Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 1668a | 00188 |
Si tratta dei resti di un sepolcro monumentale a pianta circolare (15 m ca di diametro). Il monumento è costituito da un corpo quadrangolare (3 x 3 m ca), inscritto all'interno di un cerchio da cui si dipartono otto bracci disposti a raggiera. |
15 m ca (diametro sepolcro) 80 x 30 m ca (dim.area indagata dalla S.AR.) | Visibile | Funeraria | |
Area 4920 | 00187 |
Si tratta di dodici colonne ioniche scanalate in marmo di Luni, trovate a Veio tra il 1812 e il 1817, undici delle quali conservano il proprio capitello. Insieme a quattro colonne provenienti dalla Basilica di S.Paolo, decorano la facciata di Palazzo Wedekind nella progettazione del 1838. |
50 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 2666 | 00143 |
La Carta dell'Agro segnala una villa di età romana. Le strutture murarie visibili sono tutte realizzate in opera lateriazia. La villa è costituita da una parte residenziale e da una parte rustica di cui si riconoscono il magazzino con i dolia e la cella vinaria. |
80 x 80 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 133a | 00191 |
Si tratta di una delle tre aperture (cfr aree 133b e 133c) ricavate lungo le pendici di un pianoro di tufo (alto 4 m ca) che costeggia la strada (via dell'Inviolata Borghese). L'apertura A, la più a N delle tre, risulta in parte interrata. |
300 mq ca (dim.resti) 2.10 x 0.90 m ca (dim.apertura A) | Visibile | Non identificata | |
Area 4311a | 00143 |
Si tratta di basoli, non in situ, e di tessere di mosaico. Su tutta l'area compresa nel vincolo B è riscontrabile la presenza di frammenti di laterizi, marmi e materiale edilizio antico (tufo, selce). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4968 | 00182 |
Si tratta di resti di strada basolata, riferibile alla via Labicana, passante al di sotto del fornice S di Porta Maggiore. |
20 x 2 m ca (dim.resti) | Visibile | Viaria | |
Area 112 | 00196 |
Si tratta di villa Poniatowsky, costruita nella seconda metà del 1500 per il cardinale Pier Donato Cesi e in seguito (1800) acquistata dal principe Poniatowsky da cui prende il nome. |
5000 mq ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata, Abitativa | |
Area 4483 | 00143 |
Si tratta di una vasta area attualmente recintata ed attualmente oggetto di indagini archeologiche. All'altezza del Km.2 della via Prenestina nuova sono visibili i resti del santuario di Giunone Gabina, ricostruito verso la seconda metà del II secolo a.C. |
1 x 1.2 Km ca (dim.parco archeologico) | Visibile | Difensiva | |
Area 1367b | 00133 |
L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 1665 | 00133 |
Si tratta dei resti dell'antico tracciato stradale della via Flaminia, visibile solo in |
30 x 5 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 948 | 00155 |
Si tratta dei resti di una torre medioevale fortificata, denominata Tor Sapienza. |
21 x 21 m ca (dim.area recintata) 6 m ca (h torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 2463a | 00118 |
Si tratta dei resti di una torre medioevale, denominata 'Torre Morena'. I resti antichi sono attualmente inglobati in un edifici a dua piani, che sembra di costruzione abbastanza recente. |
13 x 13 m ca (dim. torre) | Visibile | Difensiva | |
Area 5007 | 00188 |
Lungo il lato E di via Flaminia è visibile, integrato in un edificio moderno, il cosiddetto "arco di Malborghetto". Il toponimo deriva da un villaggio sorto intorno alla chiesetta di S.Nicola, che divenne un luogo malfamato, rifugio di briganti. |
14.86 x 11.87 m ca (dim.resti desunte da Coarelli 1981, p.204) | Visibile | Non identificata | |
Area 703 | 00179 |
Si tratta di tre strutture, di cui una (quella posta più ad E) sicuramente riferibile ad un sepolcro; circa le restanti strutture, a causa del cattivo stato di conservazione, non è possibile fornire ulteriori dettagli. |
46 x 40 x 48 m ca (dim. area) A) 5.25 x 4 m ca (dim. resti) B) 5 x 1.20 m ca (dim. resti) C) 3 x 0.65 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 4721 | 00128 |
All'interno della Riserva Naturale di Decima Malafede, su di una collinetta, è situato il Casale di Perna, costituito da tre corpi di fabbrica indipendenti: uno di essi, su di un solo piano, non è ristrutturato; i restanti, uno su di un solo piano, l'altro su due piani, sono ristrutturati e sede |
10000 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 3753 | 00132 |
Si tratta di una tagliata stradale pertinente all'antico tracciato della via Collatina, oggi solo in parte visibile perché ricoperta da folta vegetazione. La tagliata è ricavata in una collina compresa tra il fosso dei Ponzoni ad O ed il fosso di Montegiardino ad E. |
6 x 80 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria | |
Area 1049 | 00188 |
Si tratta di un'area sottoposta a recenti indagini da parte della S.A.R. e caratterizzata dalla presenza di un basso numero di frammenti di ceramica, laterizi e materiale edilizio. |
20 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata | |
Area 251g | 00133 |
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica | |
Area 5030 | 00134 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza dei resti della torre dei Radicelli, di cui resta ben visibile un lacerto murario, relativo al lato E, realizzato in travertino e blocchetti di tufo. I restanti lati della struttura sono quasi totalmente crollati. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 301 | 00175 |
All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato). |
18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva | |
Area 5905 | 00184 |
Si tratta di resti di strutture murarie in opera laterizia che delimitano diversi ambienti e di resti di pilastri che delimitano le tre navate della basilica. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale | |
Area 1019 |
All'altezza del km. 10,350 della via Nomentana, su una piccola altura a sud della strada, sono visibili resti di strutture di epoca medioevale con molta probabilità costruite su un precedente edificio di età romana, oggi note con il nome di Ruderi del Coazzo. |
50 x 50 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | ||
Area 156ac | 00185 |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 4131 | 00184 |
Si tratta della chiesa medievale di S.Prassede, che in origine ebbe la struttura di un titulus, il titulus Praxedis, edfificato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. (menzionato per la prima volta in un’iscrizione del 489 d.C.) e dedicato a S.Prassede. |
45 x 50 m ca (dim. resti) | Visibile | Culturale | |
Area 2234 | 00169 |
Si tratta di una villa del 1918 a pianta quadrata, su tre piani, con tetto a quattro spioventi. |
100 x 50 m ca | Visibile | Non identificata, Abitativa |