| Title | CAP | Fotografie | Corpo | Dimensioni |
Visibilita |
Funzione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Area 5640 | 00153 |
|
Si tratta di materiale archeologico conservato al di sotto del Portico di S.Sabina (sarcofagi, capitelli, cornici) e di una fontana, probabilmente adorna di materiale di età romana reimpiegato, localizzata in piazza Pietro d'Illiria. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
| Area 4127 | 00185 |
|
Si tratta del piccolo castellum aquae dell’Acquedotto della Marcia, conservato presso la stazione Termini. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
| Area 1116 | 00135 |
|
Si tratta di un tratto di strada basolata (pertinente ad un diverticolo della via Trionfale antica), asportato dalla posizione originaria (area 200) e riposizionato dalla Soprintendenza Archeologica di Roma sul prato di un cortile condominiale, seguendo l'orientamento originario (NO/SE). |
13 x 2 m ca (dim.tratto basolato ricostruito) | Visibile | Viaria |
| Area 4843 | 00186 |
|
Si tratta di un piede sinistro, di grandi dimensioni, realizzato in marmo bianco e dotato di calzari. Secondo Coarelli il piede è appartenuto probabilmente ad una statua di culto di una divinità femminile. |
1.20 x 0.80 m ca | Visibile | Non identificata |
| Area 1367c | 00133 |
L'area presenta una vasta estensione e comprende un casale (G) detto Fattoria di Montesanto e altri edifici ad esso connessi, come un ex-fienile, di pianta quadrangolare, sito a SE all'altezza del civico 41. |
160 x 130 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata | |
| Area 756 | 00179 |
|
L’area è relativa al colombario di Pomponius Hylas; il colombario, datato al periodo compreso tra il principato di Tiberio e di Nerone (14-68 d.C.), è costruito in opera cementizia rivestita di mattoni. |
"Sulla destra si apre lÆambiente rettangolare del colombario, scavato in parte nella roccia (misure 4 x 3 m ca)" (Coarelli 1997, p.361). | Visibile | Funeraria |
| Area 5274 | 00132 |
|
Si tratta di resti di muratura realizzati in blocchetti di tufo, tra cui si notano un ambiente absidato e numerosi crolli. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Non identificata |
| Area 127 | 00135 |
|
Si tratta di villa Pacis, attualmente abitata da suore che gestiscono la scuola elementare e materna compresa all'interno dell'area. Nel giardino di fronte alla villa sono visibili rocchi di colonne in marmo e tufo. |
56 x 12 m ca (dim.resti) | Visibile | Non identificata, Abitativa |
| Area 1345 | 00189 |
|
Si tratta di una villa moderna di inizio secolo, circondata da un vasto giardino alberato (1 ettaro ca). I proprietari della villa sono i Molinario, un tempo proprietari anche dell'azienda sottostante (area 1342) e di gran parte dei terreni circostanti. |
400 mq ca (dim. resti) | Visibile | Abitativa |
| Area 2463b | 00118 |
La Carta dell'Agro segnala la presenza di tracce di una villa romana, che non è stato possibile verificare. La torre e le tracce della villa sono state notate dal De Rossi che descrive "la torre di Morena [...] che sorge con ogni probabilità sui resti di un edificio romano. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Abitativa, Produttiva | |
| Area 522 | 00169 |
|
Si tratta di una torre medievale del XII secolo, a pianta quadrata realizzata con murature in blocchetti irregolari di tufo, selce e travertino, con alcuni elementi in laterizio identificabili negli architravi al di sopra delle finestre. |
8 x 8 m ca (dim.resti) | Visibile | Difensiva |
| Area 5662 | 00153 |
|
Si tratta dello sbocco della Cloaca Maxima, ancora conservato ottimamente. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica |
| Area 1996 | 00163 |
|
Si tratta di una vasta area di frammenti fittili che si estende su di un campo momentaneamente coltivato a pomodori. |
150 x 230 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
| Area 4904 | 00184 |
|
Si tratta di una struttura muraria antica realizzata in opera laterizia, più volte ristrutturata sia in antico che in tempi recenti, che oggi costituisce parte della recinzione della proprietà posta al civico 103. |
35 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Non identificata |
| Area 1457b | 00142 |
|
Si tratta di alcuni tratti dell'antico tracciato stradale segnalato dalla Carta dell'Agro, ripercorso in parte dall'attuale via di Grotta Perfetta. |
17.30 m ca (dim.lineari resti) | Visibile | Viaria |
| Area 5289 | 00148 |
|
Si tratta di resti di muratura composti da scaglie di selce, tufo e laterizio. Alcuni lacerti murari sembrano delimitare ambienti di cui, però, non restano che le rasature a livello del piano di calpestio. |
4 x 5 m ca | Visibile | Non identificata |
| Area 3803 | 00143 |
|
Si tratta di un'area di spargimento di materiali quali ceramica, frammenti di marmo, di laterizi e metalli, localizzabile al di sopra dei campi arati intorno alla recinzione della basilica cristiana di Pianabella. |
500 x 500 m ca (dim. area) | Visibile | Non identificata |
| Area 1363 | 00133 |
|
Si tratta di un ponte antico segnalato anche dal Quilici: "Sul fosso del Giardino, subito prima di Torre Nova, la Casilina Vecchia passa il ruscello mediante un antico ponte in opera quadrata di tufo rosso che potremmo riferire al II sec. a.C. " |
6 x 6 m ca (dim. area) | Visibile | Viaria |
| Area 4684 | 00133 |
|
La Carta dell'Agro segnala la presenza di resti di una villa di epoca romana che non è stato possibile verificare. |
100 x 70 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |
| Area 4629 | 00134 |
|
La Carta dell'Agro segnala in quest'area 'casale settima la torre'. Si tratta di un casale a pianta rettangolare, con torre annessa, che si trova all'interno di una proprietà privata, recintata ma in stato di completo abbandono. Entrambi gli edifici versano in pessimo stato di conservazione. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Difensiva |
| Area 251h | 00133 |
|
L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna. |
1000 m ca (lunghezza resti) | Visibile | Idrica |
| Area 618f | 00164 |
Si tratta dei resti dell'acquedotto Traiano-Paolo che attraversano in direzione O-E l'intera area compresa nel foglio 14 H II. Le arcate dell'acquedotto, in questo tratto tutte visibili, si presentano in opera laterizia, reticolata e mista. |
Dimensioni non rilevate | Visibile | Idrica | |
| Area 2508 | 00153 |
|
Casa medioevale su due livelli, al di sopra del ristorante 'La Taverna dei Mercanti'. All’estremità della facciata SO, al primo piano, è conservata una piccola finestra archiacuta. |
18 x 20 m ca (dim.area) | Visibile | Abitativa |
| Area 157r | 00187 |
|
La costruzione delle più antiche mura urbane è tradizionalmente attribuita al re di Roma Servio Tullio (metà del VI sec.a.C.); la lunghezza di queste mura era di quasi 11 Km: entro di esse era inclusa una superficie di circa 426 ettari. |
2 x 3 m ca | Visibile | Difensiva |
| Area 1151 | 00165 |
|
L'area di frammenti fittili segnalata dalla Carta dell'Agro è composta da uno spargimento di frammenti di ceramica comune e materiale edilizio (tufo, laterizi) che sembra provenire da un muretto di confine edificato in blocchetti di tufo e laterizi, peraltro costituente la parte emergente dell'ac |
200 x 100 m ca (dim.area) | Visibile | Non identificata |




