Area 5666


Descrizione:

Si tratta di materiale archeologico erratico: colonne in marmo e granito con capitelli ionici posti a sostegno del portico esterno a cinque arcate e delle navate interne della chiesa. Nel cortile interno della chiesa sono stati individuati alcuni basoli riposizionati a formare una pavimentazione.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Non identificata
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 5665


Descrizione:

Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo. Oggi è visibile il podio su cui poggiano tre colonne corinzie sormontate da un fregio a bucrani e ghirlande di olivo. Immediatamente ad E del tempio di Apollo sorge il basamento del tempio di Bellona, costruito nel 296 a.C. da Appio Claudio Cieco.
I resti del tempio comprendono un basamento attualmente in corso di restauro.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Culturale
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

Fotografie aeree

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Area 5663


Descrizione:

Si tratta dei resti del tempio di Giunone Regina. E' visibile un risparmio nella facciata del palazzo recentemente restaurato che lascia esposti alcuni blocchi in travertino.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Culturale
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 5662


Descrizione:

Si tratta dello sbocco della Cloaca Maxima, ancora conservato ottimamente.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Area 5661


Descrizione:

Si tratta dello sbocco della Cloaca Maxima, ancora conservato ottimamente.
Visibili

Dimensioni:

Localizzazione

I resti archeologici:

Tipologia:   Non identificato
Funzione:   Idrica
Visibilità:   Visibile
Riferimenti:


Fotografie:

Fotografie attuali

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Un progetto a cura di
Università di Roma Tor Vergata
Carma
Cester Impresa
In collaborazione con
Mibac
Comune di Roma