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 2598 | 00173 |
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La Carta dell'Agro segnala in quest'area una cisterna e la Torre di Mezzavia. Al di là della recinzione, è stato possibile intravedere i resti della cisterna e della torre. |
230 x 80 m ca (dim. complessive area) 6.6 x 6.6 m ca (dim. torre) 9.1 x 8.6 m ca (dim. cisterna) | Visibile | Difensiva |
Area 2040 | 00148 |
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Si tratta del tempio della Dea Dia, noto anche come tempio dei fratres Arvales, situato fra il V e il VI miglio della via Campana, al limite del territorio romano primitivo, l'ager Romanus antiquus. |
10 x 12 m ca (dim. area) | Visibile | Culturale |
Area 3888 | 00133 |
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Si tratta di un pinnacolo dell'acquedotto Felice, in buono stato di conservazione. La struttura, realizzata in epoca moderna, è costruita con materiale di recupero pertinente ad una vicina area di frammenti fittili (area 3919). |
2 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica |
Area 3871 | 00143 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti di una villa romana. Al momento della ricognizione è stata individuata una vasta area di frammenti fittili e di materiale archeologico mosso dai lavori di aratura del terreno, tra cui basoli, |
162 x 105 m ca (dim. area di frammenti e materiale archeologico) | Visibile | Abitativa, Produttiva, Non identificata |
Area 4165 | 00187 |
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Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo. |
50 x 1.50 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa |
Area 3743 | 00186 |
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Nel corso dell'anno 27 a.C. Ottaviano diede inizio alla costruzione di una grandiosa tomba nel Campo Marzio. L'edificio è circolare e costituito da una serie di muri concentrici collegati da muri radiali. |
87 m ca (diametro del monumento desunto da Coarelli, 1993) | Visibile | Funeraria |
Area 4807 | 00186 |
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Si tratta di una colonna isolata in cipollino, con capitello corinzio in marmo bianco. Il fusto della colonna presenta restauri ed integrazioni in laterizio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 5209 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza della torre 'la torraccia' e del casale Sili visibili solo da notevola distanza dall'esterno della recinzione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 2612 | 00119 |
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Si tratta dei resti di due ambienti di forma rettangolare in muratura laterizia e conglomerato di tufo. Le pareti conservano tracce dell'originaria copertura a volta nelle imposte in conglomerato di tufo attualmente visibili lungo la parte terminale delle murature. |
10 x 10 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 5603 | 00184 |
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Sul retro della chiesa di S.Pudenziana sono visibili i resti di un edificio termale in opera laterizia con alcuni innesti di opus spicatum. All'interno della chiesa sono visibili sette archi per lato in opera laterizia, sormontati da finestre tamponate. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4036 | 00143 |
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Si riconosce distintamente un complesso di strutture murarie, molte delle quali realizzate in opera reticolata, per le quali si può presupporre un ulteriore interro rispetto alla porzione attualmente visibile. |
300 x 45 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria, Non identificata |
Area 4222 | 00184 |
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Si tratta di una torre medievale ristrutturata ad uso abitativo. E' in laterizio e presenta la base quadrata con speroni di rinforzo costituiti da blocchi di tufo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4075a | 00131 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna di cui resta visibile unicamente un lacerto di struttura. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 821i | 00174 |
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Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
5 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 4825 | 00186 |
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Si tratta di due colonne monolitiche in granito grigio. La colonna più a S presenta alcuni interventi ricostruttivi, localizzati nella porzione inferiore e media dello stelo, realizzati in laterizi e malta. Entrambe le colonne hanno un basamento in marmo bianco. |
1.50 m ca (diametro) | Visibile | Non identificata |
Area 5271 | 00143 |
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Si tratta di un ponte formato esclusivamente da terra (da qui il suo nome) che attraversa il fosso di Ponte Terra. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |