Descrizione:
Si tratta del mausoleo di Elena, in buona parte crollato. L'edificio presenta una pianta circolare ed è comunemente chiamato "Torpignattara": questa denominazione, attestata già nel '500, è oggi estesa anche al quartiere circostante, ed è dovuta alle anfore, volgarmente dette 'pignatte', usate nella costruzione per alleggerire la struttura della volta della cupola. La tecnica edilizia impiegata è l'opera laterizia: nelle porzioni in cui è mancante si intravede il conglomerato cementizio realizzato con frammenti di tufo rosso allettati in malta di colore grigio. "L'altezza originaria era di m 25.42. Il mausoleo si articolava in due cilindri sovrapposti: in quello inferiore, più grande, sono otto nicchie, una delle quali costituiva l'ingresso occidentale, che si apriva sul nartece della basilica, mentre le altre sette (di pianta alternativamente rettangolare e semicircolare) erano destinate a contenere i sarcofagi [...]. Nell'anello superiore si aprivano otto finestre ad arco, in corrispondenza delle nicchie [...]. Una scala inserita nel massiccio murario tra due nicchie permetteva di accedere alla parte superiore dell'edificio, rivestito internamente da una lussuosa decorazione a lastre di marmo, della quale sono ancora visibili i fori di fissaggio" (Coarelli 1993, pp.176-77).
Visibili
Dimensioni: 27.74 m ca (diametro esterno mausoleo) 20.18 m ca (diametro interno mausoleo)
Localizzazione
I resti archeologici:
L'area è completamente recintata perché sono in corso lavori di restauro e di risistemazione della struttura ad opera della Soprintendenza di Roma (progetto Polis, lavorare per la città). Il mausoleo è visitabile con l'accompagnamento di una guida turistica; la parte esterna del monumento è ben visibile da S, entrando dal portale d'ingresso posto sulla via Casilina. La struttura presenta all'interno una chiesetta moderna. La ditta impegnata nel restauro sta realizzando un muro in grandi blocchi di tufo che circondi e protegga il mausoleo. Il posizionamento del mausoleo di Elena fornito dalla Carta dell'Agro è sbagliato perché in realtà si trova circa 40 m a N dell'abside della chiesa dei SS.Pietro e Marcellino, mentre l'Agro lo posiziona a ridosso della via Labicana, circa 80 m ad E dell'ingresso della chiesa dei SS.Pietro e Marcellino.
Tipologia:
Non identificato
Funzione:
Funeraria
Visibilità:
Visibile
Riferimenti:
"Carta dell'Agro" (1988), 1990 F 25 n.31: Mausoleo.
F.Coarelli, Dintorni di Roma, Roma-Bari 1993, pp.176-177.
Guida d'Italia, Touring Club Italiano, Roma 1993, p.750.
Fotografie:
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