Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 112 | 00196 |
![]() |
Si tratta di villa Poniatowsky, costruita nella seconda metà del 1500 per il cardinale Pier Donato Cesi e in seguito (1800) acquistata dal principe Poniatowsky da cui prende il nome. |
5000 mq ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata, Abitativa |
Area 572 | 00176 |
![]() |
Si tratta di una tomba a tempietto in laterizio, di età romana "con resti di decorazione sulla facciata posteriore, in cui si apre la porta" (Coarelli 1993, p.162). |
4 x 4 m ca (dim. resti) 6 m ca (h resti) | Visibile | Funeraria |
Area 4906n | 00184 |
All'interno di Villa Celimontana il giardino presenta vario materiale archeologico sistemato come decorazione della villa stessa. Il casino si trova sull'orlo di un terrapieno ed è fondato su sostruzioni moderne. All'ingresso O della villa sono presenti due colonne con base di marmo (D e E). |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata | |
Area 2541 | 00153 |
![]() |
Si tratta di una struttura muraria addossata al palazzo sito in via della Pelliccia n.34. La parte inferiore di questa struttura conserva un paramento in opera laterizia, con malta di colore grigio ed inclusi di pozzolana; la parte soprastante è realizzata in opera saracena. |
5.80 x 0.60 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 4612 | 00133 |
![]() |
Si riconoscono frammenti fittili in un piccolo bosco di pini e la visibilità di tali frammenti è limitata dalla presenza di folta vegetazione. I frammenti sono visibili in quantità maggiore nella zona più ad E dell'area (6 x 3 m ca). Il Quilici identifica l'area come 'villa rustica'. |
120 x 10 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
Area 111 | 00143 |
![]() |
Si tratta dei resti di un mausoleo di forma circolare in grandi blocchi di tufo, probabilmente peperino (base 3 x 1 m ca, h 1 m ca) conservato per un'altezza di 4 m ca e per una lunghezza di 12 m ca. |
200 mq ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |
Area 1824 | 00138 |
![]() |
Si tratta di un antico borgo medievale, che mostra evidenti segni di rimaneggiamenti di età moderna. Le pareti sono completamente intonacate per cui non è stato possibile riconoscere le murature medievali. La struttura, a due piani, presenta una pianta ad U. |
55 x 30 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa |
Area 348 | 00169 |
![]() |
Si tratta di un sepolcro, di età romana, visibile all'interno di un cortile condominiale; il sepolcro, a pianta circolare, conserva due file di blocchi parallelepipedi in travertino, coronate da una cornice modanata, sormontata a sua volta dai resti di un'altra fila di blocchi del tamburo, per un |
8.80 m ca (diametro resti) | Visibile | Funeraria |
Area 5346a | 00134 |
![]() |
Si tratta di una torre che è stato possibile vedere solo da notevole dstanza, dall'esterno della recinzione. La struttura, a pianta quadrangolare, è realizzata nella metà inferiore da scaglie di selce; la parte superiore della struttura potrebbe essere frutto di un restauro. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 618a | 00164 |
![]() |
Si tratta di una parte dell'acquedotto Paolo. L'acquedotto, costruito nel 109 a.C. per servire Trastevere, aveva le sorgenti vicino al lago di Bracciano: da qui giungeva al Gianicolo, dopo un percorso di 32.500 m. |
350 m ca (dim.lineari) | Visibile | Idrica |
Area 580 | 00143 |
![]() |
In un'area lungo la Prenestina, corrispondente al III miglio, si estende una delle più grandi ville del suburbio di Roma. In essa sono stati identificati i praedia appartenuti ai Gordiani, l'effimera dinastia che governò l'impero tra il 238 e il 244. |
A) 13 m ca (diametro mausoleo) A-B) 95 x 50 m ca (dim. area) D) 22 x 18 m ca (dim.resti di cisterna) E) 40 x 30 m ca (dim.aula ottagonale) H) 21.80 m ca (lato cisterna) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 3826 | 00054 |
