Title CAPsort descending Fotografie Corpo Dimensioni Visibilita Funzione
Area 301 00175 Area 301: la facciata del casale

All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato).

18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) Visibile Difensiva, Abitativa, Produttiva
Area 354 00175 Area 354: il terreno recintato dove si trova la struttura segnalata

Si tratta di una struttura a pianta quadrangolare poco visibile a causa della fitta vegetazione e dalla presenza di edificazioni; in alcuni tratti, soprattutto nell'angolo SE, è possibile individuare la cortina dei muri in opera laterizia, il cui conglomerato sembra essere costituito da scaglie d

130 x 60 m ca (dim.resti) Visibile Funeraria
Area 204 00175

Il forte Casilino è uno dei tanti della cerchia difensiva di Roma, realizzata secondo un piano unitario subito dopo il 1870 ma attuata con gradualità.

40 x 20 m ca (dim.cinta muraria) Visibile Difensiva
Area 302 00175

I resti segnalati dalla Carta dell'Agro non sono più visibili.
L'area è stata oggetto di indagini da parte della S.A.R. tra gennaio e marzo del 1984. In particolare le ricerche hanno interessato una porzione di terreno compreso tra l'ex forte Casilino, via Papiria e via P.Togliatti,

- Non visibile Abitativa, Produttiva
Area 303 00175 Area 303: il cartello informativo collocato in prossimità del Monte del Grano

Il nome "Monte del Grano (probabilmente da modius grani = moggio di grano, a causa della forma) fu attribuito dal medioevo a un imponente sepolcro a tumulo, che ha assunto col tempo l'aspetto di una collina naturale" (Coarelli 1981, p.159), attualmente ricoperta da vegetazione e da alberi.

40 m ca (dim.diametro base collina) Visibile Funeraria, Difensiva
Area 572 00176 Area 572: la struttura vista da S

Si tratta di una tomba a tempietto in laterizio, di età romana "con resti di decorazione sulla facciata posteriore, in cui si apre la porta" (Coarelli 1993, p.162).

4 x 4 m ca (dim. resti) 6 m ca (h resti) Visibile Funeraria
Area 263 00176

La Carta dell'Agro segnala la presenza del casale di S.Maria e di materiale archeologico erratico, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 254 00176 Area 254: i resti visibili dall'esterno della recinzione (vista da N)

Sono visibili sei blocchi di tufo di grandi dimensioni, di cui solo due appaiono in situ e posti perpendicolarmente tra di loro, gli altri quattro non appaiono in posizione originaria anche se sono sicuramente riferibili alla stessa struttura.

8 x 4 m ca (dim. resti) Visibile Funeraria
Area 255 00176 Area 255: Villa Certosa vista da largo G.Alessi

La Carta dell'Agro segnala la presenza di materiale archeologico erratico, che non è stato possibile verificare a causa dell'inaccessibilità dell'area; i resti ricadrebbero all'interno della proprietà di villa Certosa: " intervento di edilizia economica compiuto dall'ICP nel 1925 in prossimità de

Dimensioni non rilevate Non accessibile Non identificata, Abitativa
Area 267 00176

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una cisterna, che non è stato possibile verificare. Della torre è possibile confermare l'esistenza sia dalle informazioni dell'allegato G del Piano delle Certezze sia dall'analisi della cartografia esistente.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Idrica
Area 261 00176

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un sepolcro, che non è stato possibile verificare.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Funeraria
Area 1161 00176 Area 1161: il mausoleo detto 'il Torrione'

Si tratta di un mausoleo detto "Il Torrione" per la sua morfologia; tale mausoleo, "a tumulo circolare, conserva solo l'anello esterno in conglomerato cementizio (il paramento in opera quadrata è stato asportato) e la cella, in opera quadrata di peperino, con tre nicchie destinate alle deposizion

42 m ca (diametro mausoleo) Visibile Funeraria
Area 576 00176 Area 576: la recinzione della scuola

La Carta dell'Agro segnala in quest'area la presenza di strutture murarie, oggi non più visibili.
Non più visibili

- Non visibile Non identificata
Area 655 00176

La Carta dell'Agro segnala la presenza di sepolcri e di un tratto basolato in una zona che non è stato possibile verificare. Essendo questa zona inaccessibile non è stato possibile verificare l'esistenza dei resti.
Non rilevabili/non accessibili

Dimensioni non rilevate Non accessibile Funeraria, Viaria
Area 360 00177 Area 360: la recinzione che circonda il casale

Si tratta di un casale medievale-moderno a pianta rettangolare che presenta un orientamento N-S, sviluppato su due livelli. Il casale è costituto da più ambienti, uno ristrutturato di recente e dato in affitto, l'altro completamente abbandonato e stato di degrado.

32 x 20 m ca (dim.area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 553 00177 Area 553: i resti visti da largo Telese

Si tratta di strutture murarie, con ogni probabilità riferibili ad un sepolcro di età romana, in blocchetti di tufo e opera laterizia, orientate ENE/OSO, costituenti le fondazioni e parte dell'alzato di un edificio costituito da due corpi di fabbrica separati da 1 m ca di terreno di riempimento e

5.50 m ca (lunghezza lato N) 3.50 m ca (lunghezza lato S) Visibile Funeraria
Area 578 00177

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili, oggi non più visibile.
Non più visibili

- Non visibile Non identificata
Area 1371 00177 Area 1371: l'ingresso del parco

All'interno del parco archeologico labicano, in corso di realizzazione da circa due anni, sono visibili numerosi frammenti di materiale antico, sia nei giardini, sia lungo i sentieri del parco; si tratta di blocchi squadrati di travertino di varie dimensioni e privi di decorazione, di diversi fra

200 (N-S) x 250 (E-O) m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 251c 00177 Area 251: particolare dei resti

Si tratta di una porzione dell'Aqua Alexandriana: l'acquedotto fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località tre chilometri a N del paese di Colonna.

200 x 20 m ca (dim. area) Visibile Idrica
Area 557 00177

La Carta dell'Agro segnala in questa zona sia un tratto basolato che un'area di frammenti fittili, ora non più visibili.
Non più visibili

- Non visibile Viaria, Non identificata
Area 364 00177 Area 364: l'interno della cisterna

Si tratta del casale Ambrogetti (dal nome dell'ex proprietario) che sorge sui resti di una struttura di età romana, collocata al di sotto del piano di calpestio attuale, in corrispondenza della parte NE della struttura moderna.

35 x 20 m ca (dim.casale) Visibile Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 389 00177

Il materiale archeologico erratico segnalato dalla Carta dell'Agro in questa zona non è più visibile.
Non più visibili

- Non visibile Non identificata
Area 1372b 00177 Area 1372: la recinzione che circonda il mausoleo

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un mausoleo, posto a SO del casale 1372c.

10 x 8 m ca (dim. mausoleo) Visibile Funeraria
Area 551 00177 Area 551: la struttura vista dall'ingresso al parco pubblico

Si tratta di una struttura in opera reticolata e cementizio, con alcuni elementi posteriori realizzati in laterizio, la cui funzione non è stata chiarita.

5 x 14 m ca (dim.resti) 10 x 14 m ca (dim.area circostante recintata) Visibile Non identificata
Area 573 00177 Area 573: la struttura vista da S

Si tratta di una struttura muraria di difficile interpretazione, tanto da non poter confermare l'identificazione come cisterna, ipotizzata dalla Carta dell'Agro.

10 x 3 x 1.40 m ca (dim. resti) Visibile Idrica

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