Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita![]() |
Funzione |
---|---|---|---|---|---|---|
Area 4448a | 00134 |
Si tratta di alcuni resti di muratura, identificati all'interno di alcuni sondaggi della Soprintendenza Archeologica abbandonati da diverso tempo e coperti da erba e vegetazione spontanea. |
20 x 3 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata | |
Area 3957 | 00143 |
![]() |
Si tratta probabilmente di una torre e di una casa medioevale. Attualmente l'area si presenta come un unico edificio scandito, sul lato N, da quattro livelli. |
15 x 11 m ca (dim.resti) | Visibile | Abitativa, Difensiva |
Area 111 | 00143 |
![]() |
Si tratta dei resti di un mausoleo di forma circolare in grandi blocchi di tufo, probabilmente peperino (base 3 x 1 m ca, h 1 m ca) conservato per un'altezza di 4 m ca e per una lunghezza di 12 m ca. |
200 mq ca (dim. area) | Visibile | Funeraria |
Area 156o | 00179 |
![]() |
Si tratta di una porzione delle mura Aureliane. L'imperatore Aureliano nel 271 avviò la costruzione delle mura che, al momento della sua morte dovevano essere quasi completate anche se furono condotte a termine da Probo. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
Area 522 | 00169 |
![]() |
Si tratta di una torre medievale del XII secolo, a pianta quadrata realizzata con murature in blocchetti irregolari di tufo, selce e travertino, con alcuni elementi in laterizio identificabili negli architravi al di sopra delle finestre. |
8 x 8 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 4918 | 00186 |
![]() |
Si tratta dell'obelisco di Psammetico II (594-589 a.C.) che Augusto trasferì da Eliopoli nel Campo Marzio come gnomone del suo orologio solare; l'obelisco fu trasferito in piazza di Monte Citorio sotto Pio VI tra il 1789 e il 1792. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | |
Area 4167 | 00187 |
![]() |
Si tratta dei resti di ambienti che appartenevano al complesso monumentale degli Horti Sallustiani. |
80 x 70 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 1906 | 00189 |
![]() |
Si tratta di un cunicolo ricavato all'interno del banco di tufo le cui pareti sono ricoperte da malta idraulica e concrezioni di calcare. |
1.30 x 2.50 m ca (dim. resti) | Visibile | Non identificata |
Area 4753a | 00131 |
![]() |
Si tratta di una trincea (scavata probabilmente dalla Soprintendenza) all'interno della quale si notano frammenti di materiale tufaceo. |
60 x 6 m ca (dim.trincea) | Visibile | Non identificata |
Area 674 | 00174 |
![]() |
Si tratta di un'area molto vasta sulla quale insistono i resti della villa delle Vignacce. |
200 x 160 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 4209 | 00143 |
![]() |
Si tratta di un'aula termale in laterizio a pianta quadrata con lato di 11 m ca. L'aula, aperta da tre archi a doppia ghiera, in origine era coperta con volta a crociera. |
12 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Idrica, Non identificata |
Area 580 | 00143 |
![]() |
In un'area lungo la Prenestina, corrispondente al III miglio, si estende una delle più grandi ville del suburbio di Roma. In essa sono stati identificati i praedia appartenuti ai Gordiani, l'effimera dinastia che governò l'impero tra il 238 e il 244. |
A) 13 m ca (diametro mausoleo) A-B) 95 x 50 m ca (dim. area) D) 22 x 18 m ca (dim.resti di cisterna) E) 40 x 30 m ca (dim.aula ottagonale) H) 21.80 m ca (lato cisterna) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 157c | 00185 |
![]() |
Si tratta di una porzione delle mura Serviane. La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
50 x 25 m ca (dim. area) | Visibile | Difensiva, Non identificata |
Area 1580 | 00143 |
![]() |
Si tratta di una struttura a pianta quadrata (4 x 4 m) che si sviluppa in altezza per 7,50 m ca. E' realizzata in laterizi e probabilmente presenta un'apertura sul lato N, che appare oggi in parte crollata. |
4 x 4 m ca (dim. area) | Visibile | Abitativa, Produttiva |
Area 2447 | 00137 |
![]() |
Si tratta di una trincea relativa ad un sondaggio preventivo effettuato dalla Soprintendenza, ora colma di acqua e completamente invasa dalla vegetazione. Intorno all'area, in prossimità della recinzione, è stato possibile notare una notevole quantità di frammenti fittili. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
Area 4326 | 00132 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di cisterne: le due strutture sono state individuate una nelle vicinanze del fosso, l'altra sulla sommità del fosso in una zona privata, recintata, che comunque non pregiudica la visibilità. |
6 x 6 m ca (dim. cisterna A) 50-60 cm ca (spessore muri cisterna A) 2.50 m ca (h cisterna A) 6 x 6 m ca (dim. cisterna B) 1.50 m ca (h cisterna B) | Visibile | Idrica |
Area 4905b | 00184 |
![]() |
Si tratta di una serie di archi che appartengono all'acquedotto Neroniano, ramo dell'acquedotto Claudio. Lo speco dell'acquedotto era sostenuto da arcate costituite da pilastri in mattoni, terminanti con una cornice laterizia, sui quali giravano archi a doppia ghiera di sesquipedali e bipedali. |
66 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Idrica |
Area 3921 | 00133 |
![]() |
Guilici segnala la presenza della Botte di Luciano che 'ricopre, con la sua caratteristica calotta ad ogiva, la ricca sorgente che è all'origine del fosso omonimo. |
4 m ca (diametro max calotta ad ogiva) 2.5 m ca (diametro min calotta ad ogiva) | Visibile | Idrica |
Area 1332 | 00143 |
![]() |
Si tratta dei resti di un tratto basolato appartenuto molto probabilmente all'antico tracciato della via Cassia. |
10 x 2 m ca (dim. resti) | Visibile | Viaria |
Area 1646a | 00143 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di una torre medievale. Nel luogo è attualmente visibile un edificio a pianta rettangolare che, pur non presentando recenti interventi di restauro, si trova in discrete condizioni. |
6 x 8 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
Area 5002 | 00189 |
![]() |
Si tratta di un sepolcro a pianta quadrata, a ridosso del tracciato moderno di via della Giustiniana, all'altezza di via Barduzzi. Il sepolcro è completamente ricoperto da vegetazione, ma in alcuni punti è visibile una muratura in conglomerato cementizio (malta e scaglie di selce). |
7 x 7 m ca (dim.resti) | Visibile | Funeraria |
Area 3721 | 00186 |
![]() |
Si tratta di un edificio medioevale denominato Albergo della Catena, il cui nome deriva da un’antica via, detta della Catena di Pescheria, un tempo sbarrata da una catena retta da colonnotti. |
12 x 16 m ca | Visibile | Abitativa |
Area 3889a | 00054 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di un casale e di un'area di frammenti fittili (3889b). Il casale, attualmente visibile, è denominato "Villa Gentile", struttura moderna che incorpora i resti medioevali della Torre Vergata. |
12 x 18 m ca (dim.casale) | Visibile | Difensiva |
Area 4718 | 00128 |
![]() |
Si tratta di una grotta, visibile dall'esterno dell'area, a cui non è stato possibile accedere. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Viaria |
Area 785 | 00137 |
![]() |
La Carta dell'Agro segnala tracce di un ponte, identificato con ponte Cecchina, di cui restano visibili tre blocchi di tufo ed uno in travertino, non più in situ. |
80 x 5 cm ca | Visibile | Viaria |