Titolo | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni | Visibilita | Funzione |
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Area 4072b | 00131 |
Si tratta di un'area di concentrazione di materiale archeologico composto per lo più da materiali da costruzione (frammenti di laterizi, di tegole, di scaglie di tufo). |
250 mq ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 821g | 00174 |
Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C.. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
Area 4815 | 00186 |
Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata probabilmente come paracarri angolare. |
Visibile | Non identificata | ||
Area 5634 | 00186 |
Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa | |
Area 381 | 00143 |
Si tratta di un'area segnalata dalla Carta dell'Agro per i resti di una villa romana ed indicata, dal cartello esplicativo del parco, per i resti di una cisterna di una villa rustica. |
50 x 40 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 4279a | 00166 |
Si tratta di un'area di spargimento di frammenti fittili di 50 x 50 m ca. Sono visibili pochi frammenti di ceramica e di materiale edilizio di età romana. |
50 x 50 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
Area 306 | 00159 |
L'area, indicata dalla Carta dell'Agro come relativa ad una villa romana, è caratterizzata da resti di muratura in opera laterizia. La struttura presenta ad O una rientranza rettangolare, probabilmente a delimitazione di un ambiente, caratterizzata da due pilastri quadrangolari. |
25 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
Area 1691 | 00189 |
Il Castello della Crescenza per una sua parte è sede dell'Ambasciata dell'Ecuador presso la Santa Sede, mentre la restante parte è abitata dagli attuali proprietari. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Difensiva | |
Area 1243 | 00138 |
Si tratta di alcune cavità scavate nella parete tufacea in prossimità della stazione ferroviaria; le cavità sono tutte comprese in piccoli orti privati ed alcune di esse sono riutilizzate come magazzini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 156ba | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
50 m ca (dim. lineari resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 4464 | 00134 |
Si tratta di un'area di frammenti fittili, di cui non è stato possibile determinare l'estensione a causa della scarsa leggibilità del terreno. |
80 x 70 m ca (dim. area recintata) | Visibile | Non identificata | |
Area 156c | 00198 |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte, dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 1763 | 00133 |
Si tratta di una struttura visibile in sezione, di età romana, costituita da calcestruzzo di selce, di forma quadrangolare, posta a circa 1 m dal piano del binario, della quale è visibile solo il lato S, in quanto i lati ad O, E e N scompaiono in parete. |
6.30 m ca (dim. resti lato S) | Visibile | Non identificata | |
Area 1313 | 00191 |
Si tratta del sepolcro dei Nasoni (datato alla seconda metà del II secolo d.C.) localizzato all'interno di un vasto piazzale dove ha sede la Società Romana Macinazione. |
300 mq ca (dim. resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 2509 | 00153 |
La chiesa di S. Benedetto in Piscinula ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli; della struttura originaria conserva ancora il campanile romanico di XII-XIII secolo a due ordini di bifore. |
12 x 22 m ca | Visibile | Culturale | |
Area 156p | 00183 |
L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva | |
Area 5025 | 00132 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di sepolcri, di cui è visibile unicamente un'apertura scavata nel banco di tufo, parzialmente ricoperta da terra (cfr.anche area 231). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Funeraria | |
Area 4763a | 00131 |
Si tratta di tre ambienti, con strutture in opera reticolata, probabilmente indagati dalla Soprintendenza. |
23 (NS) x 8 (EO) m ca | Visibile | Non identificata | |
Area 820o | 00133 |
Si tratta dei resti degli acquedotti Aqua Marcia, Tepula, Iulia, e acquedotto Felice. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
1 ettaro ca (dim. area) | Visibile | Idrica | |
Area 4335 | 00143 |
Si tratta di materiale archeologico sporadico misto a materiale edilizio moderno. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 675 | 00174 |
"A S della villa delle Vignacce, disposta accanto e parallelamente all'acquedotto Felice (già Marcio) è una grande cisterna allungata, che comprende due piani (con tre stanze quello inferiore, e quattro quello superiore). |
26 x 10 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica | |
Area 1343 | 00189 |
Si tratta di una tomba a camera scavata nel tufo, munita di tre arcosoli (ognuno dei quali contiene due deposizioni) e nota con il nome di tomba di Fadilla. Il sepolcro, scoperto nel 1927, è decorato nelle nicchie e nella volta da affreschi datati alla seconda metà del II secolo d.C. |
5 x 5 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria | |
Area 2518 | 00153 |
Si tratta di una casa medioevale completamente intonacata, ad eccezione della facciata N, dove è ancora conservata la muratura in laterizi, con coronamento a fascia di mattoni a denti di sega. |
10 x 7 m ca | Visibile | Abitativa | |
Area 157d | 00187 |
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
4 x 11 m ca (dim. resti) | Visibile | Difensiva | |
Area 942 | 00155 |
Si è individuato un piccolo cantiere archeologico, probabilmente funzionale ad una indagine preventiva ai lavori di sistemazione della ferrovia, parallela a via Collatina. Nel cantiere sono visibili i resti di una necropoli di età romana, costituita da sepolture ad inumazione in fossa terragna. |
70 x 30 m ca (dim.area) | Visibile | Funeraria |