![]() |
Si tratta di un canale scavato da Claudio e riutilizzato come 'Fossa Traianea', una delle tante opere di canalizzazione realizzate dagli imperatori Claudio e Traiano per attuare il collegamento con il fiume. E' attualmente ripercorso dal canale di Fiumicino, tuttora navigabile. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
Area 4420 | 00041 |
![]() |
Si conservano 3 frammenti di basoli probabilmente appartenenti ad una crepidine stradale, presumibilmente le uniche tracce dell'antico tracciato indicato dalla Carta dell'Agro ed oggi certamente ricoperto dall'attuale manto stradale di via Valle Caia. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 1840 | 00188 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una grotta visibile dall'esterno dell'area, completamente ricoperta da rovi. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 301 | 00175 |
![]() |
All'interno di un complesso che occupa un'area di circa 540 mq, nell'angolo NE, si riconosce una torre a pianta quadrata (lato 8 m ca), che presenta un coronamento a merlatura ghibellina (4 merli su ciascun lato). |
18 m ca (dim. resti lati N e S) 30 m ca (dim. resti lati E e O) 540 mq ca (dim.complessive area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 639 | 00165 |
![]() |
Si tratta di un ninfeo posizionato all'interno di una proprietà privata dell'ordine religioso degli 'Assunzionisti'. Le condizioni della struttura sono buone e non sembra aver subito restauri e aggiunte moderne. |
40 x 20 m ca (dim. area) | Visibile | Idrica |
Area 820h | 00174 |
![]() |
Si tratta dei resti dell'Aqua Marcia, Tepula, Iulia e acquedotto Felice ancora consistenti. L'acqua Marcia, condotta a Roma dal pretore Q. |
650 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 4636 | 00134 |
![]() |
Sono visibili delle costruzioni in opus reticulatum di età Augustea del Circo di Flora, di cui permangono i resti nel cortile al n.26 di via Barberini. Queste costruzioni in opus reticulatum vennero utilizzati come basamento di Villa Sforza. |
30 x 10 m ca | Visibile | Non identificata |
Area 1332 | 00143 |
![]() |
Si tratta dei resti di un tratto basolato appartenuto molto probabilmente all'antico tracciato della via Cassia. |
10 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria |
Area 2234 | 00169 |
![]() |
Si tratta di una villa del 1918 a pianta quadrata, su tre piani, con tetto a quattro spioventi. |
100 x 50 m ca | Visibile | Non identificata, Abitativa |
Area 5221 | 00123 |
![]() |
Si tratta di una cisterna a due navate in conglomerato cementizio e scaglie di selce. La struttura è interamente conservata anche se sono visibili cedimenti consistenti che interessano la copertura, probabilmente dovuti ai grossi tronchi di edera che lo ricoprono. |
12 x 6 m ca | Visibile | Idrica |
Area 3709b | 00143 |
![]() |
Sono oggi visibili, appena affioranti dalle acque del Tevere, quelli che probabilmente sono i resti delle banchine in travertino del Porto di Ripa Grande. |
36 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Produttiva, Viaria |
Area 4165 | 00187 |
![]() |
Si tratta dei resti di un criptoportico, probabilmente appartenuti alla grande proprietà della villa di Sallustio (Horti Sallustiani), conservati per 50 m ca e in parte inglobati nel muro di recinzione E del palazzo sede dell'INA, lungo via Lucullo. |
50 x 1.50 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa |
Area 516 | 00191 |
![]() |
La torre medievale, visibile attraverso un'alta recinzione, risulta pesantemente restaurata in epoca moderna; il casale è poco visibile in quanto coperto dalla recinzione. |
150 x 30 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Abitativa, Produttiva |
Area 4810 | 00186 |
![]() |
Si tratta di una colonna in granito con capitello in marmo bianco, utilizzata come paracarro angolare tra via Corallo e via Fossa. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |