Title |
CAP![]() |
Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 4116 | 00185 |
![]() |
Si tratta dei resti di un acquedotto interpretati tradizionalmente come pertinenti all’Aqua Iulia, ma da riferirsi probabilmente all’Aqua Claudia e all’Anio Novus. |
35 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 156ai | 00185 |
![]() |
Si tratta dei resti delle mura Aureliane, compresi tra il lato S dei Castra Praetoria e l'antica via Praenestina, e rilevati per un totale di 1355 metri. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica, Difensiva |
Area 157c | 00185 |
![]() |
Si tratta di una porzione delle mura Serviane. La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
50 x 25 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Non identificata |
Area 4973 | 00185 |
![]() |
Si tratta dei resti delle terme Eleniane, così dette perchè appartenenti alla madre di Costantino, com'è noto da un'iscrizione ritrovata presso la Chiesa di S.Croce in Gerusalemme. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Idrica |
Area 5902 | 00185 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alla tombe dei Fabii che non è stato possibile verificare. |
Non visibile | Funeraria | ||
Area 4904 | 00184 |
![]() |
Si tratta di una struttura muraria antica realizzata in opera laterizia, più volte ristrutturata sia in antico che in tempi recenti, che oggi costituisce parte della recinzione della proprietà posta al civico 103. |
35 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4905b | 00184 |
![]() |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
66 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 5905 | 00184 |
![]() |
Si tratta di resti di strutture murarie in opera laterizia che delimitano diversi ambienti e di resti di pilastri che delimitano le tre navate della basilica. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 4224 | 00184 |
![]() |
Si tratta della Torre dei Conti, così chiamata dalla famiglia dei Conti di Segni che la fece costuire nel 1203, sotto Innocenzo III. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 157t | 00184 |
![]() |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 4213 | 00184 |
![]() |
Si tratta di una costruzione in laterizio, forse relativa al tempio di Iside. Si conservano i resti di due ambienti con andamento curvilineo e, sul lato E, che si affaccia su via Pasquale Villari, delle murature ad archi, sopraelevate rispetto all'attuale piano di calpestio. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Culturale |
Area 4234 | 00184 |
![]() |
Si tratta dei resti in opera laterizia di un edificio datato alla fine del I secolo d.C. e forse identificabile con i magazzini di L.Nevio Clemente. L'edificio presenta restauri di età traianea e severiana. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4903 | 00184 |
![]() |
Lungo via dei Querceti e lungo via dei SS.Quattro si vedono le strutture del convento annesso alla chiesa dei SS.Quattro Coronati e risalente al secolo XIII. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4905e | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
13 m ca (dim.lineari acquedotto) | Visibile | Idrica | |
Area 4906m | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 4216 | 00184 |
![]() |
Si tratta di una facciata in laterizio (V secolo d.C.), adiacente al lato N della chiesa di S.Lucia in Selci, e conservata sino all'altezza del primo piano. In basso è visibile una serie di pilastri di travertino, sormontati da archi di scarico. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 5412 | 00184 |
![]() |
Si tratta di una fontana ricavata da un modello di nave romana in marmo, ritenuta copia di un ex-voto proveniente dai vicini Castra Peregrina. |
3 x 0.75 m ca | Visibile | |
Area 4905h | 00184 |
![]() |
Si tratta di resti relativi all'acquedotto neroniano, consistenti in arcate in opera laterizia, alcune tamponate in epoca successiva. |
103 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 5903 | 00184 |
Secondo le segnalazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologica, la ricognizione avrebbe dovuto rilevare dei resti riferibili alle case di S.Pietro in Vincoli che non è stato possibile verificare. |
Dimensioni non rilevate | Non accessibile | Abitativa | |
Area 4205 | 00184 |
![]() |
Si tratta di materiale archeologico di diversa provenienza, raccolto all'interno di un piccolo portico appartenente all'antico ospedale di S.Michele. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4223 | 00184 |
![]() |
Si tratta di blocchi di tufo di Grotta Oscura, probabilmente relativi a una parte delle Mura Serviane andata distrutta. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4905c | 00184 |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
4 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica | |
Area 4906a | 00184 |
![]() |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 156z | 00184 |
![]() |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane.Si tratta di una porzione di mura Aureliane.L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 5607 | 00184 |
![]() |
Al di sotto dell'ospedale S.Giovanni sono stati individuati resti archeologici relativi alla villa di Domizia Lucilla. Sono riconoscibili varie fasi della villa per la diversa messa in opera (reticolato e laterizi) delle strutture murarie che delimitano i vari ambienti. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva |