Titolo CAP Fotografie Corpo Dimensioni Visibilitaordinamento decrescente Funzione
Area 251g 00133 Area 251: il tratto G dell'acquedotto Alessandrino

L'acquedotto Alessandrino fu realizzato dall'imperatore Alessandro Severo intorno al 226 d.C.. L'acqua proviene da una località 3 km a N del paese di Colonna.

1000 m ca (lunghezza resti) Visibile Idrica
Area 65 00143 Area 65: i resti di strutture murarie e di pavimentazione visibili nell'aiuola spartitraffico

Si tratta di resti di strutture murarie in opera reticolata (pertinenti almeno a due ambienti distinti) entrambi pavimentati in opus spicatum.

4.3 x 2 m ca (dim.area) lunghezza 2 m ca-diametro 65 cm ca (dim. frammento colonna A) lunghezza 1.70 m ca-diametro 43 cm ca (dim. frammenti di colonna B) Visibile Non identificata
Area 5634 00186 Area 5634: i resti di una casa romana al di sotto del museo Barracco

Si tratta dei resti di un'abitazione di età romana tra cui sono riconoscibili due porzioni del peristilio con resti di colonne in situ, il relativo pavimento in lastre d marmo e alcuni resti di strutture murarie in opera reticolata ed in opus testaceum, tutti in buono stato di conservazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa
Area 1756 00169 Area 1756: il casale visto da via Casilina

Si tratta di un edificio che originariamente, secondo notizie raccolte sul luogo, apparteneva ad un convento di frati, ceduto recentemente a privati e adibito a laboratorio di restauro; è stato ristrutturato ed intonacato di rosso.

3 m ca (lunghezza muro) Visibile Funeraria, Non identificata, Abitativa, Produttiva
Area 3716 00186 Area 3716: particolare della prua di nave

Si tratta dei resti della prua della nave allusiva alla triremi che trasportò il serpente del dio Esculapio da Epidauro a Roma. Della prua si conserva attualmente un tratto di muratura in blocchi di travertino, su cui è rappresentato il serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio.

8 m ca Visibile Non identificata
Area 4223 00184 Area 4223: la proprietà all'interno della quale si trovano i blocchi di tufo di Grotta Oscura

Si tratta di blocchi di tufo di Grotta Oscura, probabilmente relativi a una parte delle Mura Serviane andata distrutta.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 5417 00186

Si tratta di due vasche di granito egizio provenienti dalla terme di Caracalla. Le vasche, di forma ovale, sono attualmente utilizzate come fontane.
Visibili

8 x 3 m ca Visibile
Area 3862 00118 Area 3862: il sepolcro visto da via di Gregna Sant'Andrea

Si tratta di un sepolcro di età romana, a pianta quadrangolare, realizzato in opera listata; l'edificio privo di copertura, presenta il paramento in buona parte crollato.

Dimensioni non rilevate Visibile Funeraria
Area 2612 00119 Area 2612: la zona interessata dalla presenza di strutture murarie

Si tratta dei resti di due ambienti di forma rettangolare in muratura laterizia e conglomerato di tufo. Le pareti conservano tracce dell'originaria copertura a volta nelle imposte in conglomerato di tufo attualmente visibili lungo la parte terminale delle murature.

10 x 10 m ca (dim. area) Visibile Non identificata
Area 821l 00174 Area 821: il tratto L dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

15 m ca (dim.lineari) Visibile Idrica
Area 4908 00185 Area 4908: il sepolcro gemino addossato al muro di recinzione di Villa Wolkonski

Si tratta del Sepolcro Gemino, tomba di età repubblicana, con due celle su un'unica fondazione, fiancheggiate da porte con i busti dei defunti: una donna e due uomini a sinistra, due donne a destra.

5 x 4 m ca (dim.resti) Visibile Funeraria
Area 5642 00153 Area 5642: un blocco di marmo ricoperto da vegetazione

Si tratta di un blocco di marmo ricoperto in parte da muschio e rose, rinvenuto durante la risistemazione del roseto.
Visibili

1 X 0.50 m Visibile Non identificata
Area 247 00172

La villa, situata presso il limite NO del pianoro di Centocelle, è identificabile con uno degli edifici prima indagati e quindi demoliti negli anni ’30, in relazione con le operazioni di livellamento per il campo di aviazione.

Dimensioni non rilevate Visibile Abitativa, Produttiva
Area 3737 00186 Area 3737: una porzione di muratura medievale al di sotto dell'intonaco del palazzo

L’area è relativa ad un risparmio di muratura medioevale, visibile al di sotto dell’intonaco (parzialmente crollato) di un palazzo. All’altezza del primo piano dell’edificio è conservata la muratura in tufelli di forma regolare.
Tipologia dell’edificio
Non identificabile

7 x 8 m ca Visibile Non identificata
Area 4272 00166 Area 4272: il terreno dove è stato possibile scorgere i frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili che è stato possibile verificare solo parzialmente.

50 x 20 m ca (dim. resti) Visibile Non identificata
Area 4685 00133 Area 4685: il terreno dove si trovano i frammenti fittili

La Carta dell'Agro segnala la presenza di un'area di frammenti fittili attualmente localizzata all'interno di un terreno di proprietà dell'Università di Roma Tor Vergata, interessato da lavori di sistemazione per il Giubileo del 2000.

20 x 20 m ca (dim.area) Visibile Non identificata
Area 351 00172 Area 351: i sepolcri visti dalla ferrovia

Si tratta di almeno quattro sepolcri, con strutture annesse, e di un tratto basolato antico segnalati dalla Carta dell'Agro.

90 x 30 m ca (dim.area) Visibile Funeraria, Viaria
Area 2312 00189 Area 2312: l'ingresso della grotta

La Carta dell'Agro segnala la presenza di una grotta visibile solo in parte perchè ricoperta da folta vegetazione.
Visibili ma non accessibili

Dimensioni non rilevate Visibile Non identificata
Area 821t 00178 Area 821: il tratto T dell'acquedotto

Si tratta di due acquedotti (Anio Novus e Aqua Claudia) costruiti da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52 d.C..

1.4 Km ca (dim.lineari complessive) Visibile Idrica
Area 400 00133 Area 400: pinnacolo dell'acquedotto Felice

La Carta dell'Agro segnala in quest'area un elemento storico-monumentale; si tratta di un pinnacolo dell'Acquedotto Felice, ben conservato, costituito da un dado quadrangolare di base, sopra il quale è posto un pilastro di sezione e base rettangolare, terminante a cuspide.

1.50 x 1.50 m ca (dim. resti) Visibile Idrica
Area 4922 00187 Area 4922: il materiale archeologico inglobato e addossato nelle murature esterne della chiesa di S.Silvestro

Si tratta di numerosi frammenti di materiale archeologico erratico costituito soprattutto da epigrafi funerarie in marmo, laterizi bollati e frammenti di marmo. Si vedono anche delle colonne di marmo scanalato con capitello poggiate lungo il lato E del cortile.

16 x 8 m ca (dim.cortile) Visibile Non identificata
Area 5665 00186 Area 5665: i resti del tempio di Bellona

Il tempio di Apollo, detto Sosiano, fu dedicato nel 431 a.C. e restaurato nel 353 a.C.. Il nome di Sosiano gli deriva dal console C.Sosio che nel 34 a.C. ne curò la ricostruzione integrale. Il tempio, nella sua struttura originaria, era pseudoperiptero prostilo ed esastilo.

21.34 x 40 m ca (dim.desunte da Coarelli 1993, p.308) Visibile Culturale
Area 584 00133 Area 584: le strutture presenti all'interno del giardino

Si tratta di una serie di ambienti, costituenti un complesso abitativo, individuato circa quindici anni fa; vi si riconoscono ambienti ad esedra, stanze a pianta circolare con nicchie ai vertici, praefurnia, condotti e rivestimenti idraulici; tutte le murature sono in opera quadrata, reticolata e

25 x 15 m ca (dim. area) Visibile Abitativa, Produttiva
Area 1211 00131

L'area è interessata da resti di antiche cave, attualmente in abbandono. Si riconoscono, nelle porzioni N e E dell'area, le pareti verticali risparmiate dalle operazioni di estrazione del materiale.
Visibili ma non accessibili

540 x 310 m ca (dim.area recintata) Visibile Produttiva
Area 3748 00186 Area 3748: il campanile di età medievale con cortina originale

Si tratta della chiesa della Madonna del Divino Amore. Il campanile, di età medioevale, conserva la muratura originale in cortina laterizia. Sulla parete O, a livello del pianterreno, è visibile un arco con ghiera laterizia, in parte tagliato da una porta moderna.

12 x 15 m ca Visibile Culturale

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