Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4234 | 00184 |
Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 1340d | 00189 |
Si tratta di parte del tracciato antico della via Flaminia, ai cui margini sono presenti tre sepolcri (area 1340a, b, c) noti con il nome di 'mausolei di Grottarossa', databili tra la fine della repubblica e l'inizio dell'impero. |
300 x 100 m ca (dim.area) | Visibile | Viaria | |
Area 1323 | 00189 |
Si tratta di un'area di spargimento di frammenti costituita da blocchi di basoli stradali, localizzati lungo il corso del fosso dell'Acquatraversa. |
6 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 821n | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
60 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica | |
Area 1206 | 00155 |
"Sulla destra del fosso di Tor Tre Teste sorge la rovina di una torre medioevale di tufelli, un tempo posta proprio sull'estrema propaggine della collina compresa tra il fosso ricordato e quello di Tor Bella Monaca. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5416 | 00185 |
Si tratta di un obelisco egiziano dell'epoca di Ramsete II (XIII a.C.). E' l'ultimo obelisco egiziano rinvenuto a Roma. Il reimpiego nell'attuale collocazione risale all'età umbertina. |
6.5 m ca (altezza obelisco) | Visibile | ||
Area 4283 | 00163 |
La Carta dell'Agro indica in quest'area due siti preistorici ed un'area di frammenti fittili. Non è stata individuata alcuna traccia dei siti preistorici, ma l'ingombro delle tre aree corrisponde attualmente ad uno spargimento di frammenti fittili di notevoli dimensioni (300 x 150 m ca). |
300 x 150 m ca (dim.area frammenti fittili) | Visibile | Non identificata | |
Area 4670 | 00133 |
Si tratta di una cisterna di età romana a cinque navate sorretta da pilastri con base in blocchetti di selce. La struttura è in parte scavata nel banco roccioso naturale ed in parte realizzata con elevato in muratura. |
24 x 12 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 821v | 00178 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
1.4 Km ca (dim.lineari complessive) | Visibile | Idrica | |
Area 5224 | 00143 |
Si tratta di una tagliata stradale ricavata nel banco naturale di tufo. La tagliata è ancora utilizzata dal moderno tracciato di via Casale S.Nicola. |
150 m ca | Visibile | Viaria | |
Area 11b | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di sepolture, oggi non più visibile. |
- | Visibile | Produttiva | |
Area 4681 | 00133 |
L'area di frammenti fittili si trova in un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata interessata dai lavori per il Giubileo del 2000 comprendenti sistemazioni a prato e, a NE, costruzione di un piazzale di servizio, in terra battuta. |
30 x 30 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 1006 | 00139 |
Si tratta dei resti di strutture murarie localizzati all'interno di un'area sottoposta a vincolo archeologico, chiamata "Villa Faonte", visibili dall'esterno della recinzione che la delimita. La struttura meglio visibile è situata al termine di via Passo del Turchino, prospiciente alla strada. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 338 | 00133 |
Si tratta di pochi frammenti di basalto probabilmente appartenenti all'antico tracciato stradale segnalato dalla Carta dell'Agro. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria | |
Area 4917 | 00186 |
Si tratta di una torre medioevale costruita in blocchetti di tufo di cui affiora, sotto l'intonaco scrostato, il paramento originale. |
3 x 15 m ca (dim.torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 157s | 00185 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 121 | 00196 |
Si tratta di un'area di spargimento di materiale archeologico. |
200 mq circa (dim.area) | Visibile | Funeraria | |
Area 352 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di tracce di una villa romana, entrambi visibili. |
20 x 40 m ca (dim.casale) 1.5 x 1 m ca (dim.resti archeologici) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4691 | 00133 |
Si tratta di un'area di materiale fittile di cui è stato possibile rilevare solo alcuni frammenti di ceramica, probabilmente a causa dell'attività agricola che insiste sul campo da ricognire. |
40 x 80 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 5304 | 00132 |
Si tratta di un sepolcro a pianta circolare in conglomerato cementizio e scaglie di selce, quasi del tutto ricoperto da vegetazione. |
3 m ca (diametro) | Visibile | Funeraria | |
Area 4906f | 00143 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4967 | 00182 |
Le fonti bibliografiche attestano in quest'area la presenza dell'Ipogeo degli Aurelii, complesso funerario del III secolo d.C., composto da una camera superiore e due sotteranee. La parte più bassa è scavata nel tufo, quella più vicina alla superficie è in muratura. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 5036a | 00134 |
Si tratta di un'apertura semicircolare nel banco di tufo naturale visibile solo da lontano, dall'inizio del sentiero ad E del km 17 di via Laurentina. E'situato su una piccola altura all'interno di un campo recintato. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 758 | 00179 |
Si tratta dei tre colombari di Vigna Codini che "costituiscono attualmente gli esempi più importanti, dal punto di vista monumentale, per quanto riguarda gli edifici di questo tipo". (Astolfi 1998, p.10) |
5.08 x 7.40 (dim.del primo colombario, da Coarelli 1997, p.362) 5.90 x 5.20 (dim.del secondo colombario, da Coarelli 1997, p.363) | Visibile | Funeraria | |
Area 146 | 00189 |
Si tratta di villa Manzoni edificata, su progetto di A.Brasini, nel 1923 e oggi in stato di completo abbandono. L'edificio a quattro piani è circondato da un grande parco recintato ed inaccessibile. All'interno del parco "sono alcuni resti di una villa imperiale di notevole importanza. |
30 x 30 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva |