Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
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Area 3851 | 00143 |
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Si tratta di una grande proprietà privata caratterizzata da un complesso di casali in gran parte abitati e in ottimo stato di conservazione. |
2 ettari ca (dim.area casali) | Visibile | Non identificata, Abitativa, Produttiva |
Area 1330 | 00189 |
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Si tratta dei resti di un mausoleo a torre, del quale è conservato solamente il conglomerato in opera cementizia con blocchetti di tufo e malta ricca di pozzolana. |
3.50 x 3.10 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 1834 | 00188 |
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Si tratta di un antico ponte, posto in basso rispetto all'attuale piano di calpestio, costituito da due archi, di cui l'uno in conci di pietra, l'altro, quello più vicino alla riva, in laterizi. A livello del piano di calpestio, gli archi sono coperti da una fitta vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 5055 | 00143 |
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Si tratta del casale la Merluzza, completamente ristrutturato ed abitato, e di una torre medioevale, anch'essa ampiamente ristrutturata e ricoperta da edera. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 2530 | 00153 |
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Si tratta della Chiesa delle SS.Rufina e Seconda. Della chiesa medioevale è oggi ancora visibile il campanile romanico di XII secolo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 3654a | 00132 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di un cunicolo il cui ingresso è visibile lungo la parete verticale del poggio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4905e | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
13 m ca (dim.lineari acquedotto) | Visibile | Idrica | |
Area 1910 | 00189 |
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Si tratta dei resti di una torre medioevale, in completo stato di abbandono, di 4 x 4 m ca di base e 3 m ca di altezza. Nell'alzato sono state individuate due aperture (1 x 1 m ca) sui lati NE e SE. |
4 x 4 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva |
Area 21 | 00154 |
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Si tratta di un edificio a pianta rettangolare su due livelli, in buono stato di conservazione, annesso all'attuale cappella dei SS. Isidoro ed Eurosia. Attualmente una porzione dell'edificio ospita un circolo ricreativo (CRAL). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 2539 | 00153 |
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Si trtta di probabile casa medioevale completamente intonacata, tranne che nella sua parte inferiore, dove è visibile la muratura in opera laterizia. In corrispondenza dell’angolo E è conservata una colonna marmorea paracarro e, alla sua sinistra, un blocco di travertino. |
7 x 10 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 501 | 00179 |
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Al centro della sede stradale di via Cesare Baronio è presente e ben visibile una struttura antica, di età romana, a pianta rettangolare (22 x 18 m ca), realizzata con una tecnica a blocchetti di tufo irregolari, legati tra loro da malta e rivestita internamente con uno spesso strato di cocciopes |
24 x 20 m ca (dim. resti) | Visibile | Idrica |
Area 3728c | 00153 |
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Si tratta dei resti del Porticus Aemilia, che fu costruito dagli edili L. Emilio Lepido e L. Emilio Paolo nel 193 a.C. e completato nel 174 a.C. |
52 m ca (dim.lineari tratto C) | Visibile | Non identificata |
Area 2173 | 00189 |
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Si tratta di uno spargimento di frammenti fittili e di scaglie di selce. |
30 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
Area 4906m | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 213 | 00132 |
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Si tratta di un'area interessata da recenti indagini da parte della S.A.R. per lavori preventivi alla nuova viabilità e all'Alta Velocità. I lavori edilizi insistono in una vasta area compresa tra il fosso di Ponte di Nona ed il fosso dei Ponzoni. |
200 x 300 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 4001 | 00131 |
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Si tratta di una struttura in laterizi a pianta quadrangolare. La parete E presenta un'apertura di 1.48 m ca di altezza per 85 cm ca di larghezza. Sulle altre tre pareti laterali sono stati praticati dei fori (lato N: 66 x 57 cm ca; lato E 85 x 58 m ca; lato S: 26 x 21 m ca). |
3.60 x 3.60 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata |
Area 5 | 00100 |
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Si tratta della necropoli della via Portuense. La Carta dell'Agro segnala unicamente un'area vincolata (via Portuense). |
60 x 60 m ca (dim. area vincolata)15 x 12 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 3870a | 00054 |
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La Carta dell'Agro segnala la presenza di basoli fuori posto (area 3870b) e di un'area di frammenti fittili, visibile, e piuttosto vasta di cui è stato possibile individuare solo un accumulo di materiale presso i limiti del campo coltivato in seguito ai lavori di aratura, immediatamente a ridosso |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 1412 | 00178 |
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Si tratta di un sepolcro in laterizio su due piani (quello superiore destinato al culto, quello inferiore alla camera funeraria) "noto col nome moderno di Tempio della Fortuna Muliebre [...], aveva quattro lesene sulla facciata, dove è la porta e il posto per l'iscrizione, tra due piccole finestr |
8 x 8.5 m ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria |
Area 2421 | 00188 |
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Si tratta dei resti sia della tomba di Celsa sia di tombe rupestri. Sono appena visibili due aperture nella balza tufacea sormontate da una tettoia moderna a protezione dell'area. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 4624 | 00134 |
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Si tratta di un sepolcro non segnalato dalla Carta dell'Agro, a pianta quadrangolare, costruito con blocchi di tufo molto irregolari. Il sepolcro si trova in uno stato di totale abbandono ed è quasi completamente coperto da vegetazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria |
Area 5407 | 00143 |
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Si tratta dell'obelisco Lateranense, realizzato in granito rosso, il più antico ed il più alto degli obelischi presenti a Roma. Fu innalzato in Egitto, dai faraoni Thutmosi III e Thutmosi IV nel XV secolo a.C., davanti al tempio di Ammon a Tebe. |
31 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | |
Area 4306 | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un tratto basolato, lungo 10-15 m ca ed orientato ONO-ESE; il tratto basolato non è perfettamente conservato: la superficie occupata non è regolare, e alcuni dei basoli che evidentemente formavano la strada non sono più in situ. |
10-15 m ca (dim.lineari tratto basolato) | Visibile | Viaria | |
Area 820g | 00174 |
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Le strutture oggi visibili sono quelle dell'acquedotto della Marcia, Tepula, Iulia e Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1.25 km ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 2447 | 00137 |
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Si tratta di una trincea relativa ad un sondaggio preventivo effettuato dalla Soprintendenza, ora colma di acqua e completamente invasa dalla vegetazione. Intorno all'area, in prossimità della recinzione, è stato possibile notare una notevole quantità di frammenti fittili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |