Area 4802a


Descrizione:

A) Si tratta dei resti del lato curvo settentrionale dello stadio di Domiziano, quelli maggiormante conservati. I resti vennero portati alla luce dopo gli scavi condotti tra il 1936 e il 1938 e risparmiati all'interno del cortile del palazzo dell'INA. Essi consistono nell'ingresso principale del lato curvo dello stadio e in parte nella facciata settentrionale e nei gradini di ingresso della cavea dello stadio. Mentre la facciata è costituita da un'arcata poggiante su pilastri in travertino con semicolonne ioniche, il resto della struttura compresa tra il primo ed il secondo ambulacro è interamente in laterizio, compresi i corridoi e le scale di accesso alla cavea. Lo stadio venne fatto erigere da Domiziano nell'86 d.C., al fine di ospitare i giochi atletici greci.
B) Nel livello sottostante alla chiesa di Sant'Agnese sono visibili i resti degli ambulacri dello Stadio di Domiziano; si tratta di resti di strutture in laterizio, alcuni pèertinenti ad arcate. Essi sono visibili dagli ambienti accessibili dall'interno della chiesa e da due finestre, protette da grate, all'altezza del piano stradale. Tutti sono in buono stato di conservazione.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Ludica
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 4635a


Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, di cunicoli e di un fontanile che non è stato possibile verificare (area 4635b). L'area è attualmente occupata da due strutture: un abitato moderno ed un casale abbandonato, in parte medievale ed in parte moderno, entrambe adibite a comunità-centro di recupero carcere.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Abitativa  Produttiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 4085a


Descrizione:

La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa romana (area 4085b) e di un sepolcro, realizzato in laterizi e in cattivo stato di conservazione, che è stato possibile vedere unicamente dall'esterno della recinzione: per questo non è stato possibile effettuare misurazioni precise.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Funeraria
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 3867a


Descrizione:

Si tratta di una struttura muraria a pianta quadrata realizzata in opera laterizia di cui non è possibile chiarire la funzione. La Carta dell'Agro segnala, in questa stessa area, la presenza di un'area di frammenti fittili e di basoli fuori posto, che non è stato possibile verificare (area 3867b).
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Rilievi



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Area 157t


Descrizione:

La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. La cinta muraria in opus quadratum di tufo di Grotta Oscura fu costruita di sicuro dopo l'invasione gallica (390 a.C.) e restaurata dopo la seconda guerra punica (212 a.C.). Ulteriori restauri si ebbero nel corso della guerra civile tra Mario e Silla e infine sotto Augusto che rifece le porte. Le mura Serviane vennero successivamente demolite o inglobate in costruzioni di età imperiale, avendo perso la loro funzione difensiva.
Il tratto in questione comprende resti di strutture murarie murarie costituiti da blocchi di tufo in cattivo stato di conservazione e ricoperti, nella parte superiore, da vegetazione.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Difensiva
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma