Descrizione:
A) Si tratta dei resti del lato curvo settentrionale dello stadio di Domiziano, quelli maggiormante conservati. I resti vennero portati alla luce dopo gli scavi condotti tra il 1936 e il 1938 e risparmiati all'interno del cortile del palazzo dell'INA. Essi consistono nell'ingresso principale del lato curvo dello stadio e in parte nella facciata settentrionale e nei gradini di ingresso della cavea dello stadio. Mentre la facciata è costituita da un'arcata poggiante su pilastri in travertino con semicolonne ioniche, il resto della struttura compresa tra il primo ed il secondo ambulacro è interamente in laterizio, compresi i corridoi e le scale di accesso alla cavea. Lo stadio venne fatto erigere da Domiziano nell'86 d.C., al fine di ospitare i giochi atletici greci.
B) Nel livello sottostante alla chiesa di Sant'Agnese sono visibili i resti degli ambulacri dello Stadio di Domiziano; si tratta di resti di strutture in laterizio, alcuni pèertinenti ad arcate. Essi sono visibili dagli ambienti accessibili dall'interno della chiesa e da due finestre, protette da grate, all'altezza del piano stradale. Tutti sono in buono stato di conservazione.
Visibili ma non accessibili
Dimensioni:
Localizzazione
I resti archeologici:
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Ludica
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
Fotografie:
Fotografie attuali
Fotografie aeree
